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Menopausa: età, durata e principali sintomi

8 Maggio 2023

Su QVC ci piace parlare di tutto ciò che sta a cuore alla nostra community e la menopausa è un tema molto sentito. Una fase di cambiamento ancora troppo spesso considerata tabù: se ne parla poco, non si hanno sufficienti informazioni per affrontarla e ciò spaventa.

Pensiamo si debba arrivare maggiormente preparate a quel momento, così da viverlo con maggiore consapevolezza e serenità. Perché è una fase della vita da accogliere, al pari delle precedenti: se facciamo nostro l’approccio della medicina cinese, la menopausa è una seconda primavera, fortemente connessa all’energia, al potere e alla saggezza ritrovati.

Speriamo che questo articolo possa tornarti utile.

Sintomi della menopausa

Cos’è la menopausa?

Per definizione, si parla di menopausa vera e propria quando il ciclo mestruale non fa la sua comparsa per 12 mesi consecutivi: le ovaie non producono più estrogeni e non ovulano più. Avviene in uno spazio temporale preciso: la fase precedente è detta pre-menopausa, la successiva post-menopausa.

Durante la pre-menopausa, le ovaie iniziano a ridurre la loro attività e la produzione di estrogeni. Vediamo dei cambiamenti anche nei livelli di progesterone e testosterone.

Il corpo femminile invia diversi segnali in ciascuna di queste fasi: segnali che possono iniziare durante la pre-menopausa e diventare più intensi nell’anno successivo all’ultimo ciclo mestruale, per una durata massima totale che si aggira attorno ai 7 anni. Ogni storia è però unica, proprio come ogni donna: talvolta, gli effetti della menopausa sull’organismo possono prolungarsi o durare per sempre.

A che età si va in menopausa e quanto dura?

La pre-menopausa dura circa 4-8 anni, ma può iniziare fino a 10 o anche 15 anni prima della menopausa. L’età “media” in cui si entra in menopausa è di circa 48-52 anni, quindi i segnali della pre-menopausa possono iniziare attorno ai 40 anni.

I sintomi più frequenti della menopausa

1. Vampate di calore

Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono solo due dei tanti sintomi della menopausa, ma spesso i più conosciuti e discussi, probabilmente perché la maggior parte delle donne li sperimenta.

Il loro impatto è molto individuale: alcune donne hanno a che fare con loro di tanto in tanto, mentre altre ritengono che la frequenza e la gravità possano avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, sul lavoro e sul sonno.

La maggior parte descrive una vampata come una sensazione di calore più o meno intensa che si diffonde attraverso il corpo, colpendo principalmente il petto e il viso. È spesso associata al rossore del viso e alla sudorazione.

Alcune donne hanno a che fare con loro solo di notte; in ogni caso, i sintomi notturni tendono ad essere più intensi. Sebbene le vampate di calore possano verificarsi spontaneamente, possono anche essere scatenate da determinate cose o situazioni. Caffeina, alcol e cibi piccanti possono accentuarle.

2. Disturbi del sonno

L’interruzione del sonno è un’esperienza comune e difficile per le donne in transizione verso la menopausa.

Estrogeni e progesterone influenzano una serie di cellule del corpo, comprese le aree del cervello coinvolte nella regolazione del sonno: ecco perché la loro progressiva diminuzione può avere degli effetti sul riposo notturno.

Anche le vampate di calore o le sudorazioni notturne possono giocare un ruolo importante in questo. 

La sensazione di ansia e stress può avere anch’essa un impatto sulla qualità del sonno: non sorprende le donne in menopausa che stanno attraversando una nuova fase della vita dormano poco a causa dell’accumulo di livelli di stress.

Per approfondire questo tema, abbiamo scritto un intero articolo su come affrontare la stanchezza in menopausa.

3. Pelle secca e sensibile

I cambiamenti ormonali possono far sì che la pelle diventi sottile e faccia più fatica a trattenere l’idratazione, oltre a perdere volume ed elasticità. I prodotti skincare utilizzati finora potrebbero non essere più adatti.

La pelle tende a surriscaldarsi e a sudare: di conseguenza a “buttare fuori” maggiormente i prodotti applicati. Ecco perché può essere utile privilegiare texture leggere, che fanno respirare la pelle senza occluderla, formule con ingredienti rinfrescanti come eucalipto, mentolo, rosa, e aumentare il numero di applicazioni giornaliere.

Per approfondire questo tema, puoi leggere l’articolo dedicato a “Menopausa e pelle”.

Abbiamo inoltre dedicato uno shopping corner ai prodotti beauty del nostro catalogo perfetti per la menopausa.

4. Capelli fini

I cambiamenti dei capelli durante la pre-menopausa e la menopausa sono estremamente comuni. Gli estrogeni sono un ormone buono anche per i capelli, proteggono i follicoli piliferi e massimizzano la fase di crescita all’interno del ciclo pilifero. Man mano che gli estrogeni diminuiscono, i follicoli hanno meno protezione e possono miniaturizzarsi, e anche il nostro ciclo dei capelli accelera.

Inoltre, i peli prodotti diventano più fini nel tempo: ciò può comportare una minore copertura del cuoio capelluto in alcune aree, che diventa così più visibile.

Nel tempo, questo provoca una riduzione complessiva del volume dei capelli e la sensazione di avere meno capelli rispetto a prima. Molte donne notano anche cambiamenti nella struttura, che appare più secca e senza vita.

Se ti ritrovi in questo, leggi l’articolo di approfondimento “Menopausa e capelli”.

I consigli per vivere al meglio il pre-menopausa

Ciascuna di noi sperimenterà una diversa combinazione di sintomi durante la pre-menopausa, con modifiche più o meno significative di giorno in giorno, di ciclo in ciclo. Anche la durata e la gravità dei sintomi possono variare considerevolmente. Sebbene possano condividere caratteristiche simili, due donne non avranno esattamente la stessa esperienza, quindi le valutazioni e le strategie di gestione devono riflettere questo.

Il primo consiglio che vogliamo darti e di tenere traccia dei sintomi, per individuare la loro ripetitività e intensità: può tornarti utile per migliorare la tua routine ma, soprattutto, per condividerlo con un/una professionista medico.

Ecco poi alcune tips per migliorare il rapporto con il calore e il sonno: vestirsi a strati e privilegiare tessuti naturali rende più facile indossarli e toglierli secondo necessità e consentire alla pelle di respirare più facilmente; lo stesso vale per la biancheria da letto e da notte.

L’utilizzo di un ventilatore da tavolo, da tenere all’occorrenza sul comodino, può migliorare la sensazione provata; anche l’applicazione di prodotti rinfrescanti per il viso, come quelli a base di acqua di rose, può aiutare.

Pensa a te stessa più del solito; privilegia il tuo benessere e prenditi maggiormente cura di te. Metti in pausa ciò che non ti fa stare bene. Abbraccia il cambiamento con positività.

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