Lavarsi i denti: un gesto quotidiano necessario per garantire il benessere della bocca, la base della cura della nostra persona. Gli esperti consigliano di farlo dopo ogni pasto, ma non tutti rispettano questa regola. I motivi sono svariati: impegni pressanti, pause pranzo troppo brevi, pigrizia. Il minimo sindacale sarebbe due volte al giorno: la mattina, dopo la colazione, e la sera, prima di andare a letto.
È importante massimizzare l’efficacia della pulizia, ed è proprio a questo punto che si pone il quesito: qual è il miglior spazzolino da utilizzare per avere dei denti splendenti? Quello manuale, oppure quello elettrico, come lo spazzolino elettrico Philips? Scopriamolo insieme.
Spazzolino elettrico: migliori prestazioni e tempi di pulizia
A differenza di quelle dello spazzolino manuale, le setole dello spazzolino elettrico sono progettate per compiere diversi movimenti, tutti utili a una rimozione efficace della placca. Lo spazzolino elettrico, come il Philips Sonicare, vibra, oscilla, pulsa, permettendo di rimuovere lo sporco sedimentato su denti e gengive.
Da non sottovalutare è poi il fattore comodità: utilizzando uno spazzolino elettrico sarà lui a fare la maggior parte del lavoro di pulizia, riducendo al minimo i tuoi sforzi. Un vantaggio che può sembrare banale, ma che in realtà banale non è per chi presenta difficoltà motorie, come chi è affetto di artrite, tunnel carpale o disabilità di vario tipo.
Un altro punto a favore dello spazzolino elettrico riguarda il tempo dedicato all’igiene orale. Le persone che utilizzano lo spazzolino manuale, infatti, tenderebbero a lavarsi i denti per un tempo che oscilla tra i 40 secondi e il minuto: troppo poco per garantire una corretta igiene del cavo orale. Gli spazzolini elettrici sono spesso dotati di un timer interno, funzione che da sola basta a regolare in modo adeguato i tempi di pulizia, che non dovrebbero mai sottostare ai 2 minuti.
Spazzolino manuale: pro e contro
Tra i vantaggi dello spazzolino manuale abbiamo sicuramente l’economicità e il fatto che non consumi energia elettrica. Lo spazzolino manuale, infatti, non ha bisogno di batterie né di basi di ricarica per funzionare.
Purtroppo però molti utilizzatori di spazzolini manuali tendono a frizionare troppo energicamente denti e gengive, operando movimenti non funzionali e potenzialmente dannosi. Inoltre, proprio a causa dell’eccessiva forza impressa, le setole tendono a degradarsi velocemente. Lo spazzolino manuale richiede infine maggior precisione nell’utilizzo: le setole vanno indirizzate con accuratezza contro la superficie dei denti, e mosse longitudinalmente sia all’esterno che all’interno, per garantire la massima efficacia del gesto.
Cosa scegliere per i tuoi denti tra spazzolino elettrico e manuale?
In conclusione: è meglio lo spazzolino elettrico o quello manuale? Da un punto di vista della qualità delle prestazioni non sembra esserci paragone: la bilancia pende decisamente verso lo spazzolino elettrico. L’unico vero vantaggio dato dallo spazzolino manuale è infatti legato al risparmio. Resta però il fatto che quando parliamo di igiene orale parliamo della salute del nostro corpo, ambito della nostra vita verso cui potrebbe valere la pena investire qualche risorsa in più.
Sempre per quanto riguarda l’aspetto economico occorre infine ricordare che se è vero che gli spazzolini elettrici costano nettamente di più rispetto agli spazzolini manuali, è anche vero che questi ultimi tendono a degradarsi più velocemente, richiedendo un ricambio frequente nel tempo. Al contrario, gli spazzolini elettrici performano meglio e necessitano solo di un ricambio periodico delle testine.
Per una routine di pulizia completa…
Bene, ora hai qualche informazione in più per effettuare una pulizia dei denti davvero soddisfacente. Ma se parliamo di pulizia del viso, sei sicura di sapere tutto ciò di cui hai bisogno? Scopri i segreti di una skin care perfetta continuando a navigare nel nostro blog.
