Benessere - Blog | QVC Italia https://www.blog.qvc.it/tag/benessere/ Fri, 26 Apr 2024 11:13:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.blog.qvc.it/wp-content/uploads/2021/05/cropped-favicon-32x32.png Benessere - Blog | QVC Italia https://www.blog.qvc.it/tag/benessere/ 32 32 Integratori per la stanchezza durante il cambio di stagione  https://www.blog.qvc.it/bellezza/integratori-per-la-stanchezza-durante-il-cambio-di-stagione-i-qvc/ Fri, 26 Apr 2024 11:13:04 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126940 Spazzole per la pulizia del viso: funzionano davvero? 

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Integratori per la stanchezza durante il cambio di stagione 

Perché ci si sente più stanchi durante il cambio di stagione? 

Ci sono diverse ragioni per cui ci si può sentire stanchi durante il cambio di stagione. Uno dei motivi principali è il cambiamento nelle condizioni atmosferiche. Durante il passaggio da una stagione all’altra, le temperature e l’umidità possono variare, e ciò può influire sul nostro corpo e sul nostro sistema immunitario. Questo cambiamento può richiedere al nostro corpo un certo adattamento, portando a una sensazione di stanchezza o affaticamento

Inoltre, il cambio di stagione può avere un impatto sul nostro ritmo circadiano, che regola il nostro ciclo sonno-veglia. Con il cambiamento delle ore di luce e buio durante le diverse stagioni, il nostro corpo può impiegarci del tempo per abituarsi a un nuovo programma e ciò può portare a disturbi del sonno e una sensazione generale di stanchezza. 

Infine, il cambio di stagione può anche comportare un aumento dello stress. Con il cambiamento delle attività e delle responsabilità legate alla stagione, come prepararsi per le vacanze o affrontare nuove sfide professionali, possiamo sentirci sopraffatti mentalmente ed emotivamente, con conseguente sensazione di stanchezza. 

È importante ricordare che ognuno può essere influenzato in modo diverso dal cambio di stagione e che è normale sentirsi stanchi o affaticati durante questa transizione. Assicurati di prenderti cura di te, riposare adeguatamente, mangiare una dieta equilibrata e fare attività fisica regolarmente per contribuire a mitigare gli effetti del cambio di stagione sulla tua energia e benessere generale. 

Guarda tutti gli integratori per l’energia fisica e mentale disponibili sul sito QVC.  

Integratori per la stanchezza  

Gli integratori possono essere utili per combattere la stanchezza durante il cambio di stagione, ma è importante capire che non sono una soluzione miracolosa e che è sempre consigliabile parlare con un professionista sanitario prima di assumere qualsiasi integratore, così da assicurarti che sia adatto alle tue esigenze specifiche. 

Alcuni integratori che potrebbero essere utili sono: 

  • Integratori di Vitamine del gruppo B: le Vitamine del gruppo B, come la vitamina B12 e l’Acido Folico, svolgono un ruolo chiave nel metabolismo energetico. Integratori contenenti queste vitamine possono aiutare a supportare i livelli di energia e combattere la stanchezza; 
  • Integratori Vitamina D: durante l’autunno e l’inverno, quando l’esposizione al sole è limitata, i livelli di Vitamina D possono scendere. Gli integratori di Vitamina D possono essere utili per mantenere livelli adeguati di questa vitamina, che è importante per la salute generale e il benessere; 
  • Integratori di Ferro: la carenza di Ferro è una causa comune di stanchezza. Gli integratori di Ferro possono aiutare ad integrare i livelli di questo importante minerale nel corpo e migliorare i sintomi di stanchezza. 
  • Integratori di Ginseng: gli integratori che contengono radice di ginseng hanno un effetto tonico-adattogeno che contribuisce ad alleviare la stanchezza fisica e mentale ed antiossidante, risultando un valido aiuto  durante il cambio di stagione. 

Di seguito sono presenti alcuni integratori noti per i loro benefici nel supportare l’energia fisica e mentale: 

  • Rhodiola rosea: la radice di questa pianta ha proprietà tonico-adattogene  per supportare la stanchezza fisica e mentale e per aiutare a mantenere il normale tono dell’umore; 
  • Coenzima Q10: questo nutriente essenziale è coinvolto nel processo di produzione di energia nelle cellule che viene immagazzinata per essere utilizzata per le principali funzioni metaboliche; 
  • Omega-3: gli acidi grassi omega-3, come l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), contribuiscono al normale funzionamento del cuore, in particolare il DHA supporta la salute cerebrale; 
  • Caffeina: la caffeina è un noto stimolante che può fornire una spinta temporanea all’energia e alle funzioni cognitive. Tuttavia, è importante consumarla con moderazione, non superando i 400 mg al giorno, e considerare la propria tolleranza individuale. Il suo impiego non è raccomandato per i bambini, durante la gravidanza e l’allattamento. 

È importante sottolineare che gli integratori dovrebbero essere considerati come parte di un approccio generale per combattere la stanchezza durante il cambio di stagione

QVC offre una vasta selezione di integratori per l’energia. Sul sito troverai una varietà di marchi e prodotti noti per il loro supporto all’energia fisica e mentale: visita lo shop online per scegliere le formule più adatte a te. 

Guarda tutti prodotti disponibili sul sito QVC.  

Leggi anche L’importanza del magnesio: benefici, cibi e integratori.

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Spazzole per la pulizia del viso: funzionano davvero?  https://www.blog.qvc.it/bellezza/spazzole-per-la-pulizia-del-viso-funzionano-davvero/ Wed, 24 Apr 2024 16:10:26 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126935 Spazzole per la pulizia del viso: funzionano davvero? 

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A cosa serve la spazzola per il viso

Le spazzole per il viso sono strumenti utilizzati nella skincare per pulire e massaggiare delicatamente la pelle. Si parla spesso dei benefici di questi strumenti, ma funzionano davvero? 

Ecco alcuni vantaggi delle spazzole per il viso: 

  • Pulizia profonda: le spazzole per il viso aiutano a rimuovere efficacemente l’eccesso di olio, sporco, trucco e residui di prodotti dalla pelle. Le setole della spazzola aiutano a pulire in profondità i pori, favorendo una pelle più pulita e chiara;
  • Esfoliazione: le setole della spazzola per il viso possono agire come un esfoliante delicato, rimuovendo le cellule morte dalla superficie della pelle. Questo processo di esfoliazione promuove il rinnovamento cellulare e rende la pelle più liscia e luminosa;
  • Stimolazione della circolazione: durante l’uso delle spazzole per il viso, il movimento delle setole sulla pelle aiuta a stimolare la circolazione sanguigna. Questo può portare a un aspetto più radioso e sano della pelle;
  • Massaggio: l’utilizzo delle spazzole per il viso può fornire un’esperienza di massaggio piacevole e rilassante. Questo può contribuire a ridurre lo stress, migliorare la circolazione e favorire il rilassamento muscolare nel viso;
  • Migliore assorbimento dei prodotti per la skincare: utilizzare una spazzola per il viso prima di applicare prodotti come sieri o creme permette una migliore penetrazione dei principi attivi nella pelle. Rimuovendo le impurità e migliorando la texture della pelle, si favorisce l’assorbimento dei prodotti successivi. 

Guarda tutte le spazzole per il viso disponibili sul sito QVC.  

Quale spazzola per il viso scegliere?

È importante scegliere una spazzola per il viso di buona qualità, con setole morbide e non abrasive. Inoltre, è consigliabile utilizzare la spazzola con delicatezza, evitando di applicare troppa pressione sulla pelle per non irritarla.

La frequenza di utilizzo della spazzola per il viso dipende dalle esigenze individuali e dalla sensibilità della pelle, ma in generale è consigliato utilizzarla una o due volte alla settimana.

Prima di utilizzarla, consulta sempre un dermatologo o estetista per verificarne l’adeguatezza alla tua pelle.

Ecco una guida generale su come utilizzare una spazzola per la pulizia del viso: 

  • Prepara la pelle: inizia con il viso pulito e bagnato. Puoi utilizzare un detergente delicato per rimuovere l’eccesso di olio, sporco e trucco prima di utilizzare la spazzola. Assicurati che la pelle sia bagnata per agevolare il movimento della spazzola 
  • Applica il detergente o la spuma detergente: versa una piccola quantità di detergente o spuma detergente sulla spazzola o direttamente sul viso. Scegli un detergente adatto al tuo tipo di pelle e alle tue esigenze 
  • Usa la spazzola sul viso: accendi la spazzola e inizia a massaggiare delicatamente il viso con movimenti circolari. Assicurati di coprire tutte le aree del viso, evitando la zona degli occhi e delle labbra. Puoi anche concentrarti sulle aree problematiche, come la zona T (fronte, naso e mento), se necessario 
  • Controlla la pressione: applica una pressione leggera e controllata sulla pelle. Evita di applicare una pressione eccessiva o di sfregare troppo energicamente, poiché potresti irritare la pelle. L’obiettivo è esfoliare e pulire delicatamente senza danneggiare la pelle 
  • Durata: per la maggior parte delle persone, un massaggio con la spazzola del viso dovrebbe durare circa 1-2 minuti. In ogni caso, adatta la durata alle tue esigenze personali e alla sensibilità della tua pelle 
  • Sciacqua il viso: dopo aver utilizzato la spazzola, sciacqua il viso con acqua tiepida per rimuovere i residui di detergente o spuma detergente 
  • Asciuga e idrata: tampona delicatamente il viso con un asciugamano pulito e applica una crema idratante adatta al tuo tipo di pelle per nutrire e proteggere la pelle 
  • Pulizia della spazzola: dopo l’uso, pulisci la spazzola seguendo le istruzioni del produttore. In generale, potrebbe essere sufficiente sciacquare le setole con acqua calda e sapone delicato. Assicurati di lasciare asciugare completamente la spazzola prima di riporla. 

È importante ricordare che ogni persona ha esigenze e sensibilità cutanee diverse. Assicurati di ascoltare la tua pelle durante l’utilizzo della spazzola e di adattare la modalità di utilizzo alla tua pelle unica. Se hai dubbi o sei preoccupato per l’utilizzo di una spazzola per il viso, consulta sempre un dermatologo o un estetista. 

Guarda tutti prodotti per il viso disponibili sul sito QVC.  

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Scalp massage: i benefici del massaggio al cuoio capelluto  https://www.blog.qvc.it/bellezza/scalp-massage-i-benefici-del-massaggio-al-cuoio-capelluto/ Tue, 16 Apr 2024 07:29:05 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126882 Scalp massage: i benefici del massaggio al cuoio capelluto 

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scalp massage

4 motivi per cui dovresti massaggiare il cuoio capelluto 

Lo scalp massage è una tecnica millenaria che favorisce la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, promuovendo il rilassamento e la riduzione dello stress. Questo massaggio migliora la microcircolazione del cuoio capelluto e la conseguente ossigenazione dei bulbi piliferi, per capelli più sani. Inoltre, l’uso di oli caldi durante il massaggio può contribuire a rilassare i muscoli tesi nella zona della testa e del collo. 

Quali sono i benefici dello scalp massage 

Lo scalp massage offre diversi benefici per la salute del cuoio capelluto e dei capelli. Ecco alcuni dei principali vantaggi: 

  1. Favorisce capelli più sani: aumenta la circolazione sanguigna e l’ossigenazione di quest’area, per capelli più sani; 
  1. Migliora la circolazione sanguigna, contribuendo a una migliore circolazione in tutto il corpo e riducendo lo stress e i mal di testa; 
  1. Riduce la tensione muscolare: Il massaggio al cuoio capelluto aiuta a rilasciare la tensione muscolare nella testa e nel collo; 
  1. Riduce l’accumulo di cellule morte e prodotti: funge da ottima tecnica di esfoliazione favorendo un ambiente pulito per i follicoli piliferi. 

Il massaggio al cuoio capelluto può essere un’aggiunta benefica alla routine di cura dei capelli e del cuoio capelluto, offre vantaggi sia fisici che mentali

Come si può fare uno scalp massage in casa 

Per fare uno scalp massage a casa, puoi seguire questi 3 semplici passaggi: 

  1. Posiziona le mani sulla testa con i polpastrelli ed esegui una leggera pressione muovendoli in senso circolare alle radici dei capelli per almeno 5 minuti, mantenendo un ritmo cadenzato e regolare; 
  1. Effettua piccoli movimenti circolari sulla testa, concentrandoti su piccole sezioni alla volta, partendo dalle tempie e procedendo fino alla nuca. Variando la pressione in base alle tue sensazioni personali, dedica particolare attenzione alle zone tese o stress; 
  1. Per ottenere i massimi benefici, ripeti lo scalp massage regolarmente dedicando almeno cinque minuti a questo rituale di self-care. 

Puoi integrare il massaggio al cuoio capelluto con oli o shampoo specifici per questa area; assicurati di lavare bene i capelli per eliminare eventuali residui e non lasciarli unti. 

Per fare uno scalp massage a casa, puoi seguire questi 3 semplici passaggi: 

  1. posiziona le mani sulla testa con i polpastrelli ed esegui una leggera pressione muovendoli in senso circolare alle radici dei capelli per almeno 5 minuti, mantenendo un ritmo cadenzato e regolare; 
  1. effettua piccoli movimenti circolari sulla testa, concentrandoti su piccole sezioni alla volta, partendo dalle tempie e procedendo fino alla nuca. Variando la pressione in base alle tue sensazioni personali, dedica particolare attenzione alle zone tese o stress; 
  1. per ottenere i massimi benefici, ripeti lo scalp massage regolarmente dedicando almeno cinque minuti a questo rituale di self-care. 

Puoi integrare il massaggio al cuoio capelluto con oli o shampoo specifici per questa area; assicurati di lavare bene i capelli per eliminare eventuali residui e non lasciarli unti. 

Quali sono gli strumenti necessari per fare uno scalp massage in casa 

Per fare uno scalp massage a casa, potresti aver bisogno di alcuni strumenti che possono aiutarti a ottenere i massimi benefici da questa pratica. Eccone alcuni: 

  • Una spazzola in silicone con dentini può intensificare gli effetti positivi dello scalp massage. Questo dispositivo può essere utilizzato sia sui capelli asciutti che sotto la doccia, spazzolando i capelli dalle radici alle punte con movimenti lenti e delicati; 
  • Uno scalp massager manuale può essere un ottimo strumento per eseguire il massaggio con maggiore precisione e comfort. Questi strumenti sono progettati per stimolare il cuoio capelluto e favorire la circolazione sanguigna; 
  • Oli essenziali: se desideri arricchire il tuo scalp massage con oli essenziali, potresti considerare l’utilizzo di oli come menta piperita, rosmarino o lavanda per aumentare gli effetti rilassanti e benefici del massaggio. 

Esplorando il sito di QVC, puoi trovare ulteriori opzioni e prodotti specifici per lo scalp massage che possono arricchire la tua routine di cura personale. Eccone alcuni: 

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4 Integratori per la circolazione delle gambe https://www.blog.qvc.it/bellezza/4-integratori-per-la-circolazione-delle-gambe-2/ Mon, 15 Apr 2024 13:55:12 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126859 4 Integratori per la circolazione delle gambe

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4 Integratori per la circolazione delle gambe

Come migliorare il benessere delle gambe

Gli integratori per la circolazione delle gambe sono utilizzati per migliorare gli inestetismi della cellulite
grazie alle loro proprietà benefiche che agiscono sul microcircolo e sul metabolismo, riducendo la
sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe.
Ecco 4 integratori per la circolazione delle gambe che puoi trovare sul sito QVC:

  1. Armores Natura ha diverse proprietà benefiche per contrastare gli inestetismi della cellulite e
    favorire la funzionalità del microcircolo. Contrasta gli Inestetismi della cellulite contribuendo a
    migliorare l’aspetto della pelle. Supporta il Microcircolo, grazie alla presenza di ingredienti come la
    Centella Asiatica, l’estratto di Uva, Rusco e Meliloto;
  2. Joachim Kaeser Body Lift Caps è progettato per contrastare gli inestetismi della cellulite e
    promuovere una pelle dall’aspetto più omogeneo, può inoltre aiutare a sostenere la pelle
    dall’interno;
  3. Syrio Ritenil Gambe Leggere è formulato per favorire gambe più leggere e sostenere il microcircolo;
  4. Naturalisse Sollievo Gambe con Vite Rossa è pensato per offrire sollievo alle gambe e supportare il
    benessere circolatorio. L’integratore contiene Vite Rossa, nota per le sue proprietà benefiche sulla
    circolazione sanguigna, che aiutano a mantenere gambe più vitali.

Circolazione delle gambe: consigli per migliorarla

Per prevenire l’apparizione degli inestetismi alle gambe, è possibile adottare diverse misure preventive:

  • Mantenimento di un peso salutare: controllare il peso corporeo attraverso una dieta equilibrata e
    regolare attività fisica può contribuire a prevenire l’accumulo di adipe e la formazione di inestetismi;
  • Esercizio fisico regolare: praticare regolarmente attività fisica, in particolare esercizi mirati per le
    gambe, può favorire la tonicità muscolare e migliorare la circolazione sanguigna, riducendo il rischio
    di inestetismi;
  • No sedentarietà: ridurre il tempo trascorso in posizioni statiche o sedentarie può aiutare a
    mantenere attiva la circolazione e prevenire problemi legati alla stasi venosa;
  • Abbigliamento adeguato: utilizzare indumenti comodi e non troppo stretti può favorire una corretta
    circolazione sanguigna nelle gambe, riducendo il rischio di inestetismi;
  • Alimentazione equilibrata: seguire una dieta ricca di frutta, verdura, fibre e limitare il consumo di
    cibi ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri può contribuire a mantenere la salute della pelle e
    dei tessuti.

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Cheratina: come agisce sui capelli lisci e sui ricci https://www.blog.qvc.it/bellezza/cheratina-come-agisce-sui-capelli-lisci-e-sui-ricci/ Wed, 10 Apr 2024 14:18:43 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126822 Cheratina: come agisce sui capelli lisci e sui ricci.

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Come agisce la cheratina sui capelli

La cheratina agisce sui capelli in modo significativo grazie alla sua natura proteica fibrosa ricca di zolfo.  

Questa proteina svolge una funzione strutturale fondamentale contribuendo a conferire robustezza ed elasticità ai capelli. La cheratina è utile per mantenere la salute del cuoio capelluto e le caratteristiche distintive della chioma, come la lucentezza e la capacità di adattarsi a diverse acconciature. 

Quando applicata sui capelli, la cheratina contribuisce a ristrutturarli, idratarli e renderli più forti, corposi e morbidi. Inoltre, la cheratina può essere utilizzata per trattamenti liscianti che eliminano l’effetto crespo, levigando i capelli e conferendo loro una maggiore lucentezza e setosità.  

Quali sono i tipi di capelli che beneficiano maggiormente delle proprietà della cheratina

La cheratina per capelli è adatta a tutti i tipi di capelli, poiché offre benefici significativi indipendentemente dalla tipologia di capelli: 

Capelli danneggiati, sfibrati e rovinati: i trattamenti alla cheratina sono particolarmente indicati per riparare i capelli, rendendoli più forti, corposi e morbidi; 

Capelli sottili: questo trattamento può contribuire a rendere i capelli sottili più spessi, resistenti e corposi, migliorandone la struttura e l’aspetto; 

Capelli crespi e particolarmente sfibrati: la cheratina aiuta a ridurre l’effetto crespo e a rendere i capelli più lisci, ordinati e gestibili; 

Cheratina sui capelli lisci: 

 

La cheratina agisce sui capelli lisci rinforzando il primo strato del capello, la cuticola, chiudendo le squame del cuoio capelluto e rendendo i capelli lisci. Protegge, leviga e trasforma gradualmente la struttura del capello, agendo come una pellicola protettiva che restituisce forza e lucentezza ai capelli

Cheratina sui capelli ricci:

La cheratina agisce sui capelli ricci ristrutturandoli e rinforzandoli, contribuendo a disciplinare i ricci indomabili e a renderli più gestibili. Questa proteina, ricca di aminoacidi, aiuta a nutrire e a riparare i capelli ricci danneggiati, rendendoli più forti e lucenti. 

Quali sono i vantaggi dei prodotti alla cheratina sui capelli  

Morbidezza e setosità: la cheratina ripara visivamente i danni causati dal calore e dallo styling, rendendoli più morbidi, setosi e sani nell’aspetto; 

Forza e resistenza: la cheratina ricompatta le cuticole danneggiate da colorazioni, trattamenti chimici e aggressioni ambientali, contribuendo a rendere i capelli più forti e resistenti alla rottura; 

Facilità di styling: dopo i trattamenti alla cheratina, la piega e lo styling dei capelli diventano più facili, poiché i capelli sono più gestibili e richiedono meno tempo per essere messi in ordine. 

Guarda tutti i prodotti alla cheratina disponibili sul sito QVC.  

Per una hair care routine completa, non dimenticare di effettuare un massaggio al cuoio capelluto ad ogni lavaggio. Questa pratica è benefica perché aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, stimola i follicoli piliferi, riduce lo stress e la tensione accumulati, favorisce la crescita dei capelli, e contribuisce a mantenere il cuoio capelluto sano e idratato.

Per approfondire questo argomento, leggi anche Cheratina per capelli: a cosa serve e trattamenti da fare a casa.

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Come prendersi cura dei capelli durante il cambio di stagione https://www.blog.qvc.it/bellezza/come-prendersi-cura-dei-capelli-durante-il-cambio-di-stagione/ Fri, 22 Mar 2024 17:16:36 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126626 cura dei capelli

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Hair care routine nel cambio di stagione

Durante i cambi di stagione è comune sperimentare una caduta fisiologica dei capelli, che può essere influenzata da vari fattori come cambiamenti climatici, squilibri ormonali e stress. 

A seguire, il processo di rinnovamento dei capelli può durare circa tre mesi e solitamente è seguito da una nuova ricrescita

Per contrastare l’indebolimento dei capelli, è consigliabile scegliere una dieta equilibrata ricca di nutrienti come ferro, zinco e vitamine del gruppo B. 

Inoltre, l’uso di shampoo o lozioni specifiche, integratori alimentari e il mantenimento di un’adeguata igiene del cuoio capelluto contribuisce a un buon mantenimento della salute dei capelli. 

Per stimolare la crescita dei capelli è poi consigliabile utilizzare prodotti specifici e massaggiare regolarmente il cuoio capelluto per favorire la circolazione. 

Ti diamo alcuni consigli per prenderti cura dei capelli durante il cambio di stagione

1. Lavaggi gentili

 Utilizzare shampoo delicati ed evitare di lavare i capelli troppo frequentemente per non rimuovere eccessivamente il sebo protettivo. Per lavare correttamente i capelli e prendersi cura della chioma durante il cambio di stagione, seguire alcuni consigli esperti può essere fondamentale: 

  • Pettinare bene prima del lavaggio: pettinare accuratamente i capelli prima di lavarli per rimuovere residui di prodotti e prevenire nodi; 
  • Scegliere lo shampoo adatto al proprio tipo di capelli: assicurarsi che lo shampoo sia adatto alle proprie esigenze, considerando se i capelli sono secchi, grassi o hanno altre caratteristiche specifiche. Guarda la selezione di prodotti per la cura dei capelli di alta qualità disponibile sul sito QVC
  • Quantità di shampoo: utilizzare una piccola quantità di shampoo, delle dimensioni di una noce, poiché una grande quantità non significa pulire meglio i capelli; 
  • Massaggiare solo il cuoio capelluto: durante lo shampoo, massaggiare delicatamente il cuoio capelluto senza distribuire il prodotto sulle lunghezze per evitare di seccarle ulteriormente; 
  • Applicare lo shampoo in modo circolare: applicare lo shampoo in modo circolare anziché strofinarlo casualmente per preservare la salute del cuoio capelluto; 
  • Utilizzare acqua fresca: evitare l’uso di acqua troppo calda per non danneggiare i capelli sensibili al calore; 
  • Utilizzare il balsamo e le maschere per i capelli: dopo lo shampoo, utilizzare il balsamo per chiudere le cuticole aperte e proteggere i capelli, rendendoli più elastici. Scegli il balsamo più adatto al tuo tipo di capelli sul sito QVC;  
  • Tempo di posa del balsamo: assicurarsi che il balsamo non resti sui capelli per più di un minuto.

 

2. Asciugature delicate

Per asciugare delicatamente i capelli senza rovinarli durante il cambio di stagione, ecco alcuni consigli pratici suggeriti dagli esperti: 

  • Strizza i capelli nel modo giusto: dopo la doccia, prima di asciugare i capelli con l’asciugamano, è consigliabile strizzarli delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso senza arrotolare le ciocche su sé stesse per evitare la rottura del fusto capillare; 
  • Utilizza l’asciugamano correttamente: evita di frizionare energicamente la testa con l’asciugamano, ma tampona delicatamente per non danneggiare i capelli. Utilizza un tessuto morbido come una vecchia t-shirt in cotone per asciugare senza rovinare; 
  • Shakera delicatamente i capelli: dopo aver tamponato i capelli con l’asciugamano, inclinati in avanti e shakera delicatamente la chioma per far cadere le ultime goccioline d’acqua. Massaggia le radici e arriva fino alle punte con le dita; 
  • Applica un siero districante e protettivo: utilizza un siero districante e protettivo sui capelli per proteggerli durante l’asciugatura e dal calore del phon. Dai un’occhiata ai sieri per capelli presenti sul sito QVC.  
  • Usa l’asciugacapelli correttamente: inizia l’asciugatura con il getto caldo solo dopo aver asciugato naturalmente almeno il 60-80% dei capelli. Mantieni una distanza di circa 15-20 cm dal cuoio capelluto e evita di concentrarti troppo a lungo su un punto per non danneggiare i capelli. 

Alcuni phon sono progettati con tecnologie avanzate che riducono al minimo i danni ai capelli durante l’asciugatura. 

Gli accessori Dyson per la cura dei capelli, grazie alla loro tecnologia avanzata, mirano a salvaguardare la salute del cuoio capelluto da elevate temperature e a non rovinare i capelli durante l’asciugatura e lo styling.  

Questi accessori sono progettati per offrire una serie di vantaggi, come la protezione dai danni dovuti al calore e la riduzione del crespo e dei capelli fuori posto. 

In particolare, gli accessori per l’asciugacapelli Dyson Supersonic™ sono progettati per offrire uno styling veloce e delicato, adatti a diversi tipi di capelli. Ad esempio, il pettine districante è progettato per capelli ricci e molto ricci, aiutando a lisciare i capelli senza danneggiarli. 

3. Sana alimentazione

Mantenere una hair routine adeguata, combinata con una corretta alimentazione, può contribuire significativamente a proteggere e rinforzare i capelli durante il cambio di stagione.  

Le proteine, gli acidi grassi omega-3 e omega-6, insieme alle vitamine A, C ed E sono fondamentali per la salute dei capelli. 

Alcuni cibi benefici per la salute dei capelli sono: 

  • Legumi: come fagioli, lenticchie e soia, che sono fonti di proteine e biotina utili per la struttura dei capelli; 
  • Cannella: tonica e stimolante, antiossidante naturale, aiuta a contrastare l’effetto dei radicali liberi; 
  • Patate dolci: ricche di vitamina A e utili per il benessere del cuio capelluto; 
  • Avocado: fonte di acidi grassi, vitamine e minerali che favoriscono la neutralizzazione dei radicali liberi. 

Inoltre, è consigliabile mantenere una dieta equilibrata che includa alimenti ricchi di proteine ad alto valore biologico, grassi polinsaturi omega-3 presenti nel pesce e nelle noci, e moderare l’assunzione di zuccheri semplici. 

4. Integrazione adeguata

Le vitamine svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere i capelli sani. Ecco alcune vitamine e minerali importanti per il benessere dei capelli

  • Vitamina A: nutre i capelli, aiuta a prevenire l’invecchiamento;
  • Vitamina C: supporta la formazione del collagene utile a mantenere in salute il cuoio capelluto. È inoltre un potente antiossidante che protegge le cellule dai radicali liberi; 
  • Vitamina E: è un potente antiossidante che  nutre il film idrolipidico che riveste il cuoio capelluto, regolandone l’idratazione e luminosità;
  • Vitamina H (Biotina): è coinvolta nella salute della pelle e dei capelli, migliorando la fragilità delle unghie e contribuendo alla crescita e infoltimento dei capelli;
  • Zinco, Selenio, Rame: sono minerali fondamentali per mantenere i capelli in forza e salute. 

Integrare queste vitamine e minerali attraverso una dieta equilibrata o eventualmente con integratori specifici per i capelli ti può aiutare a mantenere i capelli sani, forti e a supportare la loro crescita. 

5 Integratori per favorire la salute dei capelli e il loro benessere

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Accelerare il metabolismo in menopausa https://www.blog.qvc.it/bellezza/come-accelerare-il-metabolismo-in-menopausa/ Wed, 23 Aug 2023 08:20:43 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126270 Come cambia il metabolismo in menopausa? La transizione menopausale è spesso associata a un aumento di peso e a una maggiore distribuzione del grasso viscerale, che portano a disturbi metabolici tipici della menopausa.La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito, accompagnandosi a dei cambiamenti fisici come una distribuzione del grasso corporeo “a mela”, cioè a livello della cintura. Nonostante non esistano linee guida dietetiche specifiche per la dieta in menopausa, occorre comunque seguire un regime alimentare controllato facendo attenzione non solo alla quantità ma anche alla qualità degli alimenti. Alcuni studi infatti suggeriscono che i miglioramenti della qualità della dieta sono associati a minori aumenti di peso, e che l’aderenza alla Dieta Mediterranea influenzi il peso e la circonferenza vita delle donne in post-menopausa. Cosa mangiare quindi in menopausa? Seguire una dieta mediterranea vuol dire aumentare l’utilizzo di alimenti come l’olio extravergine di oliva, la verdura, la frutta, i legumi, le noci, il vino rosso e i cereali integrali. Diverse evidenze hanno dimostrato che la dieta mediterranea agisce sia sul controllo del peso che sulla menopausa.  Inoltre, come suggerito dal ministero della salute, nella scelta degli alimenti è bene privilegiare quelli integrali, poiché più ricchi di fibra alimentare, […]

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Come cambia il metabolismo in menopausa?

La transizione menopausale è spesso associata a un aumento di peso e a una maggiore distribuzione del grasso viscerale, che portano a disturbi metabolici tipici della menopausa.La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito, accompagnandosi a dei cambiamenti fisici come una distribuzione del grasso corporeo “a mela”, cioè a livello della cintura. Nonostante non esistano linee guida dietetiche specifiche per la dieta in menopausa, occorre comunque seguire un regime alimentare controllato facendo attenzione non solo alla quantità ma anche alla qualità degli alimenti. Alcuni studi infatti suggeriscono che i miglioramenti della qualità della dieta sono associati a minori aumenti di peso, e che l’aderenza alla Dieta Mediterranea influenzi il peso e la circonferenza vita delle donne in post-menopausa.

Metabolismo in menopausa

Cosa mangiare quindi in menopausa?

Seguire una dieta mediterranea vuol dire aumentare l’utilizzo di alimenti come l’olio extravergine di oliva, la verdura, la frutta, i legumi, le noci, il vino rosso e i cereali integrali. Diverse evidenze hanno dimostrato che la dieta mediterranea agisce sia sul controllo del peso che sulla menopausa. 

Inoltre, come suggerito dal ministero della salute, nella scelta degli alimenti è bene privilegiare quelli integrali, poiché più ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali. Il principio guida deve essere la varietà con moderazione, riducendo i grassi in eccesso e i cibi troppo salati, bevendo almeno 25 ml di acqua per kg corporeo e privilegiando le spezie e facendo attenzione ad assumere un’adeguata quantità di calcio, vitamina D, vitamina K, selenio, magnesio e beta-carotene. Potrebbe essere necessario ridurre il numero di calorie quotidiane, facendo comunque in modo che l’alimentazione sia varia e comprenda tutti i gruppi alimentari principali.

Alcuni suggerimenti utili:

  • fare sempre una sana prima colazione (ad esempio con latte o yogurt, qualche fetta biscottata e un frutto)
  • variare spesso le scelte
  • non saltare i pasti
  • consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
  • non eccedere nel consumo di sale
  • limitare il consumo di dolci
  • preferire l’acqua e limitare le bevande zuccherate
  • evitare o limitare le bevande alcoliche.

Integratori in menopausa: a cosa servono

È possibile integrare l’alimentazione in menopausa con integratori a base di erbe utili per attivare il metabolismo come:

  • Guaranà, tè verde e alga wakame, arancio amaro contribuiscono a stimolare il metabolismo e all’equilibrio del peso corporeo
  • Galega e Gymnema favoriscono il metabolismo dei carboidrati: lo trovi, per esempio, nell’integratore Menopausa Giorno&Notte di Armores Natura
  • Betulla, tè verde e tarassaco favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei: se vuoi un aiuto in questo senso, puoi provare Pausyl Donna di Syrio
  • Carciofo e Cardo mariano sostengono le funzioni depurative dell’organismo
  • Curcuma e rosmarino hanno funzione digestiva ed epatica: li trovi, insieme ad un complesso di Vitamine e Micronutrienti, nell’integratore Pausa Balance di Reflower.

Attività fisica in menopausa: quale privilegiare 

Anche l’esercizio fisico dà dei benefici in menopausa. Alcuni studi hanno dimostrato che sono necessari almeno 300 minuti (5 ore) settimanali di fitness aerobico come camminata, bicicletta ellittica e cyclette. Sono indicate anche tutte le attività in acqua, come il nuoto o i vari tipi di ginnastica in acqua che hanno proprio lo scopo di rinforzare riducendo il carico sulle articolazioni. Anche il ballo può essere una valida alternativa, poiché ballare prevede un’attività aerobica di lunga durata ma bassa intensità. Se sei in questo periodo delicato della vita, ti consigliamo altri approfondimenti sulla menopausa.

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Vampate di calore e disturbi della menopausa: cause e rimedi https://www.blog.qvc.it/bellezza/vampate-menopausa-cause-e-rimedi/ Tue, 04 Jul 2023 07:55:38 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126067 In genere le donne trascorrono l’ultimo terzo della loro vita in menopausa. Durante la menopausa, le donne sperimentano una serie di cambiamenti prevedibili, legati ai livelli di ormoni sessuali e all’invecchiamento. Contrariamente a quanto si crede, questi sintomi possono iniziare ben prima che si verifichino le irregolarità mestruali, durante gli ultimi anni riproduttivi. Ecco perché può essere utile iniziare a conoscere quali sono i disturbi più tipici della menopausa per avere qualche strumento in più per prendertene cura al momento giusto. Perché vengono le vampate di calore durante la menopausa e quanto durano? La durata media dei sintomi legati alla menopausa è di circa quattro anni, o comunque fino alla fine del periodo di transizione menopausale. Molti dei sintomi legati alla menopausa possono avere un impatto negativo sulla propria quotidianità sia dal punto di vista fisico, che mentale ed emotivo. I fattori ormonali, fisiologici e psicosociali in continuo mutamento possono infatti causare vampate di calore, disturbi del sonno, sintomi psicologici o legati alla sfera sessuale. In particolare, le vampate di calore sono uno dei sintomi più diffusi. Sono una risposta di dissipazione del calore rapida ed esagerata, costituita da sudorazione profusa, vasodilatazione periferica e sensazioni di intenso calore interno e […]

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In genere le donne trascorrono l’ultimo terzo della loro vita in menopausa. Durante la menopausa, le donne sperimentano una serie di cambiamenti prevedibili, legati ai livelli di ormoni sessuali e all’invecchiamento.

Contrariamente a quanto si crede, questi sintomi possono iniziare ben prima che si verifichino le irregolarità mestruali, durante gli ultimi anni riproduttivi.

Ecco perché può essere utile iniziare a conoscere quali sono i disturbi più tipici della menopausa per avere qualche strumento in più per prendertene cura al momento giusto.

Vampate di calore menopausa

Perché vengono le vampate di calore durante la menopausa e quanto durano?

La durata media dei sintomi legati alla menopausa è di circa quattro anni, o comunque fino alla fine del periodo di transizione menopausale.

Molti dei sintomi legati alla menopausa possono avere un impatto negativo sulla propria quotidianità sia dal punto di vista fisico, che mentale ed emotivo. I fattori ormonali, fisiologici e psicosociali in continuo mutamento possono infatti causare vampate di calore, disturbi del sonno, sintomi psicologici o legati alla sfera sessuale.

In particolare, le vampate di calore sono uno dei sintomi più diffusi. Sono una risposta di dissipazione del calore rapida ed esagerata, costituita da sudorazione profusa, vasodilatazione periferica e sensazioni di intenso calore interno e durano solitamente da uno a cinque minuti, con alcune manifestazioni che possono protrarsi fino a un’ora.

Sono innescate da piccoli aumenti della temperatura corporea interna dovuta in parte, ma non del tutto, alla deplezione di estrogeni.

Alcuni rimedi per combattere le vampate in menopausa, alimenti consigliati e cibi da evitare

Vediamo insieme alcuni dei rimedi per contrastare le vampate e, più in generale, i sintomi della menopausa.

Come prima cosa, può essere utile consultare uno specialista per farsi consigliare una terapia ormonale sostitutiva. Tuttavia, per le donne che non possono o non vogliono seguire la terapia estrogenica, esistono varie modalità non ormonali per trattare i sintomi della menopausa.

È stato valutato che l’esercizio fisico può essere un’opzione terapeutica alternativa.

Anche l’alimentazione può avere un ruolo cruciale: diversi studi, infatti, mostrano che può essere utile aumentare il consumo di proteine con la dieta e diminuire il consumo di carboidrati e grassi. È quindi consigliato seguire una dieta mediterranea con un’adeguata assunzione di Calcio, Vitamina D, Vitamina K, Selenio, Magnesio E Beta-Carotene.

È possibile, inoltre, integrare la dieta con integratori a base di erbe, spesso usati come alternativa alla terapia farmacologica. Tra gli integratori che aiutano ad alleviare i sintomi della menopausa ci sono quelli contenenti estratti di cohosh nero (Cimicifuga Racemose), trifoglio rosso (Trifolium Pratense), Verbena Officinalis L., Adansonia Digitata L., Actaea Racemosa L., Agave Americana L., Angelica Sinensis (Oliv.), Artemisia Capillaris, Thunb Dioscorea Composita Hemsl., Glycine Max (L.), Merr Passiflora Edulis, Sims Salvia Officinalis L.

 Menopausa Giorno&Notte di Armores NATURA è un integratore alimentare a base di estratti vegetali e Magnesio, formulato per contrastare i disturbi della menopausa diurni e notturni, proprio grazie alla presenza di trifoglio rosso e cimicifuga.

 Pausyl Donna di Syrio contiene proprio Salvia Officinalis utile per il contrasto dei disturbi della menopausa e per la regolarità del processo di sudorazione.

 Un ulteriore effetto benefico è dato dall’integrazione vitaminica: in particolare, la Vitamina E svolge un ruolo decisivo nella prevenzione delle vampate di calore e sulla qualità del sonno. La Vitamina C può essere utile anche per aiutare a mantenere in buona salute l’apparato scheletrico. Colpropur Lady contiene proprio Vitamina C, unita alle vitamine del gruppo B, D e K.

Oltre all’integrazione alimentare specifica per la menopausa, nel nostro shop trovi anche la linea skincare Prai Meno-Soothe, perfetta per pelli che stanno affrontando questo cambiamento, e i prodotti per l’igiene e la cura intima ABiCì Donna, come il detergente intimo I’m Hot, studiato per essere usato dopo la menopausa. Contiene il fitocomplesso di camomilla, calendula e avena dall’azione emolliente, addolcente e protettiva e l’estratto di tea tree per la sua preziosa azione purificante

Se vuoi approfondire l’argomento, leggi tutti gli altri articoli dedicati alla menopausa.

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L’importanza del magnesio: benefici, cibi e integratori https://www.blog.qvc.it/bellezza/magnesio-benefici-cibi-e-integratori/ Thu, 15 Jun 2023 08:27:37 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125931 Sentiamo spesso parlare di magnesio e di integratori che lo contengono. Ma a cosa serve il magnesio? E perché è così importante assumerlo? Il magnesio è un macroelemento, ed è il quarto elemento più abbondante nel corpo umano. La quantità corporea totale di magnesio varia tra 20 e 28 grammi, si trova principalmente immagazzinato nelle ossa, dove insieme a calcio e fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, ma anche dei muscoli, dei tessuti molli e organi.   A cosa serve il magnesio? Il magnesio è fondamentale perché: L’assunzione dietetica di riferimento per il magnesio per gli adulti è di 310-420 mg. Quali sono gli alimenti ricchi di magnesio? Il magnesio è ampiamente distribuito negli alimenti. In generale, semi, legumi, noci, mandorle, cereali, alcuni frutti, cacao e verdure a foglia verde sono considerati buone fonti di magnesio. In particolare, tra gli alimenti più ricchi di magnesio troviamo: Crusca, grano, cereali, semi di zucca, cacao, semi di girasole, anacardi, mandorle dolci, arachidi, quinoa, legumi secchi, ceci secchi, farina di frumento, farina di Avena, farina di grano saraceno, albicocche secche, banane secche, frutta fresca (es. avocado, more, fichi d’india). L’introduzione nella dieta quotidiana di questi alimenti è utile per raggiungere una quantità soddisfacente […]

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Sentiamo spesso parlare di magnesio e di integratori che lo contengono. Ma a cosa serve il magnesio? E perché è così importante assumerlo?

Il magnesio è un macroelemento, ed è il quarto elemento più abbondante nel corpo umano. La quantità corporea totale di magnesio varia tra 20 e 28 grammi, si trova principalmente immagazzinato nelle ossa, dove insieme a calcio e fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, ma anche dei muscoli, dei tessuti molli e organi.  

Magnesio benefici

A cosa serve il magnesio?

Il magnesio è fondamentale perché:

  • Prende parte a un numero elevato di processi all’interno delle nostre cellule per mantenere le normali funzioni dell’organismo.
  • Aiuta a produrre energia per i principali processi fisiologici ed è un importante antiossidante.
  • Costituisce un nutriente essenziale per gli organismi viventi; pertanto, deve essere fornito regolarmente dalla nostra dieta per raggiungere l’apporto raccomandato, prevenendone la carenza.

L’assunzione dietetica di riferimento per il magnesio per gli adulti è di 310-420 mg.

Quali sono gli alimenti ricchi di magnesio?

Il magnesio è ampiamente distribuito negli alimenti. In generale, semi, legumi, noci, mandorle, cereali, alcuni frutti, cacao e verdure a foglia verde sono considerati buone fonti di magnesio.

In particolare, tra gli alimenti più ricchi di magnesio troviamo:

Crusca, grano, cereali, semi di zucca, cacao, semi di girasole, anacardi, mandorle dolci, arachidi, quinoa, legumi secchi, ceci secchi, farina di frumento, farina di Avena, farina di grano saraceno, albicocche secche, banane secche, frutta fresca (es. avocado, more, fichi d’india).

L’introduzione nella dieta quotidiana di questi alimenti è utile per raggiungere una quantità soddisfacente di magnesio nel nostro organismo.

Perché è importante assumere degli integratori di magnesio?

Nonostante la varietà di cibi a nostra disposizione, in alcuni alimenti il magnesio non è libero ma legato ad altri composti, per cui l’assorbimento di questo macroelemento risulta molto difficile.

Inoltre, molti metodi di preparazione dei cibi fanno sì che si verifichi una perdita considerevole di magnesio.

Per questo motivo la dieta occidentale, caratterizzata da pasti facili da cucinare, fast food, cibi raffinati e lavorati predispone persone sane alla carenza di magnesio. Soddisfare il valore giornaliero raccomandato di magnesio è fondamentale per il mantenimento di un buono stato di salute.

Il magnesio, infatti, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento; al normale metabolismo energetico; al normale funzionamento del sistema nervoso; alla normale funzione muscolare; alla normale funzione psicologica; al mantenimento di ossa e denti normali.

Per questo motivo se l’introduzione di questo macroelemento con la dieta non è sufficiente si può ricorrere agli integratori.

Quali integratori di magnesio scegliere?

Tutti gli integratori di magnesio sono dei validi alleati e possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata, o dopo un’intensa attività fisica. Se vuoi provare i benefici del magnesio, ecco alcuni suggerimenti:

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Menopausa: età, durata e principali sintomi https://www.blog.qvc.it/bellezza/sintomi-della-menopausa/ Mon, 08 May 2023 08:00:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125692 Su QVC ci piace parlare di tutto ciò che sta a cuore alla nostra community e la menopausa è un tema molto sentito. Una fase di cambiamento ancora troppo spesso considerata tabù: se ne parla poco, non si hanno sufficienti informazioni per affrontarla e ciò spaventa. Pensiamo si debba arrivare maggiormente preparate a quel momento, così da viverlo con maggiore consapevolezza e serenità. Perché è una fase della vita da accogliere, al pari delle precedenti: se facciamo nostro l’approccio della medicina cinese, la menopausa è una seconda primavera, fortemente connessa all’energia, al potere e alla saggezza ritrovati. Speriamo che questo articolo possa tornarti utile. Cos’è la menopausa? Per definizione, si parla di menopausa vera e propria quando il ciclo mestruale non fa la sua comparsa per 12 mesi consecutivi: le ovaie non producono più estrogeni e non ovulano più. Avviene in uno spazio temporale preciso: la fase precedente è detta pre-menopausa, la successiva post-menopausa. Durante la pre-menopausa, le ovaie iniziano a ridurre la loro attività e la produzione di estrogeni. Vediamo dei cambiamenti anche nei livelli di progesterone e testosterone. Il corpo femminile invia diversi segnali in ciascuna di queste fasi: segnali che possono iniziare durante la pre-menopausa e diventare […]

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Su QVC ci piace parlare di tutto ciò che sta a cuore alla nostra community e la menopausa è un tema molto sentito. Una fase di cambiamento ancora troppo spesso considerata tabù: se ne parla poco, non si hanno sufficienti informazioni per affrontarla e ciò spaventa.

Pensiamo si debba arrivare maggiormente preparate a quel momento, così da viverlo con maggiore consapevolezza e serenità. Perché è una fase della vita da accogliere, al pari delle precedenti: se facciamo nostro l’approccio della medicina cinese, la menopausa è una seconda primavera, fortemente connessa all’energia, al potere e alla saggezza ritrovati.

Speriamo che questo articolo possa tornarti utile.

Sintomi della menopausa

Cos’è la menopausa?

Per definizione, si parla di menopausa vera e propria quando il ciclo mestruale non fa la sua comparsa per 12 mesi consecutivi: le ovaie non producono più estrogeni e non ovulano più. Avviene in uno spazio temporale preciso: la fase precedente è detta pre-menopausa, la successiva post-menopausa.

Durante la pre-menopausa, le ovaie iniziano a ridurre la loro attività e la produzione di estrogeni. Vediamo dei cambiamenti anche nei livelli di progesterone e testosterone.

Il corpo femminile invia diversi segnali in ciascuna di queste fasi: segnali che possono iniziare durante la pre-menopausa e diventare più intensi nell’anno successivo all’ultimo ciclo mestruale, per una durata massima totale che si aggira attorno ai 7 anni. Ogni storia è però unica, proprio come ogni donna: talvolta, gli effetti della menopausa sull’organismo possono prolungarsi o durare per sempre.

A che età si va in menopausa e quanto dura?

La pre-menopausa dura circa 4-8 anni, ma può iniziare fino a 10 o anche 15 anni prima della menopausa. L’età “media” in cui si entra in menopausa è di circa 48-52 anni, quindi i segnali della pre-menopausa possono iniziare attorno ai 40 anni.

I sintomi più frequenti della menopausa

1. Vampate di calore

Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono solo due dei tanti sintomi della menopausa, ma spesso i più conosciuti e discussi, probabilmente perché la maggior parte delle donne li sperimenta.

Il loro impatto è molto individuale: alcune donne hanno a che fare con loro di tanto in tanto, mentre altre ritengono che la frequenza e la gravità possano avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, sul lavoro e sul sonno.

La maggior parte descrive una vampata come una sensazione di calore più o meno intensa che si diffonde attraverso il corpo, colpendo principalmente il petto e il viso. È spesso associata al rossore del viso e alla sudorazione.

Alcune donne hanno a che fare con loro solo di notte; in ogni caso, i sintomi notturni tendono ad essere più intensi. Sebbene le vampate di calore possano verificarsi spontaneamente, possono anche essere scatenate da determinate cose o situazioni. Caffeina, alcol e cibi piccanti possono accentuarle.

2. Disturbi del sonno

L’interruzione del sonno è un’esperienza comune e difficile per le donne in transizione verso la menopausa.

Estrogeni e progesterone influenzano una serie di cellule del corpo, comprese le aree del cervello coinvolte nella regolazione del sonno: ecco perché la loro progressiva diminuzione può avere degli effetti sul riposo notturno.

Anche le vampate di calore o le sudorazioni notturne possono giocare un ruolo importante in questo. 

La sensazione di ansia e stress può avere anch’essa un impatto sulla qualità del sonno: non sorprende le donne in menopausa che stanno attraversando una nuova fase della vita dormano poco a causa dell’accumulo di livelli di stress.

Per approfondire questo tema, abbiamo scritto un intero articolo su come affrontare la stanchezza in menopausa.

3. Pelle secca e sensibile

I cambiamenti ormonali possono far sì che la pelle diventi sottile e faccia più fatica a trattenere l’idratazione, oltre a perdere volume ed elasticità. I prodotti skincare utilizzati finora potrebbero non essere più adatti.

La pelle tende a surriscaldarsi e a sudare: di conseguenza a “buttare fuori” maggiormente i prodotti applicati. Ecco perché può essere utile privilegiare texture leggere, che fanno respirare la pelle senza occluderla, formule con ingredienti rinfrescanti come eucalipto, mentolo, rosa, e aumentare il numero di applicazioni giornaliere.

Per approfondire questo tema, puoi leggere l’articolo dedicato a “Menopausa e pelle”.

Abbiamo inoltre dedicato uno shopping corner ai prodotti beauty del nostro catalogo perfetti per la menopausa.

4. Capelli fini

I cambiamenti dei capelli durante la pre-menopausa e la menopausa sono estremamente comuni. Gli estrogeni sono un ormone buono anche per i capelli, proteggono i follicoli piliferi e massimizzano la fase di crescita all’interno del ciclo pilifero. Man mano che gli estrogeni diminuiscono, i follicoli hanno meno protezione e possono miniaturizzarsi, e anche il nostro ciclo dei capelli accelera.

Inoltre, i peli prodotti diventano più fini nel tempo: ciò può comportare una minore copertura del cuoio capelluto in alcune aree, che diventa così più visibile.

Nel tempo, questo provoca una riduzione complessiva del volume dei capelli e la sensazione di avere meno capelli rispetto a prima. Molte donne notano anche cambiamenti nella struttura, che appare più secca e senza vita.

Se ti ritrovi in questo, leggi l’articolo di approfondimento “Menopausa e capelli”.

I consigli per vivere al meglio il pre-menopausa

Ciascuna di noi sperimenterà una diversa combinazione di sintomi durante la pre-menopausa, con modifiche più o meno significative di giorno in giorno, di ciclo in ciclo. Anche la durata e la gravità dei sintomi possono variare considerevolmente. Sebbene possano condividere caratteristiche simili, due donne non avranno esattamente la stessa esperienza, quindi le valutazioni e le strategie di gestione devono riflettere questo.

Il primo consiglio che vogliamo darti e di tenere traccia dei sintomi, per individuare la loro ripetitività e intensità: può tornarti utile per migliorare la tua routine ma, soprattutto, per condividerlo con un/una professionista medico.

Ecco poi alcune tips per migliorare il rapporto con il calore e il sonno: vestirsi a strati e privilegiare tessuti naturali rende più facile indossarli e toglierli secondo necessità e consentire alla pelle di respirare più facilmente; lo stesso vale per la biancheria da letto e da notte.

L’utilizzo di un ventilatore da tavolo, da tenere all’occorrenza sul comodino, può migliorare la sensazione provata; anche l’applicazione di prodotti rinfrescanti per il viso, come quelli a base di acqua di rose, può aiutare.

Pensa a te stessa più del solito; privilegia il tuo benessere e prenditi maggiormente cura di te. Metti in pausa ciò che non ti fa stare bene. Abbraccia il cambiamento con positività.

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