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Bellezza

L’elettrostimolatore muscolare funziona davvero? Come si usa?

28 Marzo 2022

Prendersi cura di sé senza fare sforzi: sembra un sogno, ma si può. L’elettrostimolazione permette di allenare i muscoli comodamente da casa, in modo passivo. Lungi dall’essere strumenti miracolosi, gli elettrostimolatori possono però essere utilizzati come integrazione di una regolare attività fisica. L’allenamento passivo dei muscoli fornisce infatti i migliori risultati se utilizzato a completamento di una routine di allenamento attiva, fatta di corsa, palestra, o dell’attività fisica che preferisci praticare.

Elettrostimolatore muscolare

Come funziona l’elettrostimolazione?

L’elettrostimolazione si ottiene inviando ai muscoli degli impulsi elettrici che ne generano la contrazione.

Questa tecnica è nata negli anni Settanta a scopi riabilitativi e fisioterapici. Oggi è utilizzata anche per altre finalità: come quelle estetiche (dimagrimento, linfodrenaggio), o sportive (recupero o tonificazione muscolare).  L’elettrostimolatore produce micro-impulsi elettrici a bassa frequenza: le onde elettriche che partono dal dispositivo possono essere modulate a seconda della zona interessata o del tipo di stimolazione che intendiamo ottenere.

Il suo effetto può essere sfruttato su tutto il corpo, o può essere focalizzato su particolari zone, come quella addominale, o su braccia e gambe, per stimolare l’aumento della massa muscolare, o per favorire il recupero dopo un infortunio.

L’elettrostimolazione muscolare può quindi essere finalizzata a diversi scopi. È possibile indirizzare la sua funzione verso uno specifico obiettivo variando i parametri di tipo d’impulso, frequenza, durata, intensità e latenza. Nel nostro catalogo sono presenti diverse proposte firmate Sixpad e Bodi-Tek: elettrostimolatori per braccia, addominali e gambe, con tantissimi programmi che permettono di adattare l’elettrostimolazione alle specifiche esigenze di ognuno.

Principali vantaggi dell’elettrostimolazione

L’elettrostimolazione offre innanzitutto vantaggi in termini di risparmio di tempo e comodità. Può essere utilizzata in qualsiasi momento della giornata, mentre si svolgono altre attività.

La sua azione permette di stimolare la tonicità muscolare nelle aree interessate, con un affaticamento limitato. Questo tipo di allenamento permette infatti di attivare i muscoli senza provare alcuna sensazione di stanchezza fisica o mentale. Con tempo, costanza ed affiancando all’elettrostimolazione una regolare attività fisica, i nostri muscoli si rafforzano, permettendoci di aumentare il carico di lavoro e l’intensità della stimolazione, senza avvertire dolore o affaticamento.

L’elettrostimolazione è anche un tipo di allenamento che non stressa ossa, legamenti e tendini. Proprio per questo è un perfetto completamento dell’allenamento attivo, che invece tende a sollecitare maggiormente queste parti del corpo.

Alcune cose da tenere a mente

L’utilizzo dell’elettrostimolatore è sconsigliato a:

  • Portatori di pacemaker
  • Pazienti cardiopatici
  • Pazienti epilettici
  • Donne in gravidanza
  • Persone che soffrono di flebiti in stato attivo o tromboflebite
  • Persone colpite da neoplasie o tumori

È possibile utilizzare l’elettrostimolazione come terapia in caso di stress muscolare, traumi o altri problemi di salute solamente dopo aver consultato il proprio medico.

Per evitare effetti collaterali è importante seguire le istruzioni di utilizzo del produttore. Possibili danni possono essere infatti riportati in seguito ad un utilizzo scorretto, legato a un posizionamento erroneo degli elettrodi o da una stimolazione muscolare protratta per troppo tempo o eseguita con eccessiva intensità.

Per quanto riguarda la durata di utilizzo, bisogna tenere presente che questa dipende dal tipo di funzione che si sta eseguendo e dall’obiettivo che si vuole raggiungere. I programmi incentrati sulla forza del muscolo hanno una durata media di 20-30 minuti. Se si parla invece di resistenza aerobica e del tono muscolare, la durata del programma può variare dai 50 ai 60 minuti. Se si vuole combattere la ritenzione idrica bisogna invece puntare sul programma drenante, che ha una durata media di circa un’ora.

L’elettrostimolazione, come già detto e ribadito, è la perfetta integrazione di una regolare attività fisica. Se vuoi mettere a punto una routine di allenamento completa, dai un occhio al nostro articolo su come creare una piccola palestra in casa, potresti trovare qualche consiglio che fa al caso tuo. Buon allenamento!

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