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Moda

Taglio dei diamanti marquise, ovale, a smeraldo e non solo

6 Maggio 2020

Un diamante allo stato grezzo è una storia tutta da scrivere. È solo attraverso un paziente lavoro di taglio, sfaccettatura e politura, infatti, che la gemma acquisisce una forma rifinita e può esprimere tutto il suo splendore.

Il taglio è l’operazione che consente di scolpire la luce: in base al numero e alla forma delle sfaccettature cambia la rifrazione, ovvero la brillantezza e lo scintillio delle pietre. Ecco una selezione dei tagli più classici e ricercati usati per i diamanti e per i loro simulanti, come le pietre Diamonique.

Taglio diamanti

Taglio brillante tondo, quadrato e carré

Brillante e diamante sono spesso usati come sinonimi. In realtà, il brillante identifica un taglio dei diamanti ben preciso, caratterizzato da 57 faccette e dal design rotondo, considerato perfetto per la sua simmetria e la sua capacità di rifrangere la luce. Non a caso, tra i tagli del diamante è indubbiamente uno dei più diffusi e riusciti.

Molto ricercato è anche il taglio princess: la forma è quadrata e la brillantezza è paragonabile a quella del diamante rotondo. Generalmente intagliato con 76 faccette, il princess è in assoluto tra i tagli più utilizzati per gli anelli da donna e per gli anelli di fidanzamento. Anche il taglio carré si contraddistingue per la forma quadrata, con numero di faccette variabile.

Taglio ovale, marquise e a goccia

Il taglio ovale può essere considerato una variante del taglio rotondo o brillante. Ha la prerogativa di far apparire la pietra più grande rispetto a un diamante tondo della stessa caratura: se intagliato con maestria, inoltre, può raggiungere elevati livelli di brillantezza.

Questa forma caratterizza anche il taglio marquise, dove però le estremità sono appuntite. Anche detto navette, si ispira, secondo la leggenda, alla bocca della Marchesa di Pompadour e presenta un grande scintillio al centro della pietra. Un taglio intermedio tra marquise e tondo è il taglio a goccia, tra le scelte più intriganti per gli orecchini Diamonique. Il taglio a goccia è molto utilizzato per le collane con pendenti realizzate con diamanti, smeraldi, zaffiri e altre gemme preziose.

Taglio smeraldo, Asscher e baguette

Molto ricercato per gli anelli con pietre è il diamante taglio smeraldo, intagliato a partire da una superficie rettangolare da cui si ricava il caratteristico profilo ottagonale. Questa tipologia presenta angoli tronchi e una successione di faccette ai lati, per questo si parla anche di taglio a gradini.

Il taglio Asscher è molto simile al taglio smeraldo, con alcune differenze: presenta angoli tronchi più pronunciati e forma quadrata, da cui deriva la particolare lucentezza. Il profilo a gradini ritorna nel taglio a baguette, caratterizzato da forma rettangolare allungata con due file di faccette. Nella variante tapered baguette, presenta lati corti di diversa lunghezza e assume una forma a trapezio.

Taglio Solaris e Diamonique 100

Il taglio dei diamanti è un’arte antica che continua a rinnovarsi per regalare nuove emozioni e reinventare la luce. Lo testimonia il Diamonique 100, un’autentica magia caratterizzata da altrettante sfaccettature: questa caratteristica, resa possibile dalle recenti evoluzioni tecnologiche nel campo del taglio dei diamanti, conferisce alla pietra una luminosità unica.

Tra i tagli per diamante più affascinanti spicca il Solaris: come suggerisce il nome, il suo design ricorda l’esplosione di luce e di fuoco di un sole. Più complesso da realizzare rispetto al taglio brillante, il Solaris condivide con quest’ultimo la forma rotonda ma, in virtù del suo particolare pregio, viene riservato solo alle misure pari o superiori agli 8 millimetri di diametro.

Altri tagli del diamante

Tra i design più particolari va poi menzionato il modello Regina, creato appositamente in onore del Giubileo di Sua Maestà Elisabetta II d’Inghilterra: un vero capolavoro in termini di equilibrio geometrico con le sue 60 faccette, una per ogni anno di regno.

Ritornando ai tagli più classici, molto utilizzato in gioielleria è il design a cuscino, anche detto a luce di candela. La sua caratteristica principale è la forma morbida e arrotondata con ampie sfaccettature rettangolari o quadrate. La particolare tecnica d’intaglio consente a questa pietra di esprimere una grande brillantezza e, nel caso dei diamanti colorati, di propagare in modo ottimale l’intensità del colore. 

L’argomento diamanti ti incuriosisce? Allora non perdere l’articolo dedicato alla montatura degli anelli.

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