Arredamento - Blog | QVC Italia https://www.blog.qvc.it/tag/arredamento/ Tue, 27 Aug 2024 12:16:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8 https://www.blog.qvc.it/wp-content/uploads/2021/05/cropped-favicon-32x32.png Arredamento - Blog | QVC Italia https://www.blog.qvc.it/tag/arredamento/ 32 32 Come togliere la muffa dai muri   https://www.blog.qvc.it/casa/come-togliere-la-muffa-dai-muri/ Tue, 13 Aug 2024 10:27:26 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=127358 Per togliere la muffa dai muri, è necessario seguire alcune precauzioni e adottare un approccio completo alla pulizia. Ecco alcuni passaggi da seguire.

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I rimedi per eliminare le spore della muffa dai muri  

Come si forma la muffa sulle pareti di casa e come possiamo liberarcene? Te lo raccontiamo in questo articolo. 

Ci sono diverse ragioni per cui si può formare la muffa sui muri, tra cui: 

  • umidità e infiltrazioni d’acqua: se hai problemi di infiltrazioni d’acqua o perdite nelle pareti, l’umidità può accumularsi e favorire la crescita della muffa. Questo può accadere a causa di tubature danneggiate, tetti che perdono o problemi di isolamento; 
  • condensa: la condensa si verifica quando l’aria calda e umida entra in contatto con una superficie fredda, come una parete. Questo incontro può generare umidità e favorire la formazione della muffa; 
  • scarsa ventilazione: una cattiva ventilazione favorisce il ristagno dell’umidità all’interno dell’ambiente, creando così un ambiente favorevole alla crescita della muffa; 
  • mancanza di luce solare: la muffa tende a crescere in luoghi bui e poco illuminati. Se le aree dei muri sono costantemente in ombra o non ricevono luce diretta del sole, col tempo ciò può diventare un problema; 
  • presenza di materiali organici: la muffa si nutre di carta da parati, legno o tappezzeria, e può crescere sui muri dove questi materiali sono presenti. 

Per prevenire la formazione della muffa sui muri, è importante mantenere un adeguato livello di umidità all’interno della casa, migliorare la ventilazione, riparare eventuali perdite d’acqua e assicurarsi che le pareti siano ben isolate. Inoltre, è importante pulire regolarmente le superfici delle pareti e utilizzare prodotti antimuffa per prevenirne la formazione. 

Hai seguito queste precauzioni ma la muffa è comunque comparsa? Per eliminare le spore della muffa dai muri, ci sono alcuni passaggi da seguire: 

  • rimuovere l’umidità: risolvi eventuali problemi di umidità o infiltrazioni d’acqua che hanno contribuito alla formazione della muffa. Questo può includere la riparazione di perdite, l’installazione di dispositivi di deumidificazione o il miglioramento della ventilazione nell’area interessata;  
  • proteggersi: indossa guanti di gomma, una maschera per tenere al riparo le vie respiratorie e indumenti protettivi durante la pulizia. Questo garantisce la tua sicurezza durante il trattamento; 
  • isolare l’area: prima di iniziare la pulizia, copri le aree circostanti al muro interessato con teloni o fogli di plastica per evitare la dispersione delle spore della muffa in altre parti della casa; 
  • applicare un prodotto antimuffa/antifungino: procurati un prodotto ad hoc per il trattamento della muffa e applicalo seguendo le indicazioni del produttore, senza tralasciare nessun angolo del muro interessato dal fungo; 
  • strofinare e rimuovere: se consigliato sul prodotto, utilizza una spazzola a setole dure per strofinare delicatamente la muffa dalle pareti in modo da rimuovere tutte le spore visibili; 
  • trattamento antimuffa: dopo la pulizia, puoi applicare un trattamento antimuffa sulla superficie per prevenire future infestazioni.  

Se la muffa è stata diffusa su una grande area o se non riesci a rimuoverla completamente, può essere necessario consultare un professionista per una pulizia più approfondita e per affrontare eventuali problemi strutturali.  

Per quanto riguarda la prevenzione, può tornarti utile mantenere una buona ventilazione e un’adeguata umidità all’interno della casa, ad esempio utilizzando un purificatore d’aria. 

I purificatori d’aria Dyson sono progettati per migliorare la qualità dell’aria all’interno di un ambiente, rimuovendo allergeni, polveri sottili e altri inquinanti presenti. Se utilizzato correttamente, un purificatore d’aria Dyson può contribuire a ridurre l’umidità e a migliorare la circolazione dell’aria all’interno di una stanza. Questo può aiutare a prevenire la formazione di condensa e a ridurre l’umidità che favorisce la crescita della muffa. 

Tuttavia, è importante notare che un purificatore d’aria da solo non risolverà completamente il problema della muffa sui muri. Se ci sono infiltrazioni d’acqua, problemi strutturali o altre cause di umidità, queste devono essere affrontate e risolte in modo appropriato. 

Guarda le offerte sui purificatori d’aria Dyson sul sito QVC 

Leggi anche: Cotone VS Seta per la biancheria da letto 

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Come lavare la seta: 5 segreti per non rovinarla https://www.blog.qvc.it/casa/come-lavare-la-seta/ Tue, 23 Jul 2024 13:27:14 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=127323 Lavare la seta in un certo modo è importante perché la seta è un tipo di tessuto delicato e sensibile.  

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Il metodo sicuro per lavare la seta a casa senza rovinarla   

Lavare la seta in un certo modo è importante perché la seta è un tipo di tessuto delicato e sensibile.  Se non lavata correttamente, potrebbe subire danni come restringimento, perdita di lucentezza o rottura delle fibre. 

Inoltre, la seta può essere facilmente macchiata da sostanze come olio, trucco o cibo, quindi un lavaggio accurato è essenziale per mantenere l’aspetto e la durata del tessuto. Seguire le istruzioni specifiche per il lavaggio della seta vi aiuterà a preservarne la bellezza e la qualità nel tempo. 

In generale, lavare la seta a mano è considerato il metodo ideale per preservarne la qualità e la lucentezza nel tempo. Lavando a mano, hai un maggiore controllo sul processo e puoi evitare manipolazioni eccessive che potrebbero danneggiare le fibre delicate della seta. 

Lavare la seta a mano ti permette di utilizzare acqua fredda o tiepida, detergente delicato appositamente formulato per la seta e di avere un migliore controllo dei movimenti che fai per strofinare e strizzare. 

Se scegli comunque di lavare la seta in lavatrice, assicurati utilizzare il ciclo più delicato e un detergente apposito. Tuttavia, esiste il rischio che la seta possa aggrovigliarsi con altri indumenti o danneggiarsi a causa dell’aggressività del ciclo di lavaggio. 

In conclusione, se ti preoccupi molto della cura e della conservazione a lungo termine della seta, è consigliabile lavarla a mano per ottenere i migliori risultati. 

Come lavare la seta a mano    

Ecco alcuni suggerimenti su come lavare la seta correttamente: 

  • Leggi attentamente l’etichetta: controlla l’etichetta di cura del capo di seta per conoscere le istruzioni specifiche del produttore. Alcuni capi potrebbero richiedere una pulizia a secco invece di un lavaggio tradizionale; 
  • Detergente specifico: riempi una vasca o un lavandino con acqua tiepida e aggiungi un detergente delicato specifico per la seta; 
  • Movimenti delicati: muovi delicatamente i capi nella soluzione di detergente. Evita di strofinare o torcere la seta, poiché potresti danneggiare le fibre; 
  • Risciacquo: risciacqua i capi di seta con acqua pulita per rimuovere il detergente. Assicurati che l’acqua di risciacquo sia alla stessa temperatura dell’acqua di lavaggio; 
  • Rimuovi l’acqua in eccesso: prendi con cura i capi di seta e falli sgocciolare delicatamente, evitando di torcerli. Non strizzare o premere la seta per rimuovere l’acqua in eccesso; 
  • Asciugatura: stendi i capi su una superficie pulita e asciutta, come un asciugamano o uno stendibiancheria. Evita l’esposizione diretta alla luce solare o al calore eccessivo, poiché potrebbero compromettere la qualità della seta. 

Ricorda che questi sono solo suggerimenti generali e potrebbero variare in base al tipo specifico di seta o alle istruzioni del produttore. Consulta sempre l’etichetta di cura e, se possibile, prova a testare la pulizia su un piccolo pezzo nascosto di tessuto prima di lavare l’intero capo. 

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Si può lavare la seta in lavatrice? 

In alcuni casi è possibile lavare la seta in lavatrice, ma è importante seguire alcune precauzioni: 

  • Utilizza un ciclo delicato: imposta la lavatrice sul ciclo più delicato disponibile, che di solito è il ciclo “Delicati” o “Lavaggio a mano”. Assicurati che la temperatura dell’acqua sia fredda o tiepida, evitando l’acqua calda che potrebbe restringere o danneggiare la seta; 
  • Usa un detergente delicato: utilizza un detergente specifico per la seta o un detergente liquido delicato senza candeggina o additivi aggressivi. Evita l’uso di ammorbidenti; 
  • Proteggi i capi: metti i capi di seta in un sacchetto per biancheria o una federa per proteggerli durante il ciclo di lavaggio. Questo aiuterà a prevenire danni causati dall’attrito o dall’aggrovigliamento con altri indumenti; 
  • Asciugatura: dopo il lavaggio, non mettere la seta in asciugatrice. Stendi i capi su una superficie piana, come un asciugamano pulito, e lasciali asciugare all’aria. Evita l’esposizione diretta alla luce solare o al calore eccessivo. 

Tieni presente che lavare la seta in lavatrice può comunque comportare un certo rischio di danneggiare il tessuto. Se il capo è particolarmente costoso o di grande valore sentimentale, potrebbe essere meglio optare per una pulizia a secco professionale o per un lavaggio a mano per garantirne la massima cura. 

Come ridare lucentezza alla seta? 

Se desideri ripristinare la lucentezza della seta, ecco alcuni suggerimenti: 

  • Stiratura a vapore: utilizza un ferro da stiro con funzione di vapore a bassa temperatura. Posiziona un panno leggero sopra il tessuto di seta e passa delicatamente con il ferro a vapore. Assicurati di non premere troppo o lasciare il ferro sulla seta per troppo tempo; 
  • Vapore naturale: puoi anche appendere i tuoi capi di seta nel bagno durante una doccia calda. Il vapore prodotto dalla doccia aiuterà a rivitalizzare il tessuto e ripristinare la lucentezza; 
  • Asciugatrice a vapore: se hai un’asciugatrice con funzione di vapore, puoi utilizzarla per rimuovere le pieghe e ripristinare la lucentezza della seta. Posiziona i capi di seta nella asciugatrice insieme a qualche cubetto di ghiaccio e avvia la funzione di vapore delicata; 
  • Professionale: se hai capi di seta particolarmente delicati o preziosi, potresti considerare l’opzione di affidarli a un professionista specializzato nella pulizia e lucidatura dei tessuti di seta. 

Ricorda che è importante seguire sempre le istruzioni specifiche del produttore per la cura della seta e fare attenzione a non esporre eccessivamente il tessuto a calore eccessivo o stirature troppo aggressive. 

Leggi anche: Cotone VS Seta per la biancheria da letto 

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Come pulire il materasso  https://www.blog.qvc.it/casa/come-pulire-il-materasso-2/ Mon, 22 Jul 2024 14:45:06 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=127311 Pulire il materasso regolarmente contribuisce a mantenere un ambiente di sonno sano e confortevole. 

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 pulire il materasso regolarmente contribuisce a mantenere un ambiente di sonno sano e confortevole. 

Perché è importante pulire il materasso 

Pulire il materasso è importante per diversi motivi: 

  • durante il sonno, il nostro corpo rilascia sudore, olio e cellule morte della pelle. Se il materasso non viene pulito regolarmente, questi residui possono accumularsi e favorire la crescita di batteri, acari della polvere e altri allergeni che possono causare problemi respiratori e allergie. 
  • rimuovendo regolarmente polvere, macchie e altri residui, puoi contribuire a preservare la qualità e la durata del materasso. La pulizia regolare può impedire che lo sporco si insinui all’interno del materasso e danneggi i suoi materiali. 
  • nel tempo, il materasso può assorbire odori sgradevoli provenienti dal corpo, dal cibo o da altre fonti. Una pulizia regolare può aiutare a eliminare questi odori e a mantenere il materasso fresco
  • dormire su un materasso pulito e igienico può favorire un sonno migliore e una migliore salute generale. Respirare aria pulita durante il sonno può contribuire a ridurre i sintomi di allergie, asma e altre condizioni respiratorie. 

In generale, pulire il materasso regolarmente contribuisce a mantenere un ambiente di sonno sano e confortevole. 

Come pulire il materasso dagli acari   

Per la pulizia del materasso ti consigliamo di utilizzare un aspirapolvere con la spazzola specifica per aspirare la superficie del materasso. Questo aiuterà a rimuovere polvere, briciole e altri detriti superficiali. Assicurati di aspirare sia la parte superiore che i lati del materasso. 

Gli aspirapolvere Dyson utilizzano la tecnologia ciclonica per creare una forte aspirazione e rimuovere polvere e sporco dall’ambiente domestico.  

Gli aspirapolvere Dyson sono dotati di filtri ad alta efficienza che catturano particelle sottili, impedendo loro di essere rilasciati nell’aria durante l’aspirazione. Ciò può contribuire a migliorare la qualità dell’aria in casa e a ridurre i sintomi di allergie respiratorie. 

È importante notare che la pulizia regolare del materasso e l’utilizzo di un aspirapolvere efficace come quelli offerti da Dyson sono solo parte di una strategia di controllo degli acari della polvere

 Altre misure che possono essere adottate includono l’uso di coprimaterassi protettivi, il lavaggio regolare della biancheria da letto ad alta temperatura e la riduzione dell’umidità dell’aria, per creare un ambiente meno favorevole alla sopravvivenza degli acari. 

In sintesi, gli aspirapolvere Dyson possono essere un ottimo strumento per combattere gli acari della polvere grazie alla loro potente aspirazione e ai filtri ad alta efficienza. Tuttavia, è importante adottare un approccio olistico per il controllo degli acari, combinando la pulizia regolare del materasso con altre misure preventive. 

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Come rimuovere le macchie dal materasso 

Per eliminare le macchie dal materasso, puoi seguire questi passaggi: 

  • agisci rapidamente: è importante intervenire il più presto possibile sulle macchie per evitare che si fissino e diventino più difficili da rimuovere; 
  • assorbi il liquido: se la macchia è dovuta a una sostanza liquida come urina, bevande o altre sostanze, utilizza un panno assorbente o carta assorbente per tamponare delicatamente l’area e assorbire il liquido in eccesso. Evita di strofinare la macchia, in quanto potrebbe causare l’assorbimento più profondo nel materasso; 
  • pulisci con una soluzione delicata: prepara una soluzione di acqua tiepida e detergente delicato come sapone liquido per piatti o detergente per tessuti. Utilizza una spugna o un panno pulito e umidi con la soluzione. Tampona delicatamente l’area macchiata, evitando di inzuppare eccessivamente il materasso. Ripeti il processo fino a quando la macchia non viene eliminata; 
  • rimuovi gli odori: se la macchia ha causato anche odori sgradevoli, puoi utilizzare una miscela di aceto bianco e acqua in parti uguali. Spruzza delicatamente la soluzione sulla macchia e lasciala agire per qualche minuto. Tampona delicatamente con un panno pulito umido per rimuovere l’aceto; 
  • asciugatura: dopo aver trattato la macchia, assicurati che l’area sia asciutta. Evita di lasciare il materasso umido o umidificato, in quanto ciò può favorire la formazione di muffe o cattivi odori. Puoi utilizzare un ventilatore o aprire le finestre per accelerare il processo di asciugatura. 

È importante notare che i materiali del materasso potrebbero influire sul tipo di prodotti e metodi di pulizia che possono essere utilizzati in modo sicuro. Prima di applicare qualsiasi prodotto o metodo di pulizia, verifica le istruzioni del produttore del materasso o prova la soluzione su un’area nascosta per assicurarti che non danneggi il materasso. 

Se la macchia persiste o se hai dubbi sulla pulizia del materasso, potrebbe essere utile consultare un professionista o un servizio di pulizia specializzato in materassi.  

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Leggi anche: Cotone VS Seta per la biancheria da letto 

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Come pulire la lavatrice https://www.blog.qvc.it/casa/come-pulire-la-lavatrice/ Mon, 22 Jul 2024 13:33:10 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=127259 Esistono diversi motivi per cui una lavatrice può emanare cattivi odori. Ecco alcune delle possibili cause

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Come mantenere la lavatrice sempre pulita

Pulire la lavatrice regolarmente è importante per mantenerla efficiente e per evitare la formazione di odori sgradevoli.

Ecco alcuni passaggi da seguire per pulire la lavatrice: 

  1. Rimuovi tutti gli oggetti dalla lavatrice, inclusi vestiti, detersivi e ammorbidenti; 
  1. Prepara una soluzione di pulizia usando aceto bianco o acqua ossigenata diluita in acqua calda. Puoi anche utilizzare un detergente specifico per la pulizia della lavatrice, se lo preferisci; 
  1. Versa la soluzione di pulizia nel cestello della lavatrice; 
  1. Avvia un ciclo di lavaggio a vuoto utilizzando acqua calda. Assicurati di impostare la lavatrice per un ciclo lungo e ad alta temperatura; 
  1. Durante il ciclo di lavaggio, puoi anche strofinare l’interno della lavatrice con una spugna o un panno per rimuovere eventuali residui di sporco o calcare; 
  1. Dopo il ciclo di lavaggio, lascia aperta la porta della lavatrice per permettere all’interno di asciugarsi completamente; 
  1. Pulisci il cestello, il dispenser per il detersivo e l’oblò con un panno umido per rimuovere eventuali residui di sporco o residui di detersivo; 
  1. Se hai un filtro nella lavatrice, controlla e pulisci il filtro regolarmente. Segui le istruzioni del produttore per rimuovere e pulire il filtro correttamente. 

Seguendo questi passaggi, dovresti essere in grado di pulire efficacemente la tua lavatrice. Ricorda di consultare sempre il manuale del produttore per eventuali istruzioni specifiche sulla pulizia della tua lavatrice. 

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Perché la lavatrice fa cattivo odore  

Esistono diversi motivi per cui una lavatrice può emanare cattivi odori. Ecco alcune delle possibili cause: 

  1. Muffa e batteri: l’umidità presente all’interno della lavatrice può favorire la formazione di muffa e batteri. Questi microrganismi possono causare odori sgradevoli. È importante pulire regolarmente la lavatrice per rimuoverli; 
  1. Residui di sporco e detersivo: durante i cicli di lavaggio, possono accumularsi residui di sporco, pelucchi e detersivo all’interno della lavatrice. Questi residui possono causare cattivi odori se non vengono rimossi adeguatamente; 
  1. Cattiva ventilazione: una scarsa circolazione dell’aria all’interno della lavatrice può contribuire alla formazione di odori sgradevoli. È importante lasciare la porta della lavatrice aperta dopo ogni lavaggio per consentire all’aria di circolare e all’interno di asciugarsi; 
  1. Filtro sporco: se il filtro della lavatrice è sporco o ostruito, può causare l’accumulo di sporco e odori sgradevoli. Assicurati di controllare e pulire regolarmente il filtro della tua lavatrice; 
  1. Utilizzo di detersivo in eccesso: l’utilizzo eccessivo di detersivo può lasciare residui all’interno della lavatrice, contribuendo alla formazione di odori sgradevoli.  

Per evitare che la lavatrice emani cattivi odori, è consigliabile pulirla regolarmente, utilizzare la quantità corretta di detersivo e assicurarsi che sia ben ventilata. Se il problema persiste nonostante la pulizia regolare, potrebbe essere necessario contattare un tecnico specializzato per una valutazione più approfondita. 

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Cotone VS Seta per la biancheria da letto  https://www.blog.qvc.it/casa/cotone-vs-seta-per-la-biancheria-da-letto/ Tue, 07 May 2024 14:14:28 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126900 La scelta tra biancheria da letto in cotone o in seta dipende dalle preferenze e dalle esigenze.personali. Entrambi i tessuti hanno infatti i loro vantaggi e caratteristiche distintive.

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biancheria da letto

Biancheria da letto in cotone o in seta?

La scelta tra biancheria da letto in cotone o in seta dipende dalle preferenze e dalle esigenze personali. Entrambi i tessuti hanno infatti i loro vantaggi e caratteristiche distintive. In questo articolo trovi alcune considerazioni che ti guideranno nella scelta più adatta a te: continua la lettura.

Biancheria da letto in cotone

Il cotone è un tessuto naturale ampiamente utilizzato nella biancheria da letto perché traspirante, morbido al tatto e resistente. 

Assorbe l’umidità e consente all’aria di circolare, mantenendo la pelle fresca e asciutta durante le calde notti estive. È disponibile in diverse varianti, come il cotone egiziano o il cotone biologico, che si distinguono per la provenienza della materia prima, per la lavorazione e la qualità finale del tessuto. 

Dai un’occhiata alla biancheria da letto in cotone Cogal disponibile sul sito QVC.

Biancheria da letto in seta

La seta è un tessuto lussuoso e delicato sulla pelle; ha un aspetto elegante e una mano liscia e piacevole; ha la capacità di regolare naturalmente la temperatura corporea, mantenendo la pelle fresca in estate e calda in inverno

 Utilizzare federe in seta apporterà grandi benefici ai tuoi capelli. La seta è anche nota per ridurre l’attrito sui capelli e sulla pelle durante il sonno, riducendo il rischio di danni ai capelli e lasciando così la cute più idratata e meno soggetta a sfregamenti.

Ha solitamente un punto prezzo più alto del cotone ed è più delicata da trattare e lavare. 

Guarda tutta la selezione di biancheria da letto sul sito QVC.

Che tipo di biancheria da letto scegliere in estate

In estate è consigliabile utilizzare biancheria da letto leggera e traspirante per aiutare a mantenere una sensazione di freschezza durante le calde notti. Puoi utilizzare lenzuola in materiali naturali che permettono all’aria di circolare e assorbono l’umidità. Inoltre, opta per colori chiari perché riflettono il calore invece di trattenerlo (e sono anche perfetti per creare un look casa ideale per la stagione). 

Ecco i tessuti più adatti alla biancheria da letto in estate: 

  • Cotone: è traspirante, morbido, leggero e assorbe l’umidità, mantenendo il corpo fresco e asciutto durante la notte. Lo trovi in più lavorazioni: percalle, raso, jersey, che differiscono per trama, mano e pesantezza; 
  • Lino: è un tessuto naturale che offre una sensazione di freschezza e leggerezza. È altamente traspirante e si asciuga rapidamente; 
  • Bambù: Il tessuto di bambù è un’opzione eco-friendly per la biancheria da letto estiva; è traspirante, antibatterico e assorbe l’umidità in modo efficace, mantenendo la pelle fresca e asciutta. 

Evita tessuti sintetici come il poliestere, poiché possono trattenere il calore e causare sudorazione eccessiva durante le notti estive. 

Scopri la selezione di tessili letto Ferò sul sito QVC.

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Creare un orto verticale fai da te in casa https://www.blog.qvc.it/casa/creare-un-orto-verticale-fai-da-te-in-casa/ Wed, 10 Apr 2024 13:41:57 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126813 Creare un orto verticale fai da te in casa.

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Creare un orto verticale fai da te in casa

Orto verticale in casa: la soluzione ideale per chi vive in città

L’orto verticale è un sistema di coltivazione che consente di crescere frutta, verdura e piante aromatiche in spazi verticali anziché orizzontali. Questo metodo sfrutta pannelli verticali autoportanti o vasi appesi alle pareti per ospitare le piante, permettendo la coltivazione sia in ambienti interni che esterni come balconi e terrazzi.  

L’orto verticale offre gli stessi benefici di un orto tradizionale, come la produzione di cibo a chilometro zero, ma con l’innovazione di occupare meno spazio orizzontale, richiedere meno terreno e acqua. È una soluzione ideale per chi vive in città o ha spazi limitati, offrendo la possibilità di avere prodotti freschi a portata di mano. 

Come creare un orto verticale fai da te in casa 

Per creare un orto verticale fai da te in casa, segui questi passaggi: 

Materiali necessari: 

  • Pannelli di legno o metallo 
  • Vasi o contenitori per le piante 
  • Terra fertile 
  • Piante da orto o aromatiche 
  • Attrezzi da giardinaggio 
  • Staffe o ganci per appendere i vasi 

Esistono anche dei kit per creare orti verticali in modo facile e veloce: Hexagro Orto verticale da balcone Poty S (kit 20 piante) è un kit per un orto verticale progettato per balconi o terrazzi, dotato di un sistema di irrigazione intelligente e di un assistente digitale che facilita la coltivazione.  

Questo prodotto è realizzato dal brand Hexagro, noto per lo sviluppo di orti verticali intelligenti adatti a diversi ambienti. Questi sistemi sono modulari e mettono in primo piano aspetti come la riparabilità, la riutilizzabilità e la riciclabilità, offrendo la comodità di avere un giardino personale a casa con piante fresche pronte per essere consumate. 

Procedura: 

  • Scegli la posizione: trova un’area ben illuminata e adatta alle piante che desideri coltivare 
  • Prepara i pannelli verticali: taglia i pannelli di legno o metallo nelle dimensioni desiderate e assicurali saldamente alla parete 
  • Appendi i vasi: utilizza staffe o ganci per appendere i vasi ai pannelli verticali, assicurandoti che siano stabili e ben fissati 
  • Riempi i vasi: riempi i vasi con terra fertile, lasciando spazio sufficiente per le radici delle piante 
  • Inserisci le piante: trapianta le piante scelte nei vasi, facendo attenzione a non danneggiarle durante il processo 
  • Annaffia, monitora e regola: controlla costantemente lo stato delle piante, regola l’irrigazione, la fertilizzazione e la luce in base alle esigenze specifiche delle varietà coltivate 

Orto verticale idroponico

Per coltivazione idroponica si intende la coltivazione delle piante “fuori dal suolo”, cioè in assenza di terra. Nella coltivazione idroponica, infatti, al posto del terreno viene utilizzato un substrato inerte, che può essere costituito da diversi materiali alternativi, come argilla espansa, lana di roccia, zeolite o fibra di cocco. Alle piante, che sviluppano le radici in questi substrati, vengono dunque somministrate le sostanze necessarie alla loro crescita. Queste ultime vengono disciolte nell’acqua con la quale vengono nutrite. 

Scopriamo insieme quali vantaggi comporta la scelta di un orto verticale idroponico rispetto a un orto verticale tradizionale

Crescita più rapida: grazie alla fornitura diretta di nutrienti alle radici attraverso l’acqua, le piante crescono più velocemente nell’orto verticale idroponico rispetto a quello tradizionale 

Controllo del processo: con la coltivazione idroponica, è possibile controllare con maggiore precisione l’apporto di acqua e nutrienti alle piante, ottimizzandone la crescita 

Minore consumo d’acqua: l’idroponica richiede meno acqua rispetto alla coltivazione tradizionale poiché l’acqua viene riciclata nel sistema, riducendo gli sprechi 

Coltivazione in ambienti interni: l’orto verticale idroponico può essere collocato all’interno della casa grazie all’utilizzo di luci LED, consentendo di coltivare le piante anche in spazi chiusi 

Assenza di contaminanti del terreno: poiché non viene utilizzato il terreno, non vi è rischio di contaminazione da pesticidi o metalli pesanti presenti nel suolo 

Dai un’occhiata alla nostra selezione di vasi, portapiante e fioriere per piante da esterno.

Cura dell’orto verticale

Per curare un orto verticale, è importante seguire alcune pratiche fondamentali per garantire la salute e la crescita ottimale delle piante.  

Ecco alcuni passaggi chiave: 

Annaffiatura: le piante in un orto verticale necessitano di un’adeguata irrigazione. Assicurati di annaffiare regolarmente le piante, controllando che il terreno sia sempre umido ma non eccessivamente bagnato 

Fertilizzazione: per garantire una crescita sana delle piante, è consigliabile fertilizzare l’orto verticale periodicamente. Puoi utilizzare concimi organici o specifici per piante da orto 

Potatura: la potatura regolare delle piante aiuta a favorire la crescita e a mantenere l’orto in ordine. Rimuovi eventuali foglie secche o parti danneggiate per favorire la salute delle piante 

Controllo dei parassiti: monitora costantemente le piante per individuare eventuali segni di infestazione da parassiti o malattie. In caso di problemi, intervenire tempestivamente con trattamenti appropriati 

Luce solare: assicurati che le piante ricevano la giusta quantità di luce solare in base alle loro esigenze specifiche. Posiziona l’orto verticale in un luogo ben illuminato per favorire la fotosintesi 

Creare un orto verticale fai da te in casa è un progetto divertente e gratificante, non ti resta che iniziare!

Se stai cercando idee per arredare il tuo giardino, leggi anche l’articolo Tendenze arredo giardino 2024.

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Piante da esterno resistenti per un giardino sempreverde https://www.blog.qvc.it/casa/piante-da-esterno-resistenti-per-un-giardino-sempreverde/ Fri, 22 Mar 2024 16:48:27 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126613 Piante da esterno resistenti per un giardino sempreverde.

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Quali sono le piante grasse da esterno più resistenti

Creare uno spazio verde sul balcone o sul terrazzo, o ottenere un giardino sempreverde sarà molto semplice se si scelgono piante grasse resistenti, adatte anche a condizioni climatiche avverse.

Ecco 5 piante grasse da esterno resistenti sia al sole che al freddo:

  1.   Agave Americana: Una pianta particolare e resistente, che non teme né il freddo né il caldo, ideale per gli ambienti esterni esposti al sole;
  2. Cactus: Piante grasse classiche con una straordinaria resistenza al sole e alla siccità, perfette per gli spazi esterni;
  3. Echeveria Lilacina: Una pianta grassa con foglie succulente e una bella fioritura, adatta a condizioni di pieno sole;
  4. Sedum: Una varietà di piante grasse resistenti al gelo, come Sedum Selskianum e Sedum ‘Crazy Ruffles’, che si adattano bene agli ambienti esterni;
  5. Sempervivum: Alcune varietà come ‘Othello’ e ‘Borisii’ sono piante grasse sempreverdi resistenti al freddo e ideali per gli spazi esterni.

Altre piante da esterno resistenti

Ecco altre piante da esterno resistenti che puoi considerare per il tuo spazio verde:

Echinacea: Una pianta perenne nota per la sua resistenza al caldo e alla siccità, con fiori dai petali pendenti che aggiungono colore al giardino

Gerani: Piante annuali robuste e capaci di sopportare temperature fredde, ideali per bordure e fioriere

Lavanda: Una pianta aromatica estremamente resistente al freddo, con fiori profumati violacei che aggiungono eleganza al giardino

Ginko: Conosciuto anche come albero dei ventagli, è straordinario per il giardino grazie alla sua resistenza al caldo e alle estati roventi

Petunia: Piante fiorite molto resistenti al caldo, con una vasta gamma di colori adatte a qualsiasi spazio outdoor

Viburno: Arbusto sempreverde rustico e resistente alle temperature rigide, con bacche e fiori in estate

Queste piante sono robuste e adatte a resistere a diverse condizioni climatiche, offrendo bellezza e vitalità al tuo spazio esterno.

5 piante da esterno da coltivare in vaso

Coltivare piante in vaso è una scelta pratica, accessibile e versatile che consente di godere dei benefici delle piante anche in spazi limitati, aggiungendo un tocco naturale e decorativo all’ambiente circostante.

Ecco alcune piante da esterno adatte per essere coltivate in vaso:

  1. Olivi Nani: Ideali per terrazzini di città e davanzali, richiedono terreno profondo e ricco, pieno sole o mezz’ombra
  2. Ficus: Alcune specie da interni si adattano bene all’aperto se la temperatura è mite e c’è luminosità. Possono essere coltivati in vasi molto grandi su balconi ombreggiati
  3. Dipladenia: Rustica e disposta a tutto pur di arrampicarsi su tutori e grigliati, ideale per riempire di fiori i balconi assolati. Richiede pieno sole o mezz’ombra
  4. Edera Ricadente: Adatta a crescere in piccole fioriere, apprezzata per le fioriture vivaci che persistono per tutta l’estate. Gradisce il sole e la mezz’ombra
  5. Rose Rampicanti: Hanno un portamento arbustivo e producono fiori a grappolo molto ornamentali. Richiedono molto sole e vasi capienti con terra adatta ai rosai

Dai un’occhiata alla nostra selezione di vasi, portapiante e fioriere per piante da esterno.

Quali sono le piante da balcone più resistenti al sole?

Se hai un balcone particolarmente esposto al sole o vivi in una zona in cui l’estate si raggiungono temperature molto alte ma non vuoi rinunciare uno spazio verde all’esterno della tua casa, puoi scegliere delle piante da balcone resistenti al sole:

Gaillardia: Un’erbacea perenne con fiori dai colori accesi come rosso, giallo, bianco e arancione, ideale per un terrazzo esposto al sole e che resiste bene alla siccità;

Portulaca: Una pianta che cresce spontaneamente in luoghi aridi e soleggiati, apprezzando molto sole e poca acqua. È consigliabile bagnarla poco e fornirle un terreno arido;

Lantana: Offre una vasta gamma di colori dal giallo all’arancio, con fogliame decorativo e una fioritura continua se esposta a 5-6 ore di sole al giorno. È resistente al caldo intenso e al vento;

Euphorbia: Una pianta da fiore che prospera in posizioni soleggiate, resistente all’afa estiva e alla siccità. Tuttavia, è importante evitare la carenza di acqua;

Queste piante sono adatte per abbellire il balcone con fioriture colorate e rigogliose, garantendo resistenza al sole intenso e alle condizioni climatiche estive.

Creare un orto verticale in casa

Un orto verticale è una soluzione innovativa e pratica per coltivare piante e ortaggi in spazi limitati, sia all’interno che all’esterno. Questo tipo di orto prevede l’organizzazione delle piante in verticale, sfruttando pareti, balconi o terrazzi per creare un ambiente naturale e sostenibile.

Per creare un orto verticale, sono necessari diversi materiali che possono variare a seconda del tipo di struttura che si desidera realizzare. Ecco alcuni materiali comuni utilizzati per la creazione di un orto verticale:

  1. Vasi appesi: Perfetti per coltivare piante sospese lungo pareti o recinzioni, ottimizzando lo spazio disponibile. Sul sito QVC è disponibile il kit Hexagro da balcone Poty S, un kit compatto e robusto per creare facilmente un orto verticale in casa;
  2. Scaffalature a scala: Offrono la possibilità di organizzare piante in modo verticale, creando un effetto decorativo e funzionale;
  3. Attrezzatura da giardinaggio: Innaffiatoio con innesti di vario tipo, paletta in ferro per manipolare il terriccio e altri strumenti utili per la cura delle piante. Trovi tutto il materiale necessario per creare un orto verticale sul sito QVC.

Per approfondire questo argomento leggi l’articolo Creare un orto verticale fai da te in casa

Piante finte per esterno

Se non hai ancora sviluppato il pollice verde e la cura delle piante non è il tuo forte, potresti scegliere piante finte da esterno.

 Le piante finte sono una soluzione pratica ed esteticamente gradevole per aggiungere un tocco di natura agli ambienti interni ed esterni senza dover gestire le esigenze di cura tipiche delle piante vive.

E’ importante scegliere piante artificiali di alta qualità che abbiano un aspetto realistico e naturale, in grado di resistere alle condizioni esterne senza deteriorarsi.

Un altro consiglio è quello di considerare le dimensioni dell’ambiente aperto e selezionare piante finte proporzionate e adatte allo spazio disponibile, evitando sovraccarichi visivi. Guarda la vasta selezione di piante artificiali disponibili sul sito QVC.

Se stai cercando idee per arredare il tuo giardino, leggi anche l’articolo Tendenze arredo giardino 2024.

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Creare uno spazio verde accogliente: tendenze arredo giardino 2024 https://www.blog.qvc.it/casa/creare-uno-spazio-verde-accogliente-tendenze-arredo-giardino-2024/ Fri, 22 Mar 2024 13:45:43 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=126733 Creare uno spazio verde accogliente: tendenze arredo giardino 2024.

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arredo giardino 2024

Idee per arredare il giardino

Se stai cercando ispirazioni per arredare il tuo giardino e trasformalo in uno spazio incantevole e rilassante, perfetto per serate romantiche o cene all’aperto, ti consigliamo di leggere questo articolo fino alla fine, troverai tante informazioni che potrebbero esserti utili. 

Per creare un giardino accogliente che diventi un angolo di ritrovo confortevole per leggere un libro o socializzare, è importante prima di tutto considerare gli spazi e scegliere uno stile che sia in linea con le caratteristiche del giardino e della casa. 

L’arredamento e i complementi da giardino giocano un ruolo determinante. l’utilizzo di arredi giusti come sedie e tavoli adatti allo spazio disponibile può contribuire a valorizzare il giardino e renderlo un luogo piacevole e accogliente dove trascorrere pomeriggi di primavera rilassanti oppure serate estive in compagnia di amici.  

Le ultime tendenze dell’arredo giardino prediligono: 

  • Mobili in materiali naturali: Optare per mobili realizzati in legno, rattan o vimini può donare un tocco di calore e autenticità all’ambiente esterno, creando un’atmosfera accogliente e naturale;
  • Design minimalista: Il design minimalista con linee pulite, forme semplici e colori neutri può creare un ambiente sereno e raffinato nel giardino, permettendo alla bellezza naturale di risaltare;
  • Comfort e funzionalità: Oltre all’estetica, è importante considerare il comfort e la funzionalità dei mobili da giardino. Scegliere mobili ergonomici e sedute comode contribuisce a rendere lo spazio esterno accogliente e invitante.

Per valorizzare il giardino, inoltre, è possibile attirare l’attenzione sugli elementi chiave mediante una buona illuminazione esterna o mettendoli in risalto come punto focale.

Nuovi stili per trasformare il giardino

I tappeti colorati possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di calore e stile al tuo spazio esterno, mentre le candele profumate possono creare un’atmosfera rilassante e romantica. 

Puoi posizionare i tappeti da esterno in punti strategici del giardino per definire diverse aree funzionali, come un’area relax o un angolo giochi per i bambini. Le candele, invece, possono essere collocate in contenitori di vetro vintage o barattoli con dettagli decorativi per aggiungere un tocco di eleganza e creare una luce soffusa durante le serate estive. Combinando tappeti colorati e candele profumate, puoi trasformare il tuo giardino in uno spazio accogliente e suggestivo dallo stile boho chic

Le sdraio sono perfette per creare un’atmosfera dal richiamo un po’ vintage, rilassante e confortevole nel tuo spazio esterno. Puoi posizionarle strategicamente per godere del sole o per rilassarti all’ombra di un albero. Combinare le sdraio con altri elementi come tavolini bassi, cuscini colorati o una piccola tavola da appoggio può contribuire a creare un ambiente accogliente e invitante.

Tendenze di arredamento per il giardino nel 2024

Le tendenze di arredamento per il giardino nel 2024 si concentrano su comfort, sostenibilità e stile.  

Materiali di alta qualità, design eco-friendly e una palette di colori ispirata alla natura sono elementi chiave. Mobili in tonalità legno, crema e terracotta creano un’atmosfera vacanziera. Divani arrotondati e chaise longue offrono relax, mentre le candele migliorano l’ambiente.  

Si osserva una tendenza verso uno stile basato su colori tenui, centrotavola con fiori freschi, accessori essenziali come vassoi e taglieri in legno possono aggiungere praticità alle esperienze culinarie all’aperto. 

Sedie e tavoli dal design essenziale e lineare, dalle forme pulite, con colori neutri e materiali come l’alluminio o il legno, si integrano perfettamente con lo stile di arredo giardino minimalista che si basa sull’essenzialità e sulla riduzione degli elementi superflui

Se il tuo problema è lo spazio, leggi anche l’articolo su Come arredare un giardino piccolo.

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Come arredare una casa piccola: consigli ed errori da evitare https://www.blog.qvc.it/casa/come-arredare-una-casa-piccola/ Thu, 26 Jan 2023 09:00:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=124970 Stai cercando idee su arredare casa piccola perché ti trovi in difficoltà nella gestione dello spazio? Si tratta di un problema molto comune, ma disporre di un immobile di dimensione contenute non significa rinunciare a renderlo accogliente e piacevole alla vista. Ci sono alcuni errori da evitare per vivere meglio l’ambiente, ma anche tanti consigli degli esperti per consentirti di trovare il relax che desideri. Gli interni delle case moderne piccole offrono l’occasione di creare stanze belle e ricche di stile con pochi elementi. Puoi lasciarti ispirare dalle tante idee e consigli presenti in questo articolo per scegliere gli arredi più adatti al tuo ambiente domestico e al gusto personale. Come arredare una casa piccola senza fare errori Per sapere come arredare case piccole è utile fare attenzione a non commettere errori. Le dimensioni poco generose non sono ostacoli e possono dare molte soddisfazioni. Con le idee giuste si può ottimizzare lo spazio dell’abitazione in modo facile. Ecco alcuni semplici consigli: I consigli per arredare una casa piccola Quando si parla di arredamento di una casa piccola, si mette in campo la fantasia, fattore importante da affiancare ai buoni consigli. Le soluzioni sono tante, diverse per ogni contesto e di […]

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Stai cercando idee su arredare casa piccola perché ti trovi in difficoltà nella gestione dello spazio? Si tratta di un problema molto comune, ma disporre di un immobile di dimensione contenute non significa rinunciare a renderlo accogliente e piacevole alla vista.

Ci sono alcuni errori da evitare per vivere meglio l’ambiente, ma anche tanti consigli degli esperti per consentirti di trovare il relax che desideri. Gli interni delle case moderne piccole offrono l’occasione di creare stanze belle e ricche di stile con pochi elementi.

Puoi lasciarti ispirare dalle tante idee e consigli presenti in questo articolo per scegliere gli arredi più adatti al tuo ambiente domestico e al gusto personale.

Arredamento casa piccola

Come arredare una casa piccola senza fare errori

Per sapere come arredare case piccole è utile fare attenzione a non commettere errori. Le dimensioni poco generose non sono ostacoli e possono dare molte soddisfazioni. Con le idee giuste si può ottimizzare lo spazio dell’abitazione in modo facile. Ecco alcuni semplici consigli:

  • Limitare l’ingombro degli arredi: evita di inserire arredi ingombranti, ci sono molte soluzioni con dimensioni adatte per i piccoli spazi, altrettanto belli. Meglio prediligere soluzioni salvaspazio.
  • Ricorrere a finestre grandi: è opportuno scegliere finestre ampie per l’illuminazione delle stanze e per fare entrare al meglio la luce solare. Ciò ti aiuterà ad avere maggiore benessere e a ridurre gli angoli bui.
  • Usare colori chiari: gli esperti consigliano di privilegiare le tonalità più chiare per le pareti e gli arredi. Le tonalità scure tolgono la necessaria luminosità. La scelta di pitture moderne con tecniche particolari, inoltre, valorizza l’ambiente.
  • Armonizzare lo stile: dovresti dare alla casa il medesimo stile in tutte le stanze. La mescolanza stilistica crea un disordine visivo, quindi è bene focalizzarsi al massimo su ogni dettaglio e inserire elementi con armonia.
  • Giocare con le illusioni: lo spazio visivo nell’arredamento di un immobile di piccole dimensioni va aumentato con alcuni trucchetti. Gli specchi, specialmente nell’ingresso, donano una sensazione di maggiore ampiezza delle stanze. Allo stesso modo sono utili le porte scorrevoli, che ingombrano meno dei modelli tradizionali.

I consigli per arredare una casa piccola

Quando si parla di arredamento di una casa piccola, si mette in campo la fantasia, fattore importante da affiancare ai buoni consigli. Le soluzioni sono tante, diverse per ogni contesto e di semplice realizzazione.

Come arredare una piccola casa di campagna

Le abitazioni moderne di campagna possono essere di dimensioni ridotte, così per l’arredo di una casa piccola, al fine di mantenere l’atmosfera bucolica dello stile country, vanno inseriti solo gli elementi essenziali. Mobili piccoli e pochi oggetti, proprio come quelli proposti da Dmail per ottimizzare gli spazi.

Come arredare una piccola casa di montagna

L’originalità è essenziale per avere case piccole ben arredate in ogni contesto. Sui monti, pallet e legno di recupero sono l’ideale per dare un aspetto trendy e ben armonizzato con l’ambiente esterno. Servono mobili funzionali e non ingombranti con una tonalità chiara, esattamente come il colore delle pareti. Puoi prendere spunto dalle idee Foppapedretti, comode ed essenziali.

Come arredare la piccola casa al mare

La luce non deve mai mancare al mare. Ecco come abbellire una casa piccola scegliendo fantasie marinare. Dovresti giocare con i colori tenui, ideali quelli pastello, senza inserire troppi complementi d’arredo con il richiamo del mare, perché potrebbero creare confusione. Sono utili le soluzioni di Periea per organizzare l’abitazione e risparmiare spazio.

Come arredare una casa piccola con soppalco

Puoi arredare le case piccole con soluzioni originali, specialmente sfruttando l’altezza dell’immobile. Il soppalco, se le caratteristiche della struttura lo permettono, è indicato per predisporre una libreria oppure altri oggetti a cui tieni. Al tempo stesso puoi ricavare un sottoscala per riporre le attrezzature per le pulizie o per fare un guardaroba. Questo è un importante consiglio su come tenere in ordine una casa piccola in modo semplice. Tale spazio può diventare uno studio con una scrivania e una sedia o un ampliamento del soggiorno, giusto per far stare un mobile in più o altri elementi di design come quelli della collezione Cogal Home, con idee originali. Per altri consigli, leggi il nostro articolo su come arredare un monolocale

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5 consigli per addobbare la tua casa per Natale https://www.blog.qvc.it/casa/come-decorare-casa-per-natale/ Mon, 21 Nov 2022 10:00:00 +0000 https://www.blog.qvc.it/?p=121683 La senti anche tu la magica atmosfera del Natale che si avvicina? Ancora no eh? È perché non hai ancora addobbato casa. Il periodo natalizio inizia davvero quando l’albero è pronto, quando le luci si illuminano nel buio della sera, quando la ghirlanda è appesa alla porta e tutte le stanze splendono con le loro decorazioni natalizie per la casa, e diventano magicamente più calde e accoglienti. Se non sai da dove iniziare, o vorresti qualche consiglio per rinnovare i tuoi addobbi natalizi, sei nel posto giusto. Vediamo insieme come fare. Consiglio n.1 : luci e colori in primo piano A Natale puoi… osare con addobbi colorati, luminosi. È il momento giusto per sperimentare e concederti quel tocco di colore che sarebbe eccessivo durante il resto dell’anno. E si sa, non è Natale senza luci. Il nostro brand Twinkly offre luci natalizie multicolor per tutti i gusti, indispensabili per decorare l’albero o le pareti, interno o esterne. Non possono mancare poi i grandi classici: corone, stelle, sfere e palline di vetro creano subito la giusta atmosfera. Posizionali su armadi, finestre, davanzali. Ricorda solo di creare una certa coerenza visiva. Due, massimo tre colori accostati. E non esagerare, seleziona con cura […]

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La senti anche tu la magica atmosfera del Natale che si avvicina? Ancora no eh? È perché non hai ancora addobbato casa. Il periodo natalizio inizia davvero quando l’albero è pronto, quando le luci si illuminano nel buio della sera, quando la ghirlanda è appesa alla porta e tutte le stanze splendono con le loro decorazioni natalizie per la casa, e diventano magicamente più calde e accoglienti.

Se non sai da dove iniziare, o vorresti qualche consiglio per rinnovare i tuoi addobbi natalizi, sei nel posto giusto. Vediamo insieme come fare.

Addobbi casa Natale

Consiglio n.1 : luci e colori in primo piano

A Natale puoi… osare con addobbi colorati, luminosi. È il momento giusto per sperimentare e concederti quel tocco di colore che sarebbe eccessivo durante il resto dell’anno. E si sa, non è Natale senza luci.

Il nostro brand Twinkly offre luci natalizie multicolor per tutti i gusti, indispensabili per decorare l’albero o le pareti, interno o esterne.

Non possono mancare poi i grandi classici: corone, stelle, sfere e palline di vetro creano subito la giusta atmosfera. Posizionali su armadi, finestre, davanzali. Ricorda solo di creare una certa coerenza visiva. Due, massimo tre colori accostati.

E non esagerare, seleziona con cura i tuoi addobbi in modo che risaltino. L’errore più comune è quello di disporre un gran numero di oggetti di stili diversi, accumunati soltanto dall’appartenenza alla categoria degli addobbi di Natale. È il modo migliore per creare un indesiderato “rumore visivo”, contrario all’effetto che vogliamo ottenere.

Consiglio n.2: decora la porta e l’ingresso di casa

Lo spirito natalizio deve percepirsi dall’ingresso. Anche qui, il consiglio principale è di essere semplici. Bastano un festone o una corona natalizia, come quelle di Santa’s Express, per rendere speciale la porta di casa e creare subito un impatto visivo gradevole.

Appena dietro la porta, invece, ti consigliamo di posizionare piccole catene luminose a led o palline luminose a batterie: creano subito un effetto intimo e speciale. Non sottovalutare poi un elemento fondamentale, che non si vede ma si percepisce subito se presente: il profumo. Anche a livello inconscio fa sentire accolto e ben disposto chi entra in casa.

Il modo più delicato, piacevole e romantico per diffondere un profumo perfetto per il periodo natalizio è quello di posizionare all’ingresso delle candele profumate o dei diffusori, come quelli di Price’s Candles.

Offerte Natale

Consiglio n.3: dai risalto alle finestre

Basta davvero poco per dare un tocco natalizio alle finestre di casa. Luci, piccoli decori da appendere, figure da incollare sui vetri: c’è l’imbarazzo della scelta. L’opzione più semplice è quella del classico festone: con o senza palline colorate, i festoni possono essere sfruttati per incorniciare la finestra, e con l’aggiunta di piccole luci possono diventare una decorazione che alla sera, al buio, crea un effetto molto suggestivo.

Se vuoi decorare direttamente i vetri, gli adesivi con presepi, pupazzi e fiocchi di neve o paesaggi natalizi sono davvero ideali. Sono decori immediati e d’effetto, visibili sia da fuori che da dentro casa. Fai solo attenzione ad applicarli con cura, per evitare che si formino bolle d’aria antiestetiche.

Per un ultimo tocco sempre gradevole, puoi pensare di appendere una calza natalizia, fa subito atmosfera e può essere posizionata sia internamente che esternamente.

Consiglio n.4: le regole per decorare l’albero

Le regole dell’albero di Natale perfetto vogliono che, quando si dispongono gli ornamenti, si inizi posizionando le luci (per poter nascondere meglio i cavi fra i rami e sotto agli altri addobbi) per poi proseguire con palline e ghirlande. Solo alla fine si posiziona il puntale, immancabile.

Ordina le decorazioni in base a dimensioni e forme. Inizia dagli ornamenti più ingombranti, e poi passa a quelli più piccoli. Infine, valuta se aggiungere nastri, lustrini o ghirlande di tessuto per aggiungere qualche tocco speciale qua e là. Un consiglio: se parliamo di puntali e addobbi, il brand su cui puntare è Blachère: abbina un gusto unico a prezzi vantaggiosi.

Per quanto riguarda le luci, queste dovrebbero essere disposte partendo dall’alto, circondando l’intero albero. Ma se il tuo albero è corto e largo, potresti valutare l’opportunità di posizionare le luci in verticale, partendo dalla punta, per disporle a strisce. Questo ti aiuterà a donargli un aspetto più slanciato.

Offerte Natale

Consiglio n.5: come decorare l’esterno della tua casa per Natale

La prima cosa a cui pensare quando si decide di decorare l’esterno sono le luci: se ben posizionate daranno un nuovo volto ai muri di casa o al tuo vialetto.

Le catene di luci lasciano un certo margine creativo: possiamo disporle anche su ringhiere, davanzali, alberi o cespugli. Se vuoi mettere in risalto la facciata invece, puoi optare anche per un proiettore. A laser o a Led, crea un effetto vistoso, perfetto per chi non ha paura di esagerare.

Per chi ha il giardino, potrebbe essere una buona idea anche quella di disporre un albero di Natale da esterno, magari da posizionare sotto al portico esterno, con luci a Led calde e eleganti.

Ora tocca a te: fai vivere la magia del Natale in casa tua, e regalati un periodo di dolci emozioni, con le nostre idee di decorazioni e regali.

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