Armocromia: cos’è e i segreti per capire che stagione sei

L’armocromia è il grande trend del settore beauty&fashion. Tanti uomini e donne hanno già completato la loro analisi e scoperto la loro stagione grazie ai drappi dell’armocromia. Ma in cosa consiste e perché è importante?

In questa piccola guida ti aiuteremo a capire cos’è l’armocromia e come capire che stagione sei e quale dovrebbe essere la tua palette.

Che cos’è l’armocromia?

L’armocromia, per definizione, è l’armonia dei colori e si basa su un test che analizza i colori naturali di un volto come la carnagione, il colore dei capelli e degli occhi, con l’obiettivo di individuare la propria stagione e i colori da indossare.

Hai presente quando indossi un colore che ti sta male? La sensazione che senti è quella di un qualcosa che stona e che ti spegne. Un colore che invece ti sta bene riesce a ravvivarti, a valorizzarti e farti sentire bene. Questo è il principio che si nasconde dietro all’armocromia.

Una specifica stagione dell’armocromia è un profilo di varie sfumature e tonalità che si abbinano perfettamente ad un volto, un riferimento da utilizzare sia quando si tratta di cambiare colore ai capelli, sia per il make up e il vestiario. Non sorprende che oggi l’armocromia sia utilizzata in diversi ambiti, non solo nel cinema o sui set, ma anche per un uso privato per chi vuole apparire sempre al meglio.

Se la tua domanda attuale è come capire la mia armocromia, cerca di individuare se hai un valore cromatico chiaro o scuro, un’intensità alta o bassa e studia sottotono e contrasto. Questi 4 parametri sono quelli fondamentali per capire il tuo profilo.

Caratteristiche delle stagioni dell’armocromia

Qual è il primo passaggio per riconoscere la propria armocromia e imparare a giocare coi contrasti e con le gradazioni? La premessa fondamentale è capire a quale stagione appartieni. L’armocromia, infatti, distingue tra stagioni scure (autunno e inverno) e stagioni chiare (primavera ed estate).

1. La stagione autunno è caratterizzata da un sottotono caldo, con valori di pelle, capelli e occhi scuri e media intensità. Ciò significa che un volto autunno avrà una carnagione luminosa e di colore tendente alle sfumature calde, con capelli rossi o castani ed occhi verdi, nocciola o marroni. In questo caso i colori da utilizzare saranno quelli delle foglie autunnali: verde bosco, rosso, giallo, arancione; assolutamente da evitare le tinte pastello e il blu.
2. La stagione inverno, invece, presenta un sottotono freddo, contrasto alto e ad alta intensità. In poche parole una pelle di porcellana o olivastra, capelli e occhi scuri o castani senza riflessi ramati. Per una stagione invernale, l’ideale è indossare colori scuri come il nero, il viola, il blu ma anche il rosa pallido, il grigio e il celeste. Da evitare colori forti e caldi come l’arancione e il golden.
3. La stagione primavera è caratterizzata da un sottotono caldo, contrasto e intensità alti. Chi si riconosce in questa stagione è contraddistinto dalla radiosità, con una pelle media o chiara, capelli biondo miele, occhi chiari o nocciola. Le tinte ideali sono quelle del caramello, rosa salmone e albicocca, le tonalità pastello. Da evitare invece tutto ciò che è troppo scuro.
4. La stagione estate presenta un sottotono freddo, un valore chiaro e una bassa intensità, ovvero una pelle chiara ma con un colorito freddo, capelli biondi o castano chiari e occhi azzurri o verdi. I colori pastello sono perfetti, così come le tinte scure ma fredde come il blu e il porpora.

A sua volta, ogni stagione di armocromia prevede tre sottogruppi principali: oltre alla temperatura (calda o fredda), a contare è infatti la cosiddetta dominante. Ad esempio, nel caso dell’inverno – la categoria di armocromia più diffusa in Italia –, quest’ultima può essere definita deep, cool o bright.

Ai tre sottogruppi si somma la cosiddetta palette pura (senza una caratteristica dominante sulle altre) per un totale di 16 tipologie, 4 per stagione: inverno puro, deep, cool, bright, estate pura, light, soft, cool, primavera pura, light, bright, warm, autunno puro, soft, deep, warm.

Semplificando, la scelta della palette ideale dipende dalla carnagione e più in particolare dal fatto che quest’ultima sia calda o fredda, intensa o meno intensa, contrastata o meno contrastata. Per individuare l’esatta tipologia a cui appartieni, l’ideale è sottoporti a una consulenza di immagine personalizzata.

Per non sbagliare, a ogni modo, è sufficiente attenerti ad alcune semplici regole. Ad esempio, non mixare colori polverosi e colori brillanti e colori caldi, come il corallo, e colori freddi, come l’azzurro ghiaccio. Rispetto al sottotono della pelle, la tonalità degli occhi e dei capelli gioca un ruolo secondario, anche se può aiutarti a capire se nel tuo colore naturale c’è prevalenza di toni lunari/freddi, come il biondo platino o il nero corvino dei capelli, o solari/caldi, per esempio i capelli rossi o biondo miele.

Come capire che stagione sono in armocromia?

Ad oggi l’armocromia è sulla bocca di tutti, sia per un vero interesse, sia per pura curiosità così da poter acquistare vestiti valorizzanti. Una stagione autunno troverà più interessanti i capi di Extesa, in quanto trae ispirazione da quel range cromatico. Chi è inverno può affidarsi a Caterina Lancini e la sua collezione ricca di neri e blu freddi, oppure a Lucrezia Sciortino che utilizza molto i colori specifici di questa stagione. Per le estati, meglio dare un’occhiata a Olly Doo e ai suoi meravigliosi pezzi.

Esistono alcune tips utili per guidare l’analisi, passaggio dopo passaggio. Ad esempio, in alcuni negozi o online potresti trovare i drappi, trattasi di tasselli di tessuto colorato che vanno applicati sotto al volto per capire quale tonalità è coerente. Alcune persone affermano di aver visto un cambiamento quando applicavano il drappo corrispondente a un’altra stagione, come se il colorito diventasse più spento e opaco rispetto ad altri. Questo è un chiaro indizio di stare utilizzando la stagione sbagliata.

Per tentare un test a casa, mettiti davanti allo specchio con due tessuti, uno arancione e uno fuxia. Cosa accade quando accosti al viso uno dei due? Con quale il tuo viso si illumina?

Con l’arancione puoi essere sicura di avere un sottotono caldo, mentre con quello fuxia uno freddo. Se ancora ti stai chiedendo: che armocromia sono? Il consiglio è rivolgerti a un professionista del settore, avviare una consulenza così da fugare ogni dubbio e capire davvero quale sia la tua stagione, così come vestirti e truccarti e con pochi dettagli riuscire a mostrare la versione più straordinaria di te stessa.