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Come prendersi cura del proprio cane? Alcuni consigli per te

31 Marzo 2022

C’è un nuovo arrivato in famiglia: è un cucciolino che si muove a 4 zampe e che non vede l’ora di scoprire il mondo insieme a te. La gioia è alle stelle. Prima del suo arrivo ti sei documentata tanto su come accoglierlo, ti sei procurata cuccia, cibo e le prime cose, ed ora che è lì a scodinzolare da una camera all’altra e farti le feste, le domande sono tante: in questo articolo vogliamo aiutarti a trovare qualche risposta in più (ricorda che figure professionali come allevatori, addestratori, veterinari… sono sempre a tua disposizione per chiarire i tuoi dubbi e aiutarti a crescere un cane equilibrato e sereno).

Pet care

L’importanza di prendersi cura del proprio amico a 4 zampe

Chi dice “è soltanto un cane” probabilmente non ha mai avuto un cane: quando un cucciolo entra nella nostra vita diventa subito parte fondamentale della famiglia. Se si tratta del primo cane, sono tanti i comportamenti con cui ci troveremo ad avere a che fare per la prima volta ed è importante avere gli strumenti per interpretarli, così da dare le giuste risposte e farci comprendere dal nostro nuovo amico a 4 zampe. Il cucciolo ha infatti bisogno di un linguaggio chiaro e coerente, per capire cosa può e non può fare.

In famiglia occorre adottare una linea educativa condivisa: se, ad esempio, decidiamo che Bau non debba salire su letti e divani, nessuno dovrà mostrarsi più accondiscendente. E ancora: quando gli insegniamo la condotta al guinzaglio o comandi come “Seduto”, “Terra”, “Resta”… i gesti fatti da ciascuno devono essere gli stessi, in questo modo per il cucciolo sarà più facile e veloce impararli e non gli causeremo situazioni di stress.

Dedichiamo un’area della nostra casa a lui, allestendo cuccia, kennel, tappetino e ciotole: collochiamo questo spazio in un ambiente che viviamo molto, come il salotto, non troppo vicino al passaggio in modo che il nostro cane possa rilassarsi e non essere disturbato dagli umani. Sul nostro sito trovi tante cucce dei nostri brand Record e dmail con cui personalizzare la tua dog area.

I primi mesi di convivenza con il nostro cane sono fondamentali per fargli apprendere quelle abitudini che lo renderanno equilibrato dentro e fuori casa: se non hai esperienza con gli animali, ti consigliamo di farti affiancare da un addestratore che ti aiuterà a migliorare la tua comunicazione e a costruire una relazione duratura basata su affetto e fiducia.

Consiglio 1: nutrizione con i cibi giusti

Dieta casalinga o crocchette per cani? Questo è uno dei primi dubbi che affligge i proprietari, ed è importante rifletterci attentamente perché è difficile cambiare in corsa: un cane abituato alla dieta casalinga difficilmente passerà alle crocchette. La scelta è dettata principalmente dal tempo a disposizione che ciascuno di noi ha da dedicare all’alimentazione del proprio amico a 4 zampe: la dieta casalinga, infatti, prevede di cucinare a ogni pasto, se però ritieni che sia la dieta migliore, puoi anche pensare di organizzare i pasti nel week-end e di congelarli in monoporzioni così da averle pronte al bisogno. Per essere sicura che i tuoi pasti abbiano un corretto apporto di nutrienti e calorie, è fondamentale affidarti a un professionista, che studierà una dieta perfetta per il tuo cane in base a età, peso e razza.

Se invece opti per le crocchette, sceglile di qualità e controlla che non ci siano ingredienti a cui il tuo cane possa essere allergico, utilizza le tabelle solitamente presenti sul retro del pack per capire qual è la dose giornaliera corretta e, se vuoi cambiare marca o gusto, ricorda di fare un passaggio graduale da una tipologia all’altra, iniziando a mischiare una piccola dose delle nuove con le vecchie, per poi aumentare piano piano fino ad arrivare a somministrare completamente le nuove crocchette. Ricorda, poi, che ci sono delle crocchette specifiche per i cuccioli e crocchette invece adatte per i cani adulti.

Suddividi la razione giornaliera in più momenti: solitamente per i cuccioli sono 3/4 mentre per i cani adulti si può pensare di dividere in 2, mattina e sera, ma su questo punto ti consigliamo di affidarti al tuo medico veterinario che saprà consigliarti al meglio.

Consiglio 2: stimolazione mentale e formazioni con giochi

Dopo il nutrimento, un’attività fondamentale per il cane è il gioco. Il nostro amico a 4 zampe ama giocare con noi ed essere stimolato con attività sempre nuove e più sfidanti. Ci sono principalmente 2 tipologie di gioco: con stimolo visivo e con stimolo olfattivo. La prima aumenta il grado di eccitazione del cane, la seconda invece lo abbassa, quindi vanno dosate per far divertire il nostro Bau ma anche per aiutarlo a rilassarsi.

Tipici giochi del primo tipo sono il lancio della pallina, del legnetto o del frisbee, oppure il tira e molla; fanno parte del secondo gruppo invece i giochi di ricerca: possiamo nascondere i cosiddetti premietti (appositi cibi confezionati più gustosi delle classiche crocchette, che stimolano il nostro cane a seguirci nelle attività) dentro casa, avendo cura di non farci vedere, o fuori casa, magari al parco o nel bosco (in questo caso può essere utile essere in due, in modo da distrarre il cane mentre l’altro nasconde il premietto nell’erba, dietro un albero o su qualche legno).

Utilizzando il comando “Cerca”, sproniamo il nostro amico a 4 zampe a cercare il suo premio e stimoliamo il suo olfatto: una volta catturata la sua attenzione, sarà sempre più veloce a trovare il suo tesoro. È importante che il padrone lo accompagni in questa attività e lo aiuti qualora non riesca a raggiungere l’obiettivo, avvicinandosi in direzione del premietto e/o facendo finta di raccoglierlo da terra per fargli capire la sua posizione.

I premietti sono utili anche per insegnare comandi fondamentali, come il “Seduto”, il “Resta, il “Vieni”, ma anche comandi più giocosi come “Mano”, “Batti cinque”, “Gira”… In questo caso il premietto serve come adescamento per spingerlo ad adottare la posizione desiderata; man mano che il cane apprenderà il comando, possiamo limitare l’uso del premietto: il gesto della mano sarà sufficiente a fargli mettere in pratica il comando.

I giochi che possiamo fare con il nostro cane sono tantissimi: a casa possiamo servirci di scatole, barattoli, bicchieri di plastica… per costruire dei percorsi in cui nascondere i premi e spingerlo a ruotare i diversi elementi per trovarli. In rete e sui libri si trovano tante idee: qui l’unica regola da seguire è la sicurezza del tuo amico animale: utilizza solo elementi sicuri e monitora tutte le fasi del gioco, così da controllare che non si faccia male.

Consiglio 3: esercizio fisico e passeggiate

I cani vivono in casa con noi, ma non sono fatti per rimanerci tutto la giornata: occorre trovare il tempo per portarli a fare almeno 3 uscite al giorno, mattina, pomeriggio e sera. Dovrebbero durare almeno mezzora ciascuna ma più tempo abbiamo da trascorrere all’aria aperta, più il nostro Bau sarà felice.

I cani amano esplorare posti nuovi, quindi cerchiamo di alternare i percorsi nel verde che possiamo fare attorno alle nostre case e, nel week-end, prendiamo la macchina e andiamo ad esplorare un nuovo parco, facciamo una nuova passeggiata in montagna…

I cani amano correre e giocare con i loro simili, quindi abitua il tuo cucciolo sin da piccolo a relazionarsi con altri cani e portalo nelle apposite aree in cui potrà correre senza il guinzaglio e divertirsi con tanti amici.

Per quanto riguarda le uscite, un tema che i proprietari si trovano ad affrontare è: guinzaglio o pettorina? È una scelta molto personale, come sempre non c’è un’opzione 100% vincente, ma molto dipende dal nostro cane. Se ci segue perfettamente in passeggiata, la pettorina sarà perfetta, se invece tende a distrarsi o a scegliere la direzione in autonomia, il guinzaglio sarà più utile per insegnarli la condotta. Se non hai ancora preso guinzaglio o pettorina, o se devi sostituirli, nel nostro catalogo trovi le proposte di un brand leader nel settore, Julius-K9. Alcuni sostengono che nella fase di crescita è meglio utilizzare un guinzaglio per evitare di fare pressione sugli arti, mentre una volta adulti si può optare per la pettorina.

In ogni caso, è importante non essere troppo rigidi sulle nostre teorie ma ascoltare il cane e capire quali sono le sue esigenze, per garantirgli passeggiate serene in nostra compagnia. Durante la passeggiata, potresti non trovare una fontanella per l’acqua: come fare quindi in caso di sete? Porta sempre con te un dispenser riempito con acqua fredda da tirare fuori al bisogno.

Consiglio 4: controllo regolare dal veterinario

Il veterinario è il migliore amico dei proprietari di animali ed è importante, soprattutto nei primi mesi di vita del nostro cane, fargli visita regolarmente per controllare il suo stato di salute ma, anche, per trovare risposta alle nostre domande. Sarà lui a somministrargli i vaccini di cui ha bisogno, ad occuparsi della profilassi antiparassitaria, a darci le informazioni che ci servono se il nostro amico a 4 zampe dovesse stare poco bene, se vogliamo recarci con lui in vacanza, se decideremo di procedere con la sterilizzazione o con la castrazione.

Se, quindi, il tuo cane ha un comportamento che ti insospettisce, ti sembra stare poco bene, oppure semplicemente hai un dubbio su come somministrare un farmaco, non affidarti ai consigli di internet ma contattalo, anche fuori orario: c’è sempre un numero delle emergenze a cui fare riferimento, inoltre i veterinari sono abituati ad avere a che fare con padroni apprensivi, e saranno felici di aiutarti a far stare bene il tuo amico.

Questi sono solo alcuni consigli, ma la materia è vasta: se scegli di prenderti cura di un cane, sii curiosa, leggi tanto, impara a comprendere i suoi comportamenti così da aiutarlo a relazionarsi con le persone e con il mondo, ma soprattutto, fagli sempre sentire quanto gli vuoi bene.

Alla fine, per il tuo cane, la cosa più importante sei tu.

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