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Cucina

Pentola bruciata? Ecco i rimedi per farla tornare come nuova

28 Settembre 2020

Può capitare a tutti di distrarsi e lasciare troppo a lungo la pentola sul fuoco: un imprevisto decisamente spiacevole perché a rimetterci, oltre al nostro amato manicaretto, è spesso anche il tegame. Ma niente paura: se il liquido si assorbe e il fondo si annerisce, non tutto è perduto. Superato lo sconforto iniziale – e la tentazione di gettare tutto nel cestino – è possibile intervenire con rimedi naturali per pulire la superficie interna ed esterna e rendere così la pentola come nuova. Ecco come pulire una pentola bruciata (dentro ed esternamente) in modo facile e veloce!   

Pulire Pentola Bruciata

Come pulire una pentola annerita all’interno

La cena è stata un successo, ma alla fine ti ritrovi con una montagna di piatti da lavare e, soprattutto, con la pentola bruciata: come pulirla se presenta dei residui scuri all’interno? Una soluzione molto facile è immergerla per un quarto d’ora in acqua tiepida con l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio e di succo di limone. In questo modo potrai eliminare rapidamente le incrostazioni e igienizzarla alla perfezione.

Se lo sporco è molto superficiale, puoi utilizzare anche acqua, bicarbonato e sale grosso lasciando cuocere per mezz’ora circa a fiamma bassa. Una tecnica ancora più semplice per pulire il fondo della pentola annerita è portare a ebollizione acqua e detersivo e passare la spugnetta quando il composto si è raffreddato. Infine, come pulire una pentola bruciata con rivestimento antiaderente? Anche in questo caso, il bicarbonato si rivela un prezioso alleato: dopo aver lasciato a bagno la casseruola in acqua tiepida, aggiungi il prodotto e strofina con una spugna non aggressiva.

Come pulire il fondo di pentole e tegami

Hai perso di vista il tegame troppo a lungo e il fondo risulta coperto da residui di cibo incrostati? Per eliminarli, puoi provare a riempire il fondo della pentola con acqua e aceto e portare ad ebollizione: a questo punto puoi aggiungere il bicarbonato di sodio e lasciar agire il composto prima di eliminare manualmente le incrostazioni.

Se vuoi trattare griglie e casseruole in ghisa – ad esempio, se hai acquistato uno dei nostri prodotti a marchio Le Creuset –, è preferibile riempire la pentola di acqua tiepida e lasciarla a mollo, quindi, lavarla nel modo abituale anche utilizzando spazzole o spugne di nylon (ma non spugnette di metallo o detergenti molto aggressivi che rovinerebbero lo smalto). Nel caso dell’alluminio, invece, puoi portare a ebollizione un po’ di latte. Per il rame, infine, puoi utilizzare un composto formato da sale e succo di limone (o aceto).

Come evitare che il cibo si attacchi

Prevenire è meglio che curare: il famoso detto vale anche per la batteria da cucina. In particolare, per quanto riguarda le pentole e padelle antiaderenti, ricordati di non utilizzare attrezzi appuntiti durante la cottura dei cibi: scegli sempre utensili e accessori da cucina adatti, come le spatole morbide o in legno per non danneggiare il rivestimento.

Per proteggere la superficie ed evitare che il cibo si attacchi – o, peggio ancora che residui del rivestimento finiscano nel piatto – presta attenzione durante la pulizia a non usare spugnette troppo aggressive – come la paglietta – per non creare solchi e graffi. Se non hai la possibilità di sorvegliare ininterrottamente i fornelli, assicurati di aggiungere una quantità di liquido sufficiente ai cibi in cottura: non necessariamente dovrai abbondare con l’olio, dato che l’acqua è un ottimo sostituto, specie per chi predilige la cucina dietetica.

Come pulire le pentole bruciate esternamente

Come abbiamo visto, recuperare una padella bruciata è di solito un’operazione semplice ed economica. Vediamo oracome pulire le pentole bruciate esternamente: se risultano annerite perché esposte a fiamma troppo alta, basterà un po’ di manutenzione per riportarle all’origine. Anche in questo caso è possibile ricorrere ai rimedi naturali per recuperare la pentola bruciata: come pulirla alla perfezione e senza sforzo?

Uno dei trucchi più efficaci per pulire le pentole bruciate esternamente ed eliminare gli aloni è strofinare la superficie esterna con una spugnetta in alluminio – o non abrasiva, in base al materiale – imbevuta di aceto. In alternativa, è possibile applicare prima l’aceto – magari con l’aiuto di uno spray – e successivamente il bicarbonato, lasciando agire per qualche minuto prima di risciacquare.

Se vuoi sperimentare una tecnica diversa, puoi provare a immergere la pentola a bagnomaria in un recipiente contenente acqua in ebollizione e pezzi di rabarbaro fresco. In ogni caso ricordati di provare a controllare il sito web del rivenditore della padella o pentola (o la sua confezione originaria) per evitare di utilizzare prodotti sconsigliati per la tipologia di prodotto.

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