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Casa

Tutti i segreti per lavare l’accappatoio eliminando macchie e cattivi odori

29 Dicembre 2021

Comodo da usare, caldo in inverno e versatile in estate, l’accappatoio è un accessorio per il bagno di cui è difficile fare a meno. Ti protegge dal freddo quando esci dalla doccia e puoi utilizzarlo anche in palestra o in viaggio. Ma come fare a tenerlo sempre pulito e profumato? Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno a mantenere l’accappatoio sempre come nuovo.

Lavare accappatoio

Perché l’accappatoio non profuma?

Spesso non è sufficiente lavare un accappatoio in spugna per eliminare i cattivi odori e sentire quel profumo di freschezza che ami tanto sentire nei cassetti della biancheria da bagno. Avrai notato che non basta lavarli a 60 gradi o con molto detersivo per togliere l’odore di umidità e che hai bisogno di scoprire i segreti delle vecchie massaie, che riuscivano a mantenere sempre tutto perfettamente in ordine.

Se le hai provate tutte ma non riesci a risolvere il problema, probabilmente dipende da 3 fattori: il detergente che utilizzi non è adatto, l’accappatoio è troppo usurato o infine non lo asciughi nel modo giusto. Basti pensare che questo accessorio si trova in una stanza della casa che raccoglie molti vapori e che quando viene utilizzato non viene riposto sempre su uno stendino o su un termosifone, per questo accumula umidità che con il tempo finisce per emanare cattivi odori.

I cattivi odori dell’accappatoio in microfibra: consigli utili

Negli ultimi anni vi è stato un aumento di utilizzo di accappatoi in microfibra, perché più pratici e versatili e sicuramente più semplici da asciugare.

Nel caso in cui avessi notato che non riesci a eliminare quel fastidioso odore di umidità, molto probabilmente il tuo accappatoio in microfibra è consumato e deve essere cambiato. Infatti quando il tessuto è usurato non si asciuga più correttamente e diventa ricettacolo di odori sgradevoli. In altri casi, invece, è il detersivo che utilizzi a non essere idoneo perché troppo denso e poco adatto alla microfibra: ricorda che questo tessuto non richiede molto detergente ma un’asciugatura all’aria aperta o nell’asciugatrice che non lascia tracce di umidità e vapore acqueo.

Per tale motivo ti suggeriamo di provare detergenti dalla formulazione molto leggera, a base di sapone di marsiglia e ingredienti naturali come quelli di Tree Original, evitando l’ammorbidente. Quest’ultimo detersivo, infatti, richiede un risciacquo ulteriore che la lavatrice non è in grado di eseguire correttamente, lasciando nella fibra tracce di detergente che finirà per emanare cattivo odore.

E per ottenere accappatoi e asciugamani freschi e morbidi come quelli di Svad Dondi o Ferò? Prova a inserire nel lavaggio mezzo cucchiaio di bicarbonato e nella fase di asciugatura stendi il tuo accappatoio e i tuoi asciugamani all’aria aperta senza fretta di ritirarlo per consentirgli di asciugarsi bene in ogni punto. Se, invece, possiedi un’asciugatrice riponili all’interno e avrai un bucato freschissimo che durerà a lungo.

Accappatoi in spugna: come renderli freschi e profumati?

Sia gli accappatoi che gli asciugamani in spugna sono più difficili da trattare perché presentano una fibra doppia che accumula maggiore umidità. Si tratta di un accessorio amatissimo da donne e uomini che richiede, però, grande cura soprattutto nella fase di asciugatura: asciugamani in spugna asciugati in fretta, infatti, sicuramente tenderanno a trattenere vapore che emetterà subito cattivo odore.

Ma quali sono i segreti per impedire il cattivo odore? Ricorda, in primo luogo, di utilizzarlo solo per il tempo strettamente necessario per asciugarti. Evita di applicare creme per il corpo o di indossarlo troppo a lungo anche dopo la doccia perché assorbirebbe ulteriori sostanze che non è in grado di espellere, oltre a favorire la formazione di macchie.

Se proprio non riesci a fare a meno di questo rito di bellezza, ti consigliamo di applicare sulle macchie di crema del talco o l’amido di mais, lasciandolo assorbire per un’oretta circa. Dopodiché, trattalo preventivamente con il detergente per i piatti che è sgrassante e riponilo in lavatrice con un buon detersivo, come quelli di Turboline, evitando rigorosamente l’ammorbidente. Ti accorgerai del risultato ottenuto: biancheria da bagno senza macchie né aloni e con un naturale profumo di fresco.

Per evitare l’accumulo di cattivi odori, vogliamo svelarti un ultimo segreto molto antico che è quello di stendere il bucato appena rimosso dal cestello: non aspettare di avere tempo per smistarlo in terrazzo o nell’asciugatrice perché in questo lasso di tempo la spugna tende a formare cattivi odori che resteranno anche dopo molti giorni. Ma non solo, una volta al mese aziona la lavatrice a carico zero, cioè con il cestello vuoto, e senza usare detergenti ma solo prodotti igienizzanti: ti aiuterà a tenere la lavatrice sempre pulita e sanificata con risultati ottimali anche nei prossimi lavaggi. Se vuoi altri consigli, leggi il nostro articolo su come mantenere morbidi gli asciugamani. E se stai cercando prodotti di qualità e con linee comode e piacevoli da indossare, sfoglia le proposte di Cogal e Happidea.

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