Consigli arredamento, home decor e cura della casa | QVC Blog https://www.blog.qvc.it/casa/ Wed, 10 Apr 2024 13:56:55 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.blog.qvc.it/wp-content/uploads/2021/05/cropped-favicon-32x32.png Consigli arredamento, home decor e cura della casa | QVC Blog https://www.blog.qvc.it/casa/ 32 32 Creare un orto verticale fai da te in casa https://www.blog.qvc.it/casa/creare-un-orto-verticale-fai-da-te-in-casa/ Wed, 10 Apr 2024 13:41:57 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126813 Creare un orto verticale fai da te in casa.

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Creare un orto verticale fai da te in casa

Orto verticale in casa: la soluzione ideale per chi vive in città

L’orto verticale è un sistema di coltivazione che consente di crescere frutta, verdura e piante aromatiche in spazi verticali anziché orizzontali. Questo metodo sfrutta pannelli verticali autoportanti o vasi appesi alle pareti per ospitare le piante, permettendo la coltivazione sia in ambienti interni che esterni come balconi e terrazzi.  

L’orto verticale offre gli stessi benefici di un orto tradizionale, come la produzione di cibo a chilometro zero, ma con l’innovazione di occupare meno spazio orizzontale, richiedere meno terreno e acqua. È una soluzione ideale per chi vive in città o ha spazi limitati, offrendo la possibilità di avere prodotti freschi a portata di mano. 

Come creare un orto verticale fai da te in casa 

Per creare un orto verticale fai da te in casa, segui questi passaggi: 

Materiali necessari: 

  • Pannelli di legno o metallo 
  • Vasi o contenitori per le piante 
  • Terra fertile 
  • Piante da orto o aromatiche 
  • Attrezzi da giardinaggio 
  • Staffe o ganci per appendere i vasi 

Esistono anche dei kit per creare orti verticali in modo facile e veloce: Hexagro Orto verticale da balcone Poty S (kit 20 piante) è un kit per un orto verticale progettato per balconi o terrazzi, dotato di un sistema di irrigazione intelligente e di un assistente digitale che facilita la coltivazione.  

Questo prodotto è realizzato dal brand Hexagro, noto per lo sviluppo di orti verticali intelligenti adatti a diversi ambienti. Questi sistemi sono modulari e mettono in primo piano aspetti come la riparabilità, la riutilizzabilità e la riciclabilità, offrendo la comodità di avere un giardino personale a casa con piante fresche pronte per essere consumate. 

Procedura: 

  • Scegli la posizione: trova un’area ben illuminata e adatta alle piante che desideri coltivare 
  • Prepara i pannelli verticali: taglia i pannelli di legno o metallo nelle dimensioni desiderate e assicurali saldamente alla parete 
  • Appendi i vasi: utilizza staffe o ganci per appendere i vasi ai pannelli verticali, assicurandoti che siano stabili e ben fissati 
  • Riempi i vasi: riempi i vasi con terra fertile, lasciando spazio sufficiente per le radici delle piante 
  • Inserisci le piante: trapianta le piante scelte nei vasi, facendo attenzione a non danneggiarle durante il processo 
  • Annaffia, monitora e regola: controlla costantemente lo stato delle piante, regola l’irrigazione, la fertilizzazione e la luce in base alle esigenze specifiche delle varietà coltivate 

Orto verticale idroponico

Per coltivazione idroponica si intende la coltivazione delle piante “fuori dal suolo”, cioè in assenza di terra. Nella coltivazione idroponica, infatti, al posto del terreno viene utilizzato un substrato inerte, che può essere costituito da diversi materiali alternativi, come argilla espansa, lana di roccia, zeolite o fibra di cocco. Alle piante, che sviluppano le radici in questi substrati, vengono dunque somministrate le sostanze necessarie alla loro crescita. Queste ultime vengono disciolte nell’acqua con la quale vengono nutrite. 

Scopriamo insieme quali vantaggi comporta la scelta di un orto verticale idroponico rispetto a un orto verticale tradizionale

Crescita più rapida: grazie alla fornitura diretta di nutrienti alle radici attraverso l’acqua, le piante crescono più velocemente nell’orto verticale idroponico rispetto a quello tradizionale 

Controllo del processo: con la coltivazione idroponica, è possibile controllare con maggiore precisione l’apporto di acqua e nutrienti alle piante, ottimizzandone la crescita 

Minore consumo d’acqua: l’idroponica richiede meno acqua rispetto alla coltivazione tradizionale poiché l’acqua viene riciclata nel sistema, riducendo gli sprechi 

Coltivazione in ambienti interni: l’orto verticale idroponico può essere collocato all’interno della casa grazie all’utilizzo di luci LED, consentendo di coltivare le piante anche in spazi chiusi 

Assenza di contaminanti del terreno: poiché non viene utilizzato il terreno, non vi è rischio di contaminazione da pesticidi o metalli pesanti presenti nel suolo 

Dai un’occhiata alla nostra selezione di vasi, portapiante e fioriere per piante da esterno.

Cura dell’orto verticale

Per curare un orto verticale, è importante seguire alcune pratiche fondamentali per garantire la salute e la crescita ottimale delle piante.  

Ecco alcuni passaggi chiave: 

Annaffiatura: le piante in un orto verticale necessitano di un’adeguata irrigazione. Assicurati di annaffiare regolarmente le piante, controllando che il terreno sia sempre umido ma non eccessivamente bagnato 

Fertilizzazione: per garantire una crescita sana delle piante, è consigliabile fertilizzare l’orto verticale periodicamente. Puoi utilizzare concimi organici o specifici per piante da orto 

Potatura: la potatura regolare delle piante aiuta a favorire la crescita e a mantenere l’orto in ordine. Rimuovi eventuali foglie secche o parti danneggiate per favorire la salute delle piante 

Controllo dei parassiti: monitora costantemente le piante per individuare eventuali segni di infestazione da parassiti o malattie. In caso di problemi, intervenire tempestivamente con trattamenti appropriati 

Luce solare: assicurati che le piante ricevano la giusta quantità di luce solare in base alle loro esigenze specifiche. Posiziona l’orto verticale in un luogo ben illuminato per favorire la fotosintesi 

Creare un orto verticale fai da te in casa è un progetto divertente e gratificante, non ti resta che iniziare!

Se stai cercando idee per arredare il tuo giardino, leggi anche l’articolo Tendenze arredo giardino 2024.

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Piante da esterno resistenti per un giardino sempreverde https://www.blog.qvc.it/casa/piante-da-esterno-resistenti-per-un-giardino-sempreverde/ Fri, 22 Mar 2024 16:48:27 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126613 Piante da esterno resistenti per un giardino sempreverde.

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Quali sono le piante grasse da esterno più resistenti

Creare uno spazio verde sul balcone o sul terrazzo, o ottenere un giardino sempreverde sarà molto semplice se si scelgono piante grasse resistenti, adatte anche a condizioni climatiche avverse.

Ecco 5 piante grasse da esterno resistenti sia al sole che al freddo:

  1.   Agave Americana: Una pianta particolare e resistente, che non teme né il freddo né il caldo, ideale per gli ambienti esterni esposti al sole;
  2. Cactus: Piante grasse classiche con una straordinaria resistenza al sole e alla siccità, perfette per gli spazi esterni;
  3. Echeveria Lilacina: Una pianta grassa con foglie succulente e una bella fioritura, adatta a condizioni di pieno sole;
  4. Sedum: Una varietà di piante grasse resistenti al gelo, come Sedum Selskianum e Sedum ‘Crazy Ruffles’, che si adattano bene agli ambienti esterni;
  5. Sempervivum: Alcune varietà come ‘Othello’ e ‘Borisii’ sono piante grasse sempreverdi resistenti al freddo e ideali per gli spazi esterni.

Altre piante da esterno resistenti

Ecco altre piante da esterno resistenti che puoi considerare per il tuo spazio verde:

Echinacea: Una pianta perenne nota per la sua resistenza al caldo e alla siccità, con fiori dai petali pendenti che aggiungono colore al giardino

Gerani: Piante annuali robuste e capaci di sopportare temperature fredde, ideali per bordure e fioriere

Lavanda: Una pianta aromatica estremamente resistente al freddo, con fiori profumati violacei che aggiungono eleganza al giardino

Ginko: Conosciuto anche come albero dei ventagli, è straordinario per il giardino grazie alla sua resistenza al caldo e alle estati roventi

Petunia: Piante fiorite molto resistenti al caldo, con una vasta gamma di colori adatte a qualsiasi spazio outdoor

Viburno: Arbusto sempreverde rustico e resistente alle temperature rigide, con bacche e fiori in estate

Queste piante sono robuste e adatte a resistere a diverse condizioni climatiche, offrendo bellezza e vitalità al tuo spazio esterno.

5 piante da esterno da coltivare in vaso

Coltivare piante in vaso è una scelta pratica, accessibile e versatile che consente di godere dei benefici delle piante anche in spazi limitati, aggiungendo un tocco naturale e decorativo all’ambiente circostante.

Ecco alcune piante da esterno adatte per essere coltivate in vaso:

  1. Olivi Nani: Ideali per terrazzini di città e davanzali, richiedono terreno profondo e ricco, pieno sole o mezz’ombra
  2. Ficus: Alcune specie da interni si adattano bene all’aperto se la temperatura è mite e c’è luminosità. Possono essere coltivati in vasi molto grandi su balconi ombreggiati
  3. Dipladenia: Rustica e disposta a tutto pur di arrampicarsi su tutori e grigliati, ideale per riempire di fiori i balconi assolati. Richiede pieno sole o mezz’ombra
  4. Edera Ricadente: Adatta a crescere in piccole fioriere, apprezzata per le fioriture vivaci che persistono per tutta l’estate. Gradisce il sole e la mezz’ombra
  5. Rose Rampicanti: Hanno un portamento arbustivo e producono fiori a grappolo molto ornamentali. Richiedono molto sole e vasi capienti con terra adatta ai rosai

Dai un’occhiata alla nostra selezione di vasi, portapiante e fioriere per piante da esterno.

Quali sono le piante da balcone più resistenti al sole?

Se hai un balcone particolarmente esposto al sole o vivi in una zona in cui l’estate si raggiungono temperature molto alte ma non vuoi rinunciare uno spazio verde all’esterno della tua casa, puoi scegliere delle piante da balcone resistenti al sole:

Gaillardia: Un’erbacea perenne con fiori dai colori accesi come rosso, giallo, bianco e arancione, ideale per un terrazzo esposto al sole e che resiste bene alla siccità;

Portulaca: Una pianta che cresce spontaneamente in luoghi aridi e soleggiati, apprezzando molto sole e poca acqua. È consigliabile bagnarla poco e fornirle un terreno arido;

Lantana: Offre una vasta gamma di colori dal giallo all’arancio, con fogliame decorativo e una fioritura continua se esposta a 5-6 ore di sole al giorno. È resistente al caldo intenso e al vento;

Euphorbia: Una pianta da fiore che prospera in posizioni soleggiate, resistente all’afa estiva e alla siccità. Tuttavia, è importante evitare la carenza di acqua;

Queste piante sono adatte per abbellire il balcone con fioriture colorate e rigogliose, garantendo resistenza al sole intenso e alle condizioni climatiche estive.

Creare un orto verticale in casa

Un orto verticale è una soluzione innovativa e pratica per coltivare piante e ortaggi in spazi limitati, sia all’interno che all’esterno. Questo tipo di orto prevede l’organizzazione delle piante in verticale, sfruttando pareti, balconi o terrazzi per creare un ambiente naturale e sostenibile.

Per creare un orto verticale, sono necessari diversi materiali che possono variare a seconda del tipo di struttura che si desidera realizzare. Ecco alcuni materiali comuni utilizzati per la creazione di un orto verticale:

  1. Vasi appesi: Perfetti per coltivare piante sospese lungo pareti o recinzioni, ottimizzando lo spazio disponibile. Sul sito QVC è disponibile il kit Hexagro da balcone Poty S, un kit compatto e robusto per creare facilmente un orto verticale in casa;
  2. Scaffalature a scala: Offrono la possibilità di organizzare piante in modo verticale, creando un effetto decorativo e funzionale;
  3. Attrezzatura da giardinaggio: Innaffiatoio con innesti di vario tipo, paletta in ferro per manipolare il terriccio e altri strumenti utili per la cura delle piante. Trovi tutto il materiale necessario per creare un orto verticale sul sito QVC.

Per approfondire questo argomento leggi l’articolo Creare un orto verticale fai da te in casa

Piante finte per esterno

Se non hai ancora sviluppato il pollice verde e la cura delle piante non è il tuo forte, potresti scegliere piante finte da esterno.

 Le piante finte sono una soluzione pratica ed esteticamente gradevole per aggiungere un tocco di natura agli ambienti interni ed esterni senza dover gestire le esigenze di cura tipiche delle piante vive.

E’ importante scegliere piante artificiali di alta qualità che abbiano un aspetto realistico e naturale, in grado di resistere alle condizioni esterne senza deteriorarsi.

Un altro consiglio è quello di considerare le dimensioni dell’ambiente aperto e selezionare piante finte proporzionate e adatte allo spazio disponibile, evitando sovraccarichi visivi. Guarda la vasta selezione di piante artificiali disponibili sul sito QVC.

Se stai cercando idee per arredare il tuo giardino, leggi anche l’articolo Tendenze arredo giardino 2024.

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Creare uno spazio verde accogliente: tendenze arredo giardino 2024 https://www.blog.qvc.it/casa/creare-uno-spazio-verde-accogliente-tendenze-arredo-giardino-2024/ Fri, 22 Mar 2024 13:45:43 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126733 Creare uno spazio verde accogliente: tendenze arredo giardino 2024.

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arredo giardino 2024

Idee per arredare il giardino

Se stai cercando ispirazioni per arredare il tuo giardino e trasformalo in uno spazio incantevole e rilassante, perfetto per serate romantiche o cene all’aperto, ti consigliamo di leggere questo articolo fino alla fine, troverai tante informazioni che potrebbero esserti utili. 

Per creare un giardino accogliente che diventi un angolo di ritrovo confortevole per leggere un libro o socializzare, è importante prima di tutto considerare gli spazi e scegliere uno stile che sia in linea con le caratteristiche del giardino e della casa. 

L’arredamento e i complementi da giardino giocano un ruolo determinante. l’utilizzo di arredi giusti come sedie e tavoli adatti allo spazio disponibile può contribuire a valorizzare il giardino e renderlo un luogo piacevole e accogliente dove trascorrere pomeriggi di primavera rilassanti oppure serate estive in compagnia di amici.  

Le ultime tendenze dell’arredo giardino prediligono: 

  • Mobili in materiali naturali: Optare per mobili realizzati in legno, rattan o vimini può donare un tocco di calore e autenticità all’ambiente esterno, creando un’atmosfera accogliente e naturale;
  • Design minimalista: Il design minimalista con linee pulite, forme semplici e colori neutri può creare un ambiente sereno e raffinato nel giardino, permettendo alla bellezza naturale di risaltare;
  • Comfort e funzionalità: Oltre all’estetica, è importante considerare il comfort e la funzionalità dei mobili da giardino. Scegliere mobili ergonomici e sedute comode contribuisce a rendere lo spazio esterno accogliente e invitante.

Per valorizzare il giardino, inoltre, è possibile attirare l’attenzione sugli elementi chiave mediante una buona illuminazione esterna o mettendoli in risalto come punto focale.

Nuovi stili per trasformare il giardino

I tappeti colorati possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di calore e stile al tuo spazio esterno, mentre le candele profumate possono creare un’atmosfera rilassante e romantica. 

Puoi posizionare i tappeti da esterno in punti strategici del giardino per definire diverse aree funzionali, come un’area relax o un angolo giochi per i bambini. Le candele, invece, possono essere collocate in contenitori di vetro vintage o barattoli con dettagli decorativi per aggiungere un tocco di eleganza e creare una luce soffusa durante le serate estive. Combinando tappeti colorati e candele profumate, puoi trasformare il tuo giardino in uno spazio accogliente e suggestivo dallo stile boho chic

Le sdraio sono perfette per creare un’atmosfera dal richiamo un po’ vintage, rilassante e confortevole nel tuo spazio esterno. Puoi posizionarle strategicamente per godere del sole o per rilassarti all’ombra di un albero. Combinare le sdraio con altri elementi come tavolini bassi, cuscini colorati o una piccola tavola da appoggio può contribuire a creare un ambiente accogliente e invitante.

Tendenze di arredamento per il giardino nel 2024

Le tendenze di arredamento per il giardino nel 2024 si concentrano su comfort, sostenibilità e stile.  

Materiali di alta qualità, design eco-friendly e una palette di colori ispirata alla natura sono elementi chiave. Mobili in tonalità legno, crema e terracotta creano un’atmosfera vacanziera. Divani arrotondati e chaise longue offrono relax, mentre le candele migliorano l’ambiente.  

Si osserva una tendenza verso uno stile basato su colori tenui, centrotavola con fiori freschi, accessori essenziali come vassoi e taglieri in legno possono aggiungere praticità alle esperienze culinarie all’aperto. 

Sedie e tavoli dal design essenziale e lineare, dalle forme pulite, con colori neutri e materiali come l’alluminio o il legno, si integrano perfettamente con lo stile di arredo giardino minimalista che si basa sull’essenzialità e sulla riduzione degli elementi superflui

Se il tuo problema è lo spazio, leggi anche l’articolo su Come arredare un giardino piccolo.

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Come scegliere la TV giusta? 5 fattori da considerare  https://www.blog.qvc.it/casa/come-scegliere-la-tv-giusta/ Tue, 03 Oct 2023 10:42:05 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126433 Se sei alla ricerca della TV giusta da acquistare ma sei in alto mare perché non sei un esperto del settore, allora questa guida è ciò che fa per te. In questo articolo cercheremo di far luce sulle funzioni e le caratteristiche di questo immancabile device e quali fattori considerare per non sbagliare.  Come scegliere una TV  Una volta detto addio al vecchio televisore, arriva il momento di acquistare una TV dove le immagini appaiono nitide e con la quale guardare film, partite e serie TV sia nuovamente appassionante.  La cosa più difficile in questa fase è comprendere quali sono le opzioni migliori per evitare di fare la scelta sbagliata, budget permettendo. Devi valutare prezzi, tecnologie, funzioni e altri dettagli, ad esempio, se optare per una TV HD o 4K, Led o QLED, di quali dimensioni, e se connessa a internet o meno.  Per scegliere il televisore giusto, innanzitutto devi tenere conto delle dimensioni dello stesso, in base allo spazio a disposizione e alla distanza da cui lo guarderai. In secondo luogo, devi avere chiara in mente la tecnologia, ovvero se scegliere la smart TV oppure standard: il tutto dipende da cosa ti aspetti dal tuo nuovo televisore.  Altra peculiarità […]

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Se sei alla ricerca della TV giusta da acquistare ma sei in alto mare perché non sei un esperto del settore, allora questa guida è ciò che fa per te. In questo articolo cercheremo di far luce sulle funzioni e le caratteristiche di questo immancabile device e quali fattori considerare per non sbagliare. 

Scegli la TV

Come scegliere una TV 

Una volta detto addio al vecchio televisore, arriva il momento di acquistare una TV dove le immagini appaiono nitide e con la quale guardare film, partite e serie TV sia nuovamente appassionante. 

La cosa più difficile in questa fase è comprendere quali sono le opzioni migliori per evitare di fare la scelta sbagliata, budget permettendo. Devi valutare prezzi, tecnologie, funzioni e altri dettagli, ad esempio, se optare per una TV HD o 4K, Led o QLED, di quali dimensioni, e se connessa a internet o meno. 

Per scegliere il televisore giusto, innanzitutto devi tenere conto delle dimensioni dello stesso, in base allo spazio a disposizione e alla distanza da cui lo guarderai. In secondo luogo, devi avere chiara in mente la tecnologia, ovvero se scegliere la smart TV oppure standard: il tutto dipende da cosa ti aspetti dal tuo nuovo televisore. 

Altra peculiarità concerne la scelta della tecnologia del display, ovvero se preferisci optare per un TV LED, QLED, LCD, OLED, e della risoluzione, un elemento che ha chiaramente un impatto sulla qualità del video e dell’immagine: HD, Ultra HD, Full HD, 4K e 8K.  
Infine, pondera il consumo energetico, cioè quanto la tua televisione impatterà sulla bolletta della corrente elettrica.  

Dimensioni della TV 

Uno dei primi fattori da considerare è la grandezza della TV, che ti obbliga a tenere conto dello spazio che potrai riservarle e da quale distanza la guarderai. Devi misurarla in relazione alla diagonale dello schermo e in pollici: maggiore è il numero dei pollici, più lo schermo sarà grande. 
Se hai molto spazio a disposizione vorrai optare per l’acquisto di una TV più grande ma, per vederla senza sgranature e nitidamente, devi scegliere una risoluzione più alta

TV Intelligente o Standard 

Durante l’acquisto di un nuovo televisore dovrai anche valutare se vorrai un modello standard o una smart TV: se ami navigare su internet e adori lo streaming devi acquistare la smart tv, che ti consente di accedere a numerosi contenuti rispetto al modello classico. La smart tv supporta varie applicazioni e può essere connessa ad altri dispositivi, ad esempio allo smartphone. 

Tecnologia dello schermo

Un altro elemento da valutare è la tecnologia dello schermo della TV. 

La TV LED, detta anche LED o LCD, è composta da uno schermo con cristalli liquidi che non emettono la luce in modo diretto ma vengono illuminati tramite una fonte di retroilluminazione, i LED, appunto. La peculiarità degli schermi di questo tipo è l’ottima gamma di colori; di contro, perdono un po’ nella resa delle aree scure delle immagini e nelle scene di contrasto maggiore, perché potrebbero non rendere il massimo ed essere caratterizzate da aloni. Sono comunque tra i modelli più economici

Anche la TV QLED ha lo schermo LCD e utilizza una tecnologia LED: si differenzia dal modello precedente perché è una sorta di sua evoluzione, è dotata di un filtro quantico nel pannello, che serve per migliorare i colori. In pratica, godrai di contrasti migliori, di colori maggiormente realistici e di immagini più luminose. Tra i vantaggi c’è una resa cromatica superiore dei LED, ottimi contrasti e immagini di elevata qualità, persino in una stanza illuminata. Questi modelli costano un po’ di più. 

La TV NanoCell è anch’essa dotata di schermo LED e di tecnologia LED ed è un’ulteriore evoluzione dei QLED: tra il pannello della TV e i cristalli liquidi c’è un impercettibile strato di nanoparticelle che separano i vari colori fornendo immagini più nitide, sfumature più dettagliate e una migliore saturazione

Le TV OLED sono ideali se ami il grande cinema dentro casa: utilizzano delle molecole organiche elettroluminescenti che creano la luce non appena accendi la corrente, quindi i colori, i contrasti e i neri sono perfetti e intensi, le immagini brillanti e i dettagli dei toni scuri impeccabili. Sono più sottili e costose delle TV precedenti. 

Risoluzione della TV 

La risoluzione è il parametro che riguarda la quantità di pixel che compongono un’immagine: maggiore è questo numero, migliori saranno i dettagli dell’immagine nel display; più vicino avrai lo schermo più i pixel saranno visibili. 

I più diffusi sono i modelli Full HD, con risoluzione 1920×1080 pixel e perfetti per guardare Blu-Ray e contenuti in HD. Gli schermi delle TV Ultra HD (o Ultra HD 4K), hanno una risoluzione pari a 3840×2160 e sono amati dai gamer e dagli appassionati di streaming: costano tra i 200,00 € e 500,00 €. Se vuoi godere del massimo dell’esperienza scegli una TV 8K, con 7680×4320 pixel, costa di più ma ti offrirà un’esperienza realistica e 100% immersiva. 

Consumi 

Le classi energetiche per risparmiare sui consumi in bolletta sono la A e superiori ed è bene tenerle in considerazione mentre acquisti la tua TV. Controlla anche il valore del consumo energetico in kWh annui, che si riferisce al consumo totale annuo della TV con una media di 4 ore di accensione quotidiana. Le TV OLED, che illuminano i pixel dello schermo, consumano meno rispetto ai modelli LCD LED e QLED. 

Ora che sai quali fattori sono importanti per l’acquisto di una nuova televisione, dai un’occhiata alle TV Samsung, LG e Hisense, brand top di gamma per questa tipologia di prodotto. 

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Decluttering: come fare ordine e eliminare il superfluo in casa? https://www.blog.qvc.it/casa/decluttering-cosa-significa-e-come-inziare/ Fri, 01 Sep 2023 10:11:13 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126301 Negli ultimi anni la parola decluttering è sempre più presente nel mondo della casa. Tantissime persone hanno il desiderio di rendere gli ambienti casalinghi perfetti, ma in molti casi si perdono tra i tanti oggetti inutilizzati da cui non hanno il coraggio di staccarsi. Oggi vedremo cos’è il decluttering e come poterlo fare nel migliore dei modi. Decluttering: cosa significa Magari hai solo sentito parlare di decluttering, ma non ti sei mai chiesta cos’è realmente. Quando si utilizza questo termine ci si riferisce a un processo di riduzione o eliminazione dell’eccesso di materiali, oggetti o altre componenti all’interno della propria vita o dello spazio casalingo. Volendo sintetizzare, questa espressione definisce quella condizione che ti permette di organizzare la tua vita liberandoti di tutto ciò che è superfluo. Puoi applicare tale concetto a diversi contesti, infatti, hai la possibilità di pianificare un decluttering per il tuo ambiente domestico, ambiente lavorativo, digitale e stile di vita, con lo scopo di ridurre in modo mirato il sovraccarico fisico e mentale generato dall’accumulo di cose. Oggi nello specifico vedremo come effettuare un decluttering per gli ambienti casalinghi. Come fare il decluttering? Il processo che ti porta a ottenere un decluttering di qualità è composto […]

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Negli ultimi anni la parola decluttering è sempre più presente nel mondo della casa. Tantissime persone hanno il desiderio di rendere gli ambienti casalinghi perfetti, ma in molti casi si perdono tra i tanti oggetti inutilizzati da cui non hanno il coraggio di staccarsi.

Oggi vedremo cos’è il decluttering e come poterlo fare nel migliore dei modi.

Decluttering

Decluttering: cosa significa

Magari hai solo sentito parlare di decluttering, ma non ti sei mai chiesta cos’è realmente. Quando si utilizza questo termine ci si riferisce a un processo di riduzione o eliminazione dell’eccesso di materiali, oggetti o altre componenti all’interno della propria vita o dello spazio casalingo. Volendo sintetizzare, questa espressione definisce quella condizione che ti permette di organizzare la tua vita liberandoti di tutto ciò che è superfluo.

Puoi applicare tale concetto a diversi contesti, infatti, hai la possibilità di pianificare un decluttering per il tuo ambiente domestico, ambiente lavorativo, digitale e stile di vita, con lo scopo di ridurre in modo mirato il sovraccarico fisico e mentale generato dall’accumulo di cose. Oggi nello specifico vedremo come effettuare un decluttering per gli ambienti casalinghi.

Come fare il decluttering?

Il processo che ti porta a ottenere un decluttering di qualità è composto principalmente di sette fasi: la prima consiste nello stabilire un obiettivo, per esempio, ti poni nella condizione di voler liberare spazio nel tuo armadio o nella stanza. Una volta che hai scelto lo scopo puoi pianificare una strategia che ti porterà a scegliere gli oggetti e l’area su cui eseguire il decluttering.

Il secondo passaggio è la raccolta delle forniture, cioè, dovresti preparare tutto il materiale per ottenere un’operazione veloce e pratica. Disponi in modo ottimale i sacchetti per la spazzatura, contenitori o scatole e non dimenticare etichette e penne per segnare tutto. Le soluzioni Compactor, Dmail e Periea sono di grande qualità. Durante la raccolta degli strumenti utili considera anche una piccola lista suddivisa in categorie, in modo da selezionare gli oggetti da buttare, da vendere e da donare.

A questo punto puoi passare alla terza fase, quella in cui dovresti esaminare ogni oggetto. Non avere fretta di voler eliminare tutto ciò che ti si presenta davanti, prenditi il tuo tempo e valuta ogni prodotto per i suoi pro e i suoi contro, considerando l’utilità e le emozioni che ti genera ancora oggi.

Definiti gli oggetti che ami di più e da cui non riesci a staccarti è giunto il momento di decidere cosa conservare e cosa invece verrà eliminato. La regola principale in questo caso è di eliminare tutti gli oggetti che non utilizzi realmente e che, sebbene tu possa pensare un giorno di ottenerne beneficio, in realtà sai benissimo che non sarà così.

Esclusi tutti gli oggetti da tenere, dovresti concentrarti sull’eliminazione di ciò che non ti serve più. Poni gli oggetti da donare all’interno delle scatole o dei sacchetti e pianifica una possibile strategia di vendita oppure la dismissione in discarica. Gli oggetti danneggiati o non funzionanti sono i primi canditati ad essere eliminati, valuta bene le loro condizioni.

Nella sesta fase dovresti organizzare ciò che rimane: infatti, dopo aver ridotto il numero di oggetti tra quelli da donare, eliminare e conservare puoi gestire al meglio i prodotti restanti in apposite scatole.

L’ultimo passaggio del decluttering consiste nel ripetere una routine periodica per conservare l’ordine appena stabilito.

Decluttering: consigli per armadio, casa e cucina

Il processo appena analizzato ti permette di ottenere grandi risultati nella gran parte delle attività quotidiane, ma vediamo più nel dettaglio come effettuare il decluttering per l’armadio, casa e cucina.

Come fare bene il decluttering per l’armadio

Tantissime donne si chiedono come fare decluttering dei vestiti per ottenere un armadio sempre perfetto. Prima di tutto organizza il tuo guardaroba a stagioni, in modo da avere tutto a portata di mano in base al periodo di utilizzo. Ulteriore regola da seguire è il principio dell’anno, cioè se non hai utilizzato un determinato vestito per più di dodici mesi, allora probabilmente non lo farai per quelli seguenti.

Per un decluttering perfetto nell’armadio considera anche l’utilizzo di contenitori per abiti o appendiabiti, magari riponendoli secondo i colori dei capi d’abbigliamento. Una soluzione leggermente più costosa è un guardaroba a rotazione.

Come fare decluttering in casa e cucina

In cucina dovresti svuotare gli armadietti e utilizzare contenitori di stoccaggio, eliminando gli utensili inutilizzati e organizzandoli in base all’impiego che ne fai durante il giorno. Pulisci bene il frigorifero e la dispensa, in modo da evitare cattivi odori.

Per la casa invece, pianifica il decluttering per una stanza alla volta, aiutandoti con scatole numerate per non dimenticare nulla. Sfrutta i mobili multiuso ed elimina gli oggetti doppioni.

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Come scegliere il materasso giusto? https://www.blog.qvc.it/casa/come-scegliere-il-materasso/ Mon, 31 Jul 2023 08:15:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126196 Un materasso di qualità ti permette di recuperare le energie impiegate durante il giorno con maggiore velocità, garantendo un riposo che può far bene a mente e corpo. La scelta di un materasso però non è così semplice come si possa pensare, le tipologie in commercio sono tante e spesso ognuno di noi necessita di esigenze specifiche. Vediamo insieme quali sono le tipologie e le caratteristiche da tenere in considerazione per una scelta ideale. Tipologie di materasso I principali materassi tra cui puoi scegliere sono: Materasso memory Chi si affida a un materiale memory può beneficiare di un prodotto realizzato con schiuma viscoelastica, particolarmente indicata per adattarsi alla forma del corpo. La schiuma tende a modificarsi in base alla pressione e al calore del corpo, garantendo un supporto perfetto che lentamente tornerà alla sua forma originale nel corso della giornata. Una soluzione di questo genere è indicata se stai cercando un materasso capace di ridurre i punti di pressione, aiutandoti se soffri di dolori muscolari o articolari. Materasso in lattice Moltissime persone confondono i materassi in memory con quelli in lattice, ma quest’ultimi sono realizzati con gomma sintetica o naturale. Grazie a questo materiale si ottiene una superficie particolarmente elastica […]

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Un materasso di qualità ti permette di recuperare le energie impiegate durante il giorno con maggiore velocità, garantendo un riposo che può far bene a mente e corpo.

La scelta di un materasso però non è così semplice come si possa pensare, le tipologie in commercio sono tante e spesso ognuno di noi necessita di esigenze specifiche. Vediamo insieme quali sono le tipologie e le caratteristiche da tenere in considerazione per una scelta ideale.

Come scegliere il materasso

Tipologie di materasso

I principali materassi tra cui puoi scegliere sono:

  • Materasso in memory
  • Materasso in lattice
  • Materasso ortopedico
  • Materasso a molle e molle insacchettate

Materasso memory

Chi si affida a un materiale memory può beneficiare di un prodotto realizzato con schiuma viscoelastica, particolarmente indicata per adattarsi alla forma del corpo. La schiuma tende a modificarsi in base alla pressione e al calore del corpo, garantendo un supporto perfetto che lentamente tornerà alla sua forma originale nel corso della giornata. Una soluzione di questo genere è indicata se stai cercando un materasso capace di ridurre i punti di pressione, aiutandoti se soffri di dolori muscolari o articolari.

Materasso in lattice

Moltissime persone confondono i materassi in memory con quelli in lattice, ma quest’ultimi sono realizzati con gomma sintetica o naturale. Grazie a questo materiale si ottiene una superficie particolarmente elastica che sostiene in modo adeguato il corpo durante le fasi di riposo. Ti suggeriamo questa tipologia di materasso se sei alla ricerca di un prodotto longevo e confortevole, con una buona capacità termica sia per il fresco che per il caldo.

Tantissime persone allergiche si affidano a un materiale in lattice poiché la gomma naturale resiste molto bene ad acari e alle camere umide.

Materasso ortopedico

Altra tipologia molto apprezzata è quella legata ai materassi ortopedici, realizzati per garantire un sostegno ulteriore utile a salvaguardare le articolazioni e soprattutto la colonna vertebrale. Questi prodotti utilizzano un sistema di costruzione basato su più strati di materiali diversi, come molle, schiuma o lattice, al fine di allineare nel migliore dei modi il corpo nelle fasi di sonno. Le soluzioni ortopediche sono adeguate se hai problemi alla schiena e necessiti di un maggiore sostegno per non sforzare i muscoli lombari e dorsali.

Materasso a molle e a molle insacchettate

Sebbene non siano i materassi più acquistati, le soluzioni a molle insacchettate risultano essere ideali se desideri un supporto alla schiena di buona qualità e un’eccellente ventilazione. Le molle, infatti, regolano la temperatura molto bene durante il riposo. Questa tipologia di materasso può essere realizzata con decine di molle raggruppate in piccoli sacchetti di tessuto rendendo la superficie uniforme e adattabile alla gran parte delle sollecitazioni.

Gli aspetti da tenere in considerazione per la scelta del giusto materasso

Ognuna delle tipologie che ti abbiamo raccontato presenta pro e contro, ma quindi: come scegliere il materasso? Utilizzare un prodotto di bassa qualità o non adatto alle proprie esigenze induce a mal di schiena e a una pessima gestione del ciclo veglia-sonno.

Possiamo però definire delle regole generali che possono aiutarti a scegliere la soluzione più indicata. Se ami dormire a pancia in giù, probabilmente un materasso morbido è la soluzione ideale, mentre se dormi supina potrai trarre maggiori benefici da un materasso non troppo morbido, per tutelare la parte bassa della schiena.

Discorso a parte merita la scelta del miglior materasso matrimoniale, che in questo caso deve assecondare le esigenze di due persone e non di una. Fortunatamente si può scegliere anche un prodotto con zone differenziate, garantendo a entrambi i partner la superficie migliore per il proprio corpo e rapportando la rigidità in modo adeguato. Le coppie possono affidarsi anche a questa soluzione poiché si adatta molto bene alla forma del corpo e ha la capacità di ridurre le vibrazioni da un lato all’altro.

I materassi Magniflex sono una valida scelta, abbinati con coprimaterassi di qualità per migliorare la ventilazione: ti consigliamo di dare uno sguardo al nostro catalogo tessile casa.

Per concludere, il materasso è un oggetto indispensabile in casa la cui scelta varia in base alle proprie esigenze. Le soluzioni in lattice e memory sono perfette per chi cerca un materasso morbido, mentre le molle garantiscono una maggiore versatilità e rigidità.

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Come scegliere un ventilatore? https://www.blog.qvc.it/casa/come-scegliere-il-ventilatore/ Wed, 14 Jun 2023 08:00:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125866 Uno dei prodotti che potrebbero aiutarti maggiormente nel periodo estivo è il ventilatore, strumento capace di rinfrescare gli ambienti in modo rapido ed efficace. Come scegliere un ventilatore e quali caratteristiche ricercare? Vediamolo insieme. Tipologie di ventilatore: versatilità e praticità Potresti scegliere diverse tipologie di ventilatore, utili a soddisfare le tue esigenzee quelle dell’ambiente in cui verrà installato. Ventilatore da soffitto Scegliendo questa tipologia di ventilatore ti affideresti a un prodotto che viene installato direttamente sul soffitto di una stanza. Usualmente viene realizzato con pale a forma di elica posizionate sopra un piccolo motore che ha lo scopo di farle ruotare per migliorare la corrente d’aria. Tantissime persone preferiscono affidarsi a questa soluzione poiché è particolarmente efficiente energeticamente e permette di risparmiare spazio all’interno della stanza. Ventilatore a colonna Conosciuto come ventilatore a torre, questa tipologia di dispositivo presenta una struttura alta e sottile molto simile a una colonna, da poter posizionare verticalmente ovunque desideri senza incorrere in problemi di sicurezza anche per i più piccoli. Infatti, la struttura è munita di pale verticali interne che con la loro rotazione aumentano il flusso d’aria. Quando scegli un ventilatore a colonna ti affidi a un prodotto elegante e dal design accattivante, […]

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Uno dei prodotti che potrebbero aiutarti maggiormente nel periodo estivo è il ventilatore, strumento capace di rinfrescare gli ambienti in modo rapido ed efficace. Come scegliere un ventilatore e quali caratteristiche ricercare? Vediamolo insieme.

Ventilatore

Tipologie di ventilatore: versatilità e praticità

Potresti scegliere diverse tipologie di ventilatore, utili a soddisfare le tue esigenzee quelle dell’ambiente in cui verrà installato.

  • Ventilatore da soffitto
  • Ventilatore a colonna
  • Ventilatore a piantana
  • Ventilatore portatile

Ventilatore da soffitto

Scegliendo questa tipologia di ventilatore ti affideresti a un prodotto che viene installato direttamente sul soffitto di una stanza. Usualmente viene realizzato con pale a forma di elica posizionate sopra un piccolo motore che ha lo scopo di farle ruotare per migliorare la corrente d’aria.

Tantissime persone preferiscono affidarsi a questa soluzione poiché è particolarmente efficiente energeticamente e permette di risparmiare spazio all’interno della stanza.

Ventilatore a colonna

Conosciuto come ventilatore a torre, questa tipologia di dispositivo presenta una struttura alta e sottile molto simile a una colonna, da poter posizionare verticalmente ovunque desideri senza incorrere in problemi di sicurezza anche per i più piccoli. Infatti, la struttura è munita di pale verticali interne che con la loro rotazione aumentano il flusso d’aria.

Quando scegli un ventilatore a colonna ti affidi a un prodotto elegante e dal design accattivante, disponibile in tantissime colorazioni e adatto a tutti gli ambienti. La sua trasportabilità è un punto di forza da non sottovalutare.

Ventilatore a piantana

Come è facile dedurre dal nome, questo ventilatore presenta una struttura larga alla sua base che gli permette di avere un ottimo bilanciamento. Sebbene possa essere scelto in diversi formati, lo trovi di solito con pale molto ampie per coprire una vasta area. Puoi regolare il ventilatore a piantana anche in altezza, adattandolo a qualsiasi stanza e a ogni superficie.

La gran parte delle persone preferisce questo tipo di ventilatore poiché permette di ottenere diverse funzioni, come la regolazione della velocità o l’attivazione del timer e dell’oscillazione programmata. Se il tuo desiderio fosse quello di rinfrescare grandi stanze, come il soggiorno, allora un ventilatore a piantana potrebbe fare al caso tuo.

Ventilatore portatile

Optando per un dispositivo portatile invece ti affideresti a un ventilatore progettato per essere facilmente trasportabile da una camera all’altra o anche negli ambienti all’aperto. Le dimensioni contenute e il peso leggero lo rendono di fatto versatile e pratico per ogni esigenza. I ventilatori portatili possono essere alimentati sia a batteria che elettricamente e presentano diverse funzioni interessanti per regolare velocità e consumi.

I fattori da tenere in considerazione per scegliere un ventilatore

Per non riscontrare problemi con il ventilatore scelto è opportuno verificare alcune caratteristiche.

  • Consumi
  • Dimensioni
  • Ambiente
  • Rumorosità
  • Tipologia

Tra le domande più ricercate su internet figurano sicuramente: quanto consuma un ventilatore acceso tutto il giorno? Quanto consuma un ventilatore acceso tutta la notte? La risposta a queste domande è: dipende. Infatti, non tutti i ventilatori hanno lo stesso consumo e la medesima efficienza energetica. Dovresti, quindi, valutare un prodotto con un’alta efficienza energetica, anche se dispone di un motore potente.

Ulteriore caratteristica da valutare è l’ambiente in cui viene posizionato. Verificando le dimensioni dello spazio a disposizione e quelle del ventilatore potrai ottimizzare la stanza e non riscontrare problemi.

Molto importante è anche la rumorosità del dispositivo, se lo dovrai utilizzare di notte è opportuno che sia silenzioso e adatto alle tue necessità quotidiane.

Uno dei fattori che possono incidere maggiormente sulla scelta di un ventilatore è la tipologia. Un dispositivo a colonna ha caratteristiche e vantaggi diversi rispetto a un ventilatore da soffitto: identificando la tipologia preventivamente potrai evitare problematiche annesse.

Ventilatori da valutare per la propria casa o ufficio

Ci sono diversi ventilatori da poter scegliere per i tuoi spazi in casa o in ufficio, ma quali sono i prodotti più apprezzati che puoi trovare nel nostro shop online?

  1. De’Longhi Pinguino Compact
  2. Sonnenkönig Ventilatore FlexFan
  3. Rowenta Eole Compact
  4. Dyson Pure Cool Formaldehyde

De’Longhi Pinguino Compact

Condizionatore portatile con timer compatto ed efficiente, il Pinguino Compact ha una capacità di raffreddamento di 8300 BTU e un consumo massimo di 2.1kW. Dimensioni: 69x30x36 cm per un peso di 25.5 Kg.

Sonnenkönig Ventilatore FlexFan

Ventilatore dalle dimensioni di 33.5x49x33.5 cm si estende fino a 90 cm grazie alla sua base ampia e solida. Si presenta con un design minimale e una silenziosità invidiabile per la tipologia di prodotto.

Rowenta Eole Compact

Questo ventilatore a torre digitale presenta una tecnologia di oscillazione a 180° e può essere regolato su 3 velocità. L’attivazione del timer fino a 8 ore e una griglia posteriore eccellente per la manutenzione lo rendono un dispositivo pratico ed efficace.

Dyson Pure Cool Formaldehyde

Il ventilatore purificatore di Dyson è una soluzione che diffonde aria pulita nelle stanze e rileva la qualità dell’aria sfruttando la tecnologia Air Multiplier: esteticamente accattivante e dall’ottima efficienza energetica.

Non ti resta che scegliere il modello più adatto a te e alla tua casa o ufficio.

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Smartwatch vs Smartband: differenze e quale scegliere https://www.blog.qvc.it/casa/smartwatch-vs-smartband/ Mon, 12 Jun 2023 08:00:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125852 L’utilizzo di dispositivi elettronici è ormai una consuetudine, ci consentono di controllare le notifiche in modo veloce, oppure semplicemente monitorare il numero di passi e la frequenza cardiaca mentre siamo in movimento.  L’elettronica e gli orologi intelligenti, come smartwatch e smartband, si evolvono continuamente, ma quali sono le differenze tra queste due tipologie di prodotti? Cos’è, a cosa serve e vantaggi di avere uno smartwatch Quando utilizziamo il termine smartwatch identifichiamo un dispositivo multimediale pensato per ricevere notifiche, chiamate e messaggi, oltre alla gestione delle attività legate al fitness. Ti dà la possibilità di controllare la musica e di effettuare pagamenti contactless implementando un’applicazione dedicata come Apple Pay o Google Pay. I vantaggi legati a questo orologio intelligente sono principalmente la sua connettività avanzata con la gran parte dei dispositivi, la comodità di sincronizzare il tuo smartphone e la sua capacità di monitorare il benessere generale tramite appositi sensori. Cos’è, a cosa serve e vantaggi di avere una smartband Per smartband, invece, si intende un dispositivo elettronico indossabile che ha lo scopo di monitorare l’attività fisica e di ricavarne dei dati. Può contare i passi e la distanza percorsa, ma anche il battito cardiaco e le calorie bruciate. Tra i […]

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L’utilizzo di dispositivi elettronici è ormai una consuetudine, ci consentono di controllare le notifiche in modo veloce, oppure semplicemente monitorare il numero di passi e la frequenza cardiaca mentre siamo in movimento.

 L’elettronica e gli orologi intelligenti, come smartwatch e smartband, si evolvono continuamente, ma quali sono le differenze tra queste due tipologie di prodotti?

Smartwatch vs Smartband

Cos’è, a cosa serve e vantaggi di avere uno smartwatch

Quando utilizziamo il termine smartwatch identifichiamo un dispositivo multimediale pensato per ricevere notifiche, chiamate e messaggi, oltre alla gestione delle attività legate al fitness. Ti dà la possibilità di controllare la musica e di effettuare pagamenti contactless implementando un’applicazione dedicata come Apple Pay o Google Pay.

I vantaggi legati a questo orologio intelligente sono principalmente la sua connettività avanzata con la gran parte dei dispositivi, la comodità di sincronizzare il tuo smartphone e la sua capacità di monitorare il benessere generale tramite appositi sensori.

Cos’è, a cosa serve e vantaggi di avere una smartband

Per smartband, invece, si intende un dispositivo elettronico indossabile che ha lo scopo di monitorare l’attività fisica e di ricavarne dei dati. Può contare i passi e la distanza percorsa, ma anche il battito cardiaco e le calorie bruciate.

Tra i vantaggi principali c’è la possibilità di impostare obiettivi di fitness predefiniti, ma anche il suo design sottile e minimale è un punto di forza. Sebbene negli ultimi anni tantissimi smartband riescano a offrire prestazioni elevate e diverse funzioni interessanti, sono state progettate principalmente per chi desidera migliorare il benessere personale.

Smartband e smartwatch: differenze sostanziali

Per quanto le definizioni possano fare intuire le differenze tra questi due dispositivi, è opportuno indagare più a fondo:

  • Design
  • Funzionalità
  • Peso
  • Microfoni

Una delle differenze più evidenti tra smartband e smartwatch è da ricercare nel design. Lo smartwatch è molto più simile a un orologio tradizionale, mentre una smartband presenta un display più piccolo e un’estetica meno simile agli orologi da polso.

I due prodotti differiscono anche nelle funzionalità. Infatti, uno smartwatch è molto più versatile ed è capace di ricevere e inviare notifiche, chiamate e ovviamente utilizzare le applicazioni per il fitness. Una smartband invece, ha funzioni limitate e, nella gran parte dei casi, è predisposta solo per il monitoraggio del benessere personale e delle attività fisiche, anche se i modelli di fascia alta permettono di ricevere notifiche dallo smarpthone.

Una smartband è molto più leggera di uno smartwatch ed è per questo motivo che risulta essere la soluzione ideale per chi pratica sport, mentre uno smartwatch è perfetto per coloro che hanno bisogno di un prodotto per tutti i giorni, e anche per gli eventi mondani.

Sebbene negli ultimi anni tantissimi marchi stiano implementando anche i microfoni all’interno della scocca degli orologi intelligenti, usualmente solo gli smartwatch presentano microfoni utili per chiamare, mentre le smartband ne sono sprovviste.

Modelli di smartwatch e smartband disponibili in commercio

Attualmente i dispositivi elettronici acquistabili, come smartband e smartwatch, sono veramente tanti. Tra i prodotti più apprezzati troviamo:

  1. OPPO Smartwatch Band 2
  2. Samsung Galaxy Watch 5
  3. Xiaomi Smart Band 5
  4. Trevi T-Fit 220 Plus

OPPO Smartwatch Band 2

Uno dei prodotti perfetti per chi desidera uno smartwatch dal costo contenuto, ma esteticamente molto valido, è il Band 2 di casa OPPO. Questo modello presenta uno schermo ampio da 1.57 pollici in cui potrai visualizzare più di 150 sfondi diversi. La scheda tecnica mette in mostra 128MB di memoria RAM, una tecnologia Bluetooth 5.0 e una batteria da 200mAh che offre circa 14 giorni di utilizzo. Il peso di 33 grammi e la compatibilità con Android lo rendono un dispositivo versatile e leggero.

Samsung Galaxy Watch5

La soluzione sviluppata da Samsung è sicuramente indicata per chi vuole spendere un budget più elevato, senza perdersi tutti i vantaggi di uno smartwatch di ultima generazione. Potrai monitorare il sonno, il fitness e beneficiare di una ricarica rapida e di un display in cristallo di zaffiro. Lo schermo Amoled da 1.4 pollici e soprattutto la possibilità di inserire una eSIM per la connessione LTE lo rendono un prodotto di qualità, sia per il benessere personale che per ricevere notifiche dallo smartphone.

Xiaomi Smart Band 5

L’azienda Xiaomi da sempre produce smartband ricche di funzionalità. Lo schermo Amoled da 1.1 pollici ti consente di monitorare le notifiche del tuo smartphone e di analizzare i dati di diverse raccolti in base all’attività sportiva che preferisci. Una batteria particolarmente affidabile si abbina a una tecnologia Bluetooth 5.0 BLE e al peso di circa 12 grammi.

Trevi T-Fit 220 Plus

Una smart fitness band molto apprezzata per il suo design è quello di Trevi: un display da 1.28 pollici full touch, una resistenza all’acqua IP67 e una tecnologia PPG rendono questo dispositivo ottimo sia su sistemi operativi iOS che Android. A differenza di tanti altri prodotti della stessa fascia di prezzo ti consente anche di monitorare la pressione sanguigna e l’ossigenazione del sangue.

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Oppo Find N2 Flip: caratteristiche, vantaggi e prezzo https://www.blog.qvc.it/casa/oppo-find-n2-flip-caratteristiche-e-recensione/ Tue, 06 Jun 2023 12:37:51 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125810 Negli ultimi anni tantissime aziende importanti, come Samsung e Motorola, stanno producendo smartphone pieghevoli capaci di innovare l’utilizzo quotidiano di applicazioni e schermi digitali. Tra i telefoni fold più interessanti figura il modello Find N2 Flip di OPPO, prodotto che andremo a esaminare più nel dettaglio per comprenderne vantaggi e svantaggi. Caratteristiche tecniche Affinché si possa avere un’idea delle potenzialità del Find N2 Flip di Oppo è opportuno dare uno sguardo alla scheda tecnica e alle tecnologie che permettono a questo dispositivo di funzionare. Il dispositivo si presenta con un peso di 191grammi, quindi, molto leggero e con un design compatto ed estremamente portatile, con la sua chiusura verticale. Il sistema operativo che gestisce al meglio il MediaTek Dimensity 9000+ a 4 nm è basato su Android 13 e sulla colorOS 13. Per quanto concerne la memoria, il Find N2 Flip monta 8 GB di RAM e 256 GB di storage interno. La batteria da 4300 mAh garantisce un’ottima autonomia e riesce a gestire al meglio il display AMOLED da 6.8 pollici con risoluzione 1080×2520 pixel e la rete 5G. Presenta il Wi-Fi 6 tri-band, NFC, GPS e Bluetooth 5.3. Design Oltre a una scheda tecnica di tutto rispetto, il […]

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Negli ultimi anni tantissime aziende importanti, come Samsung e Motorola, stanno producendo smartphone pieghevoli capaci di innovare l’utilizzo quotidiano di applicazioni e schermi digitali.

Tra i telefoni fold più interessanti figura il modello Find N2 Flip di OPPO, prodotto che andremo a esaminare più nel dettaglio per comprenderne vantaggi e svantaggi.

Oppo Find N2 Flip

Caratteristiche tecniche

Affinché si possa avere un’idea delle potenzialità del Find N2 Flip di Oppo è opportuno dare uno sguardo alla scheda tecnica e alle tecnologie che permettono a questo dispositivo di funzionare.

Il dispositivo si presenta con un peso di 191grammi, quindi, molto leggero e con un design compatto ed estremamente portatile, con la sua chiusura verticale. Il sistema operativo che gestisce al meglio il MediaTek Dimensity 9000+ a 4 nm è basato su Android 13 e sulla colorOS 13. Per quanto concerne la memoria, il Find N2 Flip monta 8 GB di RAM e 256 GB di storage interno.

La batteria da 4300 mAh garantisce un’ottima autonomia e riesce a gestire al meglio il display AMOLED da 6.8 pollici con risoluzione 1080×2520 pixel e la rete 5G. Presenta il Wi-Fi 6 tri-band, NFC, GPS e Bluetooth 5.3.

Design

Oltre a una scheda tecnica di tutto rispetto, il vero punto di forza di questo Oppo Find N2 Flip è da ricercare nella sua estetica. Costruito in alluminio e vetro mostra il display esterno più grande attualmente presente su uno smartphone pieghevole, infatti, con le dimensioni di 3.26 pollici e una risoluzione di 382×720 pixel è più che utile per visualizzare notifiche e fotocamera.

Grazie a una cerniera progettata con cura, è possibile piegare lo smartphone a qualsiasi inclinazione, migliorando il comfort di utilizzo.

Fotocamere

Oppo Find N2 Flip mostra due camere esterne e una interna. Le prime si caratterizzano una per un sensore da 50MP e f/1.8 e la seconda ultra-grandangolare da un sensore da 8MP f/2.2 con campo visivo a 112°. La fotocamera interna invece monta un obiettivo da 32MP con apertura f/2.4.

La qualità degli scatti, soprattutto con la fotocamera esterna principale, è molto buona, ma non è un vero e proprio cameraphone. Infatti, sebbene sia presente la registrazione in 4K a 30 fps, e quella a 60 fps a 1080P, la stabilizzazione è solo digitale e non ottica. Tale caratteristica non aiuta molto coloro che amano scattare fotografie o registrare video con movimenti veloci, in questo caso è consigliabile utilizzare un gimbal come supporto.

Pro e contro di Oppo Find N2 Flip

Come ogni tipologia di smartphone, anche questo modello presenta vantaggi e svantaggi oggettivi: vediamoli più nel dettaglio secondo i test effettuati e un utilizzo quotidiano legato sia al lavoro che all’intrattenimento.

Pro

Display: i due schermi sono qualitativamente eccellenti, oltre a garantire dei neri assoluti grazie alla tecnologia AMOLED e un refresh rate a 120 Hz, sono anche i più grandi presenti sugli smartphone pieghevoli.

Batteria: per quanto una batteria da 4300 mAh possa sembrare piccola, grazie al processo produttivo a 4 nm del MediaTek Mimensity 9000+ è possibile ottenere un’ottima autonomia.

Cerniera e piega: punto a favore è da ricercare anche nella qualità della cerniera e soprattutto nella piega interna, quasi invisibile.

Ricarica: lo smartphone può essere ricaricato a 44W, potenza ottima considerando la tipologia di prodotto.

Contro

Funzioni schermo esterno: sebbene il display esterno sia di qualità e permetta diverse attività, non riesce a implementarsi completamente con le applicazioni di terze parti, risultando limitato.

Registrazione video: l’impossibilità di registrare in 4K a 60 fps e soprattutto l’assenza della stabilizzazione ottica, rendono le camere di questo Find N2 Flip ottime, ma non eccellenti quanto ci si attendeva.

Perché scegliere e acquistare Oppo Find N2 Flip

La scelta di uno smartphone pieghevole nella gran parte dei casi è data non solo dalle caratteristiche tecniche e dal design, ma anche dai pro e dei contro. Per quanto un’analisi oggettiva delle sue potenzialità o una soggettiva legata all’estetica e all’ergonomia è indispensabile, le motivazioni che possono spingere un utente a scegliere Oppo Find N2 Flip sono principalmente tre: qualità costruttiva, autonomia e costo.

Uno dei motivi per scegliere lo smartphone di casa Oppo è da identificare nella qualità costruttiva, i materiali sono eccellenti e si avvertirà la sensazione di avere tra le mani un prodotto premium. La struttura in alluminio e vetro e un peso equilibrato rendono il Find N2 Flip la soluzione ideale sia per le donne che per gli uomini, garantendo longevità e resistenza a urti e polvere.

Si aggiunge all’ottima qualità dei materiali anche un perfetto feeling tra schermi e batteria. Infatti, si può contare su una buona autonomia, considerando soprattutto la tipologia di prodotto acquistato: si possono ottenere circa 7 ore di schermo attivo durante il giorno.

Ultima condizione da valutare positivamente è il costo, grazie all’offerta Oppo Find N2 Flip è possibile approfittare delle promozioni e portare a casa un dispositivo pieghevole qualitativamente ottimo e al prezzo migliore possibile.

Oppo Find N2 Flip si rivolge a tutti coloro che desiderano uno smartphone pieghevole compatto e dalle ottime caratteristiche tecniche. È la soluzione ideale per chi ama il doppio display grande.

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Aspirapolvere Dyson V11: caratteristiche e recensione https://www.blog.qvc.it/casa/dyson-v11-caratteristiche-e-recensione/ Fri, 28 Apr 2023 08:45:47 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=125587 Le pulizie sono una fatica, si sa. Ancora di più se tutto ciò su cui si può contare è un aspirapolvere vecchiotto, pesante, che aspira un po’ sì e un po’ no, scomodo da spostare e per giunta con il disagio del filo che si stacca dalla presa appena giri un angolo della casa. La buona vecchia scopa è sempre lì, ma va bene solo per le pulizie veloci – e diciamocelo, non troppo accurate. La polvere sotto il tappeto non è mai una soluzione. E quindi, che si fa? Se stai valutando l’acquisto di un nuovo aspirapolvere, oggi te ne consigliamo uno davvero speciale, un vero e proprio top di gamma: l’aspirapolvere senza filo Dyson V11™. Caratteristiche tecniche e vantaggi di Dyson V11™ Dyson V11™ è una scopa elettrica moderna e ad alte prestazioni. Il suo motore digitale offre una potenza fino a 220AW ed è in grado di raggiunge fino a 125.000 giri al minuto. Con 14 cicloni concentrici garantisce una pulizia accurata su ogni superficie. Le tre diverse modalità di aspirazione, Eco, Auto e Boost sono studiate per adattarsi alle tue esigenze di consumo, e permettono di aumentare la potenza del flusso aspirante in base allo sporco […]

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Le pulizie sono una fatica, si sa. Ancora di più se tutto ciò su cui si può contare è un aspirapolvere vecchiotto, pesante, che aspira un po’ sì e un po’ no, scomodo da spostare e per giunta con il disagio del filo che si stacca dalla presa appena giri un angolo della casa.

La buona vecchia scopa è sempre lì, ma va bene solo per le pulizie veloci – e diciamocelo, non troppo accurate. La polvere sotto il tappeto non è mai una soluzione. E quindi, che si fa? Se stai valutando l’acquisto di un nuovo aspirapolvere, oggi te ne consigliamo uno davvero speciale, un vero e proprio top di gamma: l’aspirapolvere senza filo Dyson V11™.

Dyson V11

Caratteristiche tecniche e vantaggi di Dyson V11™

Dyson V11™ è una scopa elettrica moderna e ad alte prestazioni. Il suo motore digitale offre una potenza fino a 220AW ed è in grado di raggiunge fino a 125.000 giri al minuto. Con 14 cicloni concentrici garantisce una pulizia accurata su ogni superficie.

Le tre diverse modalità di aspirazione, Eco, Auto e Boost sono studiate per adattarsi alle tue esigenze di consumo, e permettono di aumentare la potenza del flusso aspirante in base allo sporco da eliminare.

Il design moderno, maneggevole e comodo da utilizzare rappresenta un grande punto a favore di questo prodotto che, anche grazie al posizionamento allineato delle sue componenti (dalla spazzola al serbatoio) mostra un ottimo bilanciamento del peso e un’altissima funzionalità d’uso.

Il sistema di filtraggio avanzato, inoltre, permette di trattenere anche le particelle di polvere più piccole. Infine, lo schermo LCD di cui è dotato ti mostra informazioni in tempo reale sull’aspirazione, segnalandoti il livello della batteria e l’eventuale necessità di effettuare la manutenzione del filtro.

Un ulteriore plus è dato dalla riduzione del rumore emesso. Il corpo di V11™ è rivestito da un materiale in grado di smorzare le vibrazioni. Lo stesso posizionamento del filtro è studiato per aumentare l’isolamento acustico.

Per quanto riguarda l’autonomia, Dyson V11™ è dotato di una batteria intelligente, che adatta le prestazioni in base al tipo di utilizzo. Nella modalità Eco, la più vantaggiosa da un punto di vista dei consumi, è in grado di fornire un’autonomia di un’ora, un tempo mediamente più che sufficiente per effettuare le pulizie di casa.

Una volta finito di pulire, il serbatoio con la polvere aspirata può essere svuotato in modo semplice e igienico: basta infatti premere l’apposita leva, ponendo l’aspirapolvere in corrispondenza del cestino, per liberarlo della polvere accumulata.

Modelli e accessori

Esistono diversi modelli di Dyson V11™ (come ad esempio il V11™ Absolute Extra o il V11™ Total Clean). Ciò che li differenzia è essenzialmente la tipologia di accessori di cui sono dotati.

Gli accessori compatibili con le scope elettriche Dyson V11™ sono:

  • Adattatore per angoli nascosti: per regolare l’angolatura di 90° e pulire facilmente sotto mobili e letti
  • Bocchetta a lancia: particolarmente pratica per aspirare imbottiti e interni dell’auto
  • Spazzola multifunzione: si adatta a qualsiasi tipo di superficie
  • Mini-spazzola turbo: ottima per lo sporco ostinato e per aspirare peli di animale, oltre che per raggiungere gli angoli più difficili
  • Mini-spazzola delicata: indicata per aspirare superfici potenzialmente danneggiabili. È perfetta ad esempio per pulire la tastiera del tuo pc
  • Spazzola a rullo morbida: studiata per aspirare superfici dure
  • Spazzola per sporco difficile: con setole rigide in grado di rimuovere fango, incrostazioni e sporco rappreso
  • Spazzola Direct Drive: aspira ottimamente lo sporco nascosto anche dai tappeti, adattandosi al loro spessore

Dyson V10™ vs V11™?

Mentre non sussistono grandi diversità a livello di dimensioni e di peso tra i due modelli, una differenza sostanziale è data invece dalla modalità di aspirazione intelligente, presente solamente nel V11™. Grazie ad essa, il V11™ è in grado di ottimizzare la pulizia e il consumo energetico, in base all’analisi della superficie e del tipo di sporco aspirato.

Da questa funzionalità discende una diversa efficienza dal punto di vista dell’autonomia tra i due aspirapolvere Dyson. Entrambi garantiscono un’autonomia di circa 60 minuti, ma il V11™ è in grado di gestire ancora meglio i consumi e, selezionando il programma Eco, può arrivare fino a 80 minuti di utilizzo senza bisogno di ricarica.

Per concludere, l’aspetto forse più affascinante nell’utilizzo di Dyson V11™ è dato dal fatto che si tratta di un prodotto che alleggerisce il carico di lavoro domestico non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale. V11™ è infatti un aspirapolvere che lavora molto in automatico, grazie alla presenza di appositi sensori, che gli consentono di regolare la potenza di aspirazione in base alle necessità di pulizia del momento. Insomma, se vuoi rinnovare il tuo modo di fare pulizie in modo più pratico, facile ed efficiente, V11™ è la scelta giusta.

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